Infezione
Buonasera
Circa 4 anni e mezzo fa ho avuto un rapporto con una ragazza che non conoscevo(fellatio non coperta). Dopo un po ho iniziato a pensare insistentemente alla possibilità di aver contratto hiv.
A distanza di un anno dall'evento ho avuto una forte influenza e da quel momento prendo facilmente la tosse,ho spesso afte in bocca e quasi sempre linea alba sulle guance, pustole sotto i piedi ed ingrossamento delle ghiandole salivari del labbro inferiore. Ho subito associato questi sintomi a una possibile infezione e sono andato a fare le analisi generiche. (Per paura di fare il test)Risultato ok anche se il totale linfociti era 1,6. Questo dopo un anno. Dopo tre anni i sintomi suddetti permangono. Ritorno a fare gli esami del sangue di routine ed e' ancora tutto nella norma compresi i linfociti che da 1,6 risalgono a 2,9.
Oggi a distanza di più di 4 anni nel periodo invernale ho spesso tosse secca e raffreddore e comunque i sintomi su descritti rimangono. Finalmente mi sono deciso e tra 20 giorni ho appuntamento con lo specialista dermatologo- venereologo. Ma vi faccio una domanda:
Lo so che l'unica modalità per scoprire se si è infetti è fare il test è sarà quello che farò ma il fatto che a tre anni di distanza i linfociti sia in valore assoluto che in percentuale siano saliti può essere confortante rispetto all'aver preso l'infezione? Non dovrebbero diminuire se sei sieropositivo. ( lo so che la conta è solo sui T helper ma non dovrebbe ripercuotersi sul totale?)
Grazie mille per la cortesia e per la disponibilità. Buon lavoro
Circa 4 anni e mezzo fa ho avuto un rapporto con una ragazza che non conoscevo(fellatio non coperta). Dopo un po ho iniziato a pensare insistentemente alla possibilità di aver contratto hiv.
A distanza di un anno dall'evento ho avuto una forte influenza e da quel momento prendo facilmente la tosse,ho spesso afte in bocca e quasi sempre linea alba sulle guance, pustole sotto i piedi ed ingrossamento delle ghiandole salivari del labbro inferiore. Ho subito associato questi sintomi a una possibile infezione e sono andato a fare le analisi generiche. (Per paura di fare il test)Risultato ok anche se il totale linfociti era 1,6. Questo dopo un anno. Dopo tre anni i sintomi suddetti permangono. Ritorno a fare gli esami del sangue di routine ed e' ancora tutto nella norma compresi i linfociti che da 1,6 risalgono a 2,9.
Oggi a distanza di più di 4 anni nel periodo invernale ho spesso tosse secca e raffreddore e comunque i sintomi su descritti rimangono. Finalmente mi sono deciso e tra 20 giorni ho appuntamento con lo specialista dermatologo- venereologo. Ma vi faccio una domanda:
Lo so che l'unica modalità per scoprire se si è infetti è fare il test è sarà quello che farò ma il fatto che a tre anni di distanza i linfociti sia in valore assoluto che in percentuale siano saliti può essere confortante rispetto all'aver preso l'infezione? Non dovrebbero diminuire se sei sieropositivo. ( lo so che la conta è solo sui T helper ma non dovrebbe ripercuotersi sul totale?)
Grazie mille per la cortesia e per la disponibilità. Buon lavoro
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Gent.le pz A parte la ovvia considerazione di non confondere la sieropositivita ' con la malattia AIDS conclamata, direi che i suoi sintomi non evocano altro che patologie banali e comuni.
Stesso discorso per il valore ematochimico.
Direi di evitare suggestioni e ipocondria, e magari fare finalmente il test,fattibile anche presso ogni centro analisi anche privato, così ,per mettere una parole fine all'episodio.
Questa la sua priorità , quindi :-)
Cordialità
Stesso discorso per il valore ematochimico.
Direi di evitare suggestioni e ipocondria, e magari fare finalmente il test,fattibile anche presso ogni centro analisi anche privato, così ,per mettere una parole fine all'episodio.
Questa la sua priorità , quindi :-)
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 14/03/2016.
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