Il prurito è assente
Gentili Dottori,
vi disturbo per un problema che ho da qualche mese (poco più di due). Sto usando l'account di un mio amico che, in passato, vi ha contattato per altri motivi. A causa del mio lavoro (assistente di volo) sono sempre in giro per il mondo. In una trasferta a New York, mentre camminavo per strada, un colpo di vento ha sollevato in aria delle polveri simili a pagliuzze di colore bianco molto soffici al tatto. Immediatamente ho avvertito un lieve bruciore sul cuoio capelluto. Tornando in albergo non ho fatto più caso all'accaduto. Mi imbarco per il rientro e mi accorgo che sulla divisa compaiono i primi segni di forfora. Prima di allora non avevo mai sofferto di questo disturbo. La presenza della forfora oramai, seppur lieve, è costante. Il prurito è assente. Cosa può essere accaduto? Non ne faccio un problema di estetica personale ma, per una questione meramente lavorativa, ho difficoltà a interfacciarmi con i passeggeri. Ho consultato un paio di dermatologi ma con scarsi risultati. Pratico con regolarità attività fisica, seguo un regime alimentare di tipo mediterraneo, non fumo, non bevo alcolici (una birra ogni tanto ma sempre e comunque a basso tasso alcolico), ho 52 anni, coniugato con tre figli. Assumo con regolarità il lansoprazolo per disturbi di reflusso gastroesofageo. A intervalli regolari di tempo assumo il PML Crono per rinforzare la retina.
Grazie per l'attenzione
Giovanni Stanghellini
vi disturbo per un problema che ho da qualche mese (poco più di due). Sto usando l'account di un mio amico che, in passato, vi ha contattato per altri motivi. A causa del mio lavoro (assistente di volo) sono sempre in giro per il mondo. In una trasferta a New York, mentre camminavo per strada, un colpo di vento ha sollevato in aria delle polveri simili a pagliuzze di colore bianco molto soffici al tatto. Immediatamente ho avvertito un lieve bruciore sul cuoio capelluto. Tornando in albergo non ho fatto più caso all'accaduto. Mi imbarco per il rientro e mi accorgo che sulla divisa compaiono i primi segni di forfora. Prima di allora non avevo mai sofferto di questo disturbo. La presenza della forfora oramai, seppur lieve, è costante. Il prurito è assente. Cosa può essere accaduto? Non ne faccio un problema di estetica personale ma, per una questione meramente lavorativa, ho difficoltà a interfacciarmi con i passeggeri. Ho consultato un paio di dermatologi ma con scarsi risultati. Pratico con regolarità attività fisica, seguo un regime alimentare di tipo mediterraneo, non fumo, non bevo alcolici (una birra ogni tanto ma sempre e comunque a basso tasso alcolico), ho 52 anni, coniugato con tre figli. Assumo con regolarità il lansoprazolo per disturbi di reflusso gastroesofageo. A intervalli regolari di tempo assumo il PML Crono per rinforzare la retina.
Grazie per l'attenzione
Giovanni Stanghellini
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Le cause del problema da Lei descritto possono essere davvero tante (es. dermatite seborroica, psoriasi, pitiriasi simplex, pseudotinea amiantacea, etc) e solo con un'accurata visita specialistica di controllo presso il Suo dermatologo, si potrà giungere ad una diagnosi e in base a questa programmare una terapia. L'episodio di New York da Lei riferito, potrebbe non essere in relazione alle manifestazioni cliniche. Non è facile combattere la cosiddetta forfora se prima non abbiamo una diagnosi certa. In base alle manifestazioni cliniche ancora in atto (es. seborrea, desquamazione, eritema, prurito, etc) e al tipo di risposta alle precedenti terapie, il collega potrà risalire più facilmente alle cause scatenanti e programmare agevolmente una terapia mirata. Cordiali saluti.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 14/10/2008.
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