Scabbia
Salve,
da circa 1 mese e mezzo avvertivo prurito (specialmente notturno) e una serie di pomfi simili ad orticaria che dall'interno coscia poco a poco sono saliti fino alle braccia e pettorali. Dopo primi consulti dermatologici in cui dicevano essere una follicolite o orticaria allergica hanno deciso di sottopormi alla ricerca acaro in laboratorio.
Premetto che la diagnosi di scabbia era stata a lungo esclusa perché nessuno della famiglia era stato contagiato e soprattutto perché i cunicoli e all'esame con il dermoscopio non era visibile nulla. Insomma, nulla che facesse pensare alla scabbia se non questo prurito notturno.
Arriva il giorno della ricerca acaro : la dottoressa inizia dalle gambe e scroto e non trova nulla. Arriva sull'addome, e anche in questo caso nulla. Inizia a parlare di orticaria fino a quando un ultimo tentativo sul braccio destro rivela acaro della scabbia e uova.
Inizio la terapia con permatricina 5% (due giorni, senza docciarmi e con gli stessi abiti) e detergente specifico, più antistaminico notturno. Anche la famiglia (che comunque non presenta sintomi) fa la terapia. Nel frattempo lenzuola, abiti e biancheria cambiata sempre e lavata ad alte temperature.
Bene, dopo il primo ciclo la situazione resta stabile. Il prurito è quasi scomparso ma credo sia per l'antistaminico e soprattutto le lesioni non vanno via! Continuo a ritrovarmi il corpo coperto di queste macchie/brufoli/crosticine come avessi avuto la varicella. Quando andranno via?
Sulle mani continuano ad uscire bollicine sieriche...
Ho sbagliato la terapia o la diagnosi potrebbe essere errata? (patologia concomitante). In quanto tempo le ""lesioni""" dovrebbero andare via? Grazie
da circa 1 mese e mezzo avvertivo prurito (specialmente notturno) e una serie di pomfi simili ad orticaria che dall'interno coscia poco a poco sono saliti fino alle braccia e pettorali. Dopo primi consulti dermatologici in cui dicevano essere una follicolite o orticaria allergica hanno deciso di sottopormi alla ricerca acaro in laboratorio.
Premetto che la diagnosi di scabbia era stata a lungo esclusa perché nessuno della famiglia era stato contagiato e soprattutto perché i cunicoli e all'esame con il dermoscopio non era visibile nulla. Insomma, nulla che facesse pensare alla scabbia se non questo prurito notturno.
Arriva il giorno della ricerca acaro : la dottoressa inizia dalle gambe e scroto e non trova nulla. Arriva sull'addome, e anche in questo caso nulla. Inizia a parlare di orticaria fino a quando un ultimo tentativo sul braccio destro rivela acaro della scabbia e uova.
Inizio la terapia con permatricina 5% (due giorni, senza docciarmi e con gli stessi abiti) e detergente specifico, più antistaminico notturno. Anche la famiglia (che comunque non presenta sintomi) fa la terapia. Nel frattempo lenzuola, abiti e biancheria cambiata sempre e lavata ad alte temperature.
Bene, dopo il primo ciclo la situazione resta stabile. Il prurito è quasi scomparso ma credo sia per l'antistaminico e soprattutto le lesioni non vanno via! Continuo a ritrovarmi il corpo coperto di queste macchie/brufoli/crosticine come avessi avuto la varicella. Quando andranno via?
Sulle mani continuano ad uscire bollicine sieriche...
Ho sbagliato la terapia o la diagnosi potrebbe essere errata? (patologia concomitante). In quanto tempo le ""lesioni""" dovrebbero andare via? Grazie
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Gent.le pz
Anche dopo una corretta terapia scabicida ,le lesioni nodulari e costose non risolvono subito . Deve pensare alla ritenzione di materiali inerenti al parassita , in degradazione ed eliminazione, ed ai tempi di recupero della integrità cutanea.
Per questo motivo spesso , dopo una valida terapia antiscabica , con antiparassitari , si danno pomate cortisoniche per accelerare il processo di riduzione della flogosi e togliere prurito spezzando il circolo vizioso del grattamento, ed altro.
Rivaluti con il curante.
Cordialità
Anche dopo una corretta terapia scabicida ,le lesioni nodulari e costose non risolvono subito . Deve pensare alla ritenzione di materiali inerenti al parassita , in degradazione ed eliminazione, ed ai tempi di recupero della integrità cutanea.
Per questo motivo spesso , dopo una valida terapia antiscabica , con antiparassitari , si danno pomate cortisoniche per accelerare il processo di riduzione della flogosi e togliere prurito spezzando il circolo vizioso del grattamento, ed altro.
Rivaluti con il curante.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 06/03/2016.
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