Macchie rosa sulla pelle

Un mese e mezzo fa ho avuto un rapporto sessuale protetto dal preservativo con una ragazza che ha avuto numerosi partners di sesso.Circa tre settimane fa mi si sono formate sul torace e sul braccio delle macchie rosa e quindi mi sono rivolto al dermatologo che mi ha fatto fare dei test per escludere la presenza di Hiv, sfilide,epatiti B e C,e i risultati sono stati tutti negativi.A questo punto mi sono rivolto ad un altro dermatologo che mi ha rassicurato dicendomi che si tratta di un eczema.Da momento che queste macchie non mi danno alcun fastido e so che l,eczema dovrebbe darmelo intensamente vorei sapere cosa pensate che io debba fare.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

nonostante lei ci dichiari di aver avuto un rapporto protetto e nonostante le analisi effettuate sappia che:

1) il rischio di contagio da Sifilide esiste anche in caso di rapporti protetti da dispositivo profilattico (lesioni esterne all'area)

2) un esame sierologico per Sifilide può essere negativo se la manifestazione della patologia è recente

3) una manifestazione roseolica e papulosa simile a quella che descrive deve essere compresa nel computo delle diagnosi differenziali per Sifilide

4) esistono molteplici patologie dermatologiche che NON sono Sifilide e che hanno morfe similari a quella che descrive (pitiriasi rosea di Gibert et cetera)

quindi:

la visita Venereologica mi sembra non consigliabile ma necessaria per il suo caso: la effettui prima della scomparsa dei sintomi.

cari saluti.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Dr. Marco Spagnoletti Dermatologo, Medico termale 98 2
Gentile utente,
pur condividendo, a grandi linee, quanto espresso dal Collega, che saluto, mi preme chiarire un punto in particolare:
è vero, esiste il rischio che, per infezioni molto recenti od in fase tardiva latente, i valori dell'esame VDRL possano essere "falsamente" negativi. Ciò non accade, se non in casi estremamente rari, per quel che concerne i cosiddetti "indici treponemici" (es fta-abs), che sono estremamente affidabili e specifici per confermare e/o escludere una infezione. Tali indici sono dosabili già dalla terza settimana di infezione.

Infine, concordo con le eventuali diagnosi alternative, in particolare con la P. Rosea di Gibert (che ha un picco epidemico autunnale).
Eventualmente, potrebbe essere utile, data la ampia possibilità di diagnosi alternative, l'esecuzione di un piccolo prelievo bioptico mediante punch.
Il suo dermatologo saprà darle un consiglio specifico.
A sua disposizione per ogni eventualità.

DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO

[#3]
Utente
Utente
Ho visto solo ora le risposte che avete scritto e vi ringrazio per i consigli che mi avete fornito e per la rapidità della risposta.Vorrei inoltre chiedere se è vero che il profilattico protegge al 100x100 (ovviamente in caso di mancata rottura)dal virus dell,HIV e se toccando con le mani il lato esterno del preservativo e poi il proprio organo sessuale vi è il rischio di prendere questo terribile virus.Vi ringrazio nuovamente per la vostra gentilezza.
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