Infezione batterica e hiv
salve,
circa un mese fa ho avuto un rapporto orogenitale e genitorale non protetto con una prostituta e dieci giorni dopo mi sono accorto che avevo bruciore alla minzione e perdite biancastre dal pene. Ho inoltre notato una leggera febbre che oscillava dai 37 ai 37,3 °C.
Il medico mi ha dapprima prescritto ciproxin 1 al dì, ma a dopo 4 giorni di terapia senza miglioramenti mi ha fatto fare un tampone della secrezione uretale, test HIV (effettuato con ricerca di P24 però dop o15 giorni dal rapporto), test per epatite b e c e mi ha cambiato antibiotico: tazobac 6 inienzioni, una al dì.
I testi sono stati tutti negativi, mentre il tampone ha evidenziato "scarsa presenza di streptococchi", nessuna presenza di gonorrea o candida. Dopo 4 iniezioni di tazobac, la secrezione uretale è scomparsa, la febbre è passata così come il bruciore.
Adesso, a distanza di un mese dal rapporto vorrei ripetere il test HIV e vorrei porvi alcune domande:
1 che possibilità c'è che il test torni negativo
2 l'infezione batterica che ho contratto può aver favorito una eventuale infezione da HIV?
2 sarebbe opportuno ripetere il tampone e/o fare altri esami?
3 vorrei fare il vaccino per l'epatite B perché comunque lo ritengo utile, ci sono conseguenze o pericoli per me e una futura partner dopo il vaccino?
circa un mese fa ho avuto un rapporto orogenitale e genitorale non protetto con una prostituta e dieci giorni dopo mi sono accorto che avevo bruciore alla minzione e perdite biancastre dal pene. Ho inoltre notato una leggera febbre che oscillava dai 37 ai 37,3 °C.
Il medico mi ha dapprima prescritto ciproxin 1 al dì, ma a dopo 4 giorni di terapia senza miglioramenti mi ha fatto fare un tampone della secrezione uretale, test HIV (effettuato con ricerca di P24 però dop o15 giorni dal rapporto), test per epatite b e c e mi ha cambiato antibiotico: tazobac 6 inienzioni, una al dì.
I testi sono stati tutti negativi, mentre il tampone ha evidenziato "scarsa presenza di streptococchi", nessuna presenza di gonorrea o candida. Dopo 4 iniezioni di tazobac, la secrezione uretale è scomparsa, la febbre è passata così come il bruciore.
Adesso, a distanza di un mese dal rapporto vorrei ripetere il test HIV e vorrei porvi alcune domande:
1 che possibilità c'è che il test torni negativo
2 l'infezione batterica che ho contratto può aver favorito una eventuale infezione da HIV?
2 sarebbe opportuno ripetere il tampone e/o fare altri esami?
3 vorrei fare il vaccino per l'epatite B perché comunque lo ritengo utile, ci sono conseguenze o pericoli per me e una futura partner dopo il vaccino?
[#1]
Gentile Utente, per la sua sicurezza il test HIV va fatto a 100 giorni dal rapporto ritenuto a rischio.
L'infezione batterica che ha contratto non ha favorito alcuna infezione da HIV ma ci dice che ha avuto un rapporto a rischio.
Il tampone va ripetuto a discrezione di chi l'ha in cura e se presente sintomatologia.
Non ci sono particolari conseguenze per lei e nessuna per la partner se vuole vaccinarsi per l'epatite di tipo B.
Cari saluti
L'infezione batterica che ha contratto non ha favorito alcuna infezione da HIV ma ci dice che ha avuto un rapporto a rischio.
Il tampone va ripetuto a discrezione di chi l'ha in cura e se presente sintomatologia.
Non ci sono particolari conseguenze per lei e nessuna per la partner se vuole vaccinarsi per l'epatite di tipo B.
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Ex utente
grazie della pronta risposta. resto dubbioso anche sul test per l'epatite B perché credo che i gioni trascorsi (16 esattamemte) siano troppo pochi anche per questo marker.
inoltre, la febbre che ho avuto in concomitanza con l'infezione batterica può essere dovuta a tale infezione?
ovviamente in questo periodo sono sensibile a ogni minima variazione del mio stato organico (febbre, linfoadenopatia...)
Non aver indentificato con certezza il batterio responsabile dell'infezione mi stona un po', quindi vi chiedo se la cura con gli antibiotici che ho fatto (l'ultima iniezione risale a 10 giorni fa e per ora non ho nessun sintomo) coprono anche per infezioni batteriche non rilevabili con il tampone che ho eseguito?
grazie della pazienza!
inoltre, la febbre che ho avuto in concomitanza con l'infezione batterica può essere dovuta a tale infezione?
ovviamente in questo periodo sono sensibile a ogni minima variazione del mio stato organico (febbre, linfoadenopatia...)
Non aver indentificato con certezza il batterio responsabile dell'infezione mi stona un po', quindi vi chiedo se la cura con gli antibiotici che ho fatto (l'ultima iniezione risale a 10 giorni fa e per ora non ho nessun sintomo) coprono anche per infezioni batteriche non rilevabili con il tampone che ho eseguito?
grazie della pazienza!
[#4]
Gentile utente,
consideri che la sintomatologia da lei descritta è compatibile in linea teorica e non vincolante con una infezione primaria da Gonorrea.
pertanto e nella necessità di doversi ben curare, ritengo oportuna una validazione Venereologica per comprendere e ricostruire bene la vicenda e la sintomatologia:
spesso terapie antibiotiche non specifiche, pur essendo in grado di tamponare il sintomo clinico, non sono in grado di eradicare correttamente l'agente infettivo; in più in caso di Gonorrea ed anche senza terapia specifica, la prima fase è autolimitante.
pertanto per la sua salute e sicurezza sarebbe opportuno effettuare un controllo con lo specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali.
cari saluti
consideri che la sintomatologia da lei descritta è compatibile in linea teorica e non vincolante con una infezione primaria da Gonorrea.
pertanto e nella necessità di doversi ben curare, ritengo oportuna una validazione Venereologica per comprendere e ricostruire bene la vicenda e la sintomatologia:
spesso terapie antibiotiche non specifiche, pur essendo in grado di tamponare il sintomo clinico, non sono in grado di eradicare correttamente l'agente infettivo; in più in caso di Gonorrea ed anche senza terapia specifica, la prima fase è autolimitante.
pertanto per la sua salute e sicurezza sarebbe opportuno effettuare un controllo con lo specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 15/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?