Psoriasi guttata, informazioni per cura
Buongiorno, soffro da sempre di psoriasi guttata su almeno l'80% del corpo. Ho sempre sopportato bene la malattia in quanto nella stagione estiva, sono sempre riuscito a "curarla" bene con il sole e il mare (vivo in una città di mare per fortuna). Questo anno forse a causa di stress eccessivo o condizioni climatiche non favorevoli ho avuto una recrudecenza della malattia e un nuovo tipo di sfogo, più aggressivo. Per tale ragione mi sono recato dal medico specialista il quale mi ha prescritto degli unguenti da applicare localmente (specie nella pianta del piede, ove non ho mai avuto manifestazioni) e mi ha prescritto una cura con retinoidi. In merito a quest'ultima una volta acquistato il medicinale ho avuto delle perplessità, in quanto leggendo il bugiardino, ho scoperto innumerevoli effetti collaterali, peraltro molto fastidiosi in una buona percentuale dei casi. Onestamente, ringraziando anche il medico specialista, non so se sentirmi di iniziare una cura così pesante o trattenermi ed aspettare la bella stagione e cercare di curare la proriasi con la solita terapia "marittima" e nell'attesa alleviare il fastidio applicando delle semplici creme idratanti. Magari sarò un po' ipocondiaco, però sarei più felice di fare cure più soft e naturali piuttosto che una così pesante. Anche la fototerapia non mi sarebbe di aiuto in questo momento in quanto purtroppo le liste di attesa al momento sono chiuse, quindi non mi resta che aspettare il caldo e il sole. Ho notato grandi benefici facendo delle "sedute" di bagno turco e sauna in passato, in quanto le escoriazioni sono scomparse quasi completamente. Consigli? Esistono cure alternative?
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Gentile utente: di psoriasi ce ne sono davvero tanti tipi e ciascuno con il proprio grado di severità. Pertanto deve comprendere che la psoriasi si può e deve curare con i farmaci i quali spaziano da prodotti topici a farmaci sistemici ed addirittura a farmaci biotecnologici. In associazione a questi può essere perfezionata la fototerapia la quale viene suddivisa in fototerapia a raggi UV Sia di tipo a e di tipo B a banda stretta oppure di tipo a e in associazione a prodotti foto attivi. Pertanto le consiglio di scegliere assieme al suo dermatologo quale sia la strada da intraprendere. Aggiungo pure che in caso di psoriasi guttata sarà opportuno valutare eventuali focolai infettivi batterici, cosa che potrà agevolmente fare assieme al suo dermatologo di fiducia. Il tutto senza escludere un approfondimento siero logico poiché sovente la psoriasi si mantiene e peggiora anche in corso di situazioni dismetaboliche.
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Utente
Buongiorno. Ringraziandola per l'ampia spiegazione, vorrei ampliare la discussione fornendole alcuni spunti di riflessione.
L'infiammazione batterica di cui lei parla, presumo possa identificarsi in un mal di gola, che avevo cronico, in età infantile, del tutto scomparso crescendo. Al tempo non volli operarmi alle tonsille (cosa in qualche caso risolutiva) portandomi così la psoriasi per gli anni successivi.
Le cure topiche le provai in passato sia mediante cortisonici che con derivati del catrame, con risultati alterni, ma senza una risoluzione della malattia.
Il cortisone lo abbandonati presto per evitare una esposizione prolungata, probabilmente dannosa.
Fino a qualche anno fa il mare risolveva tutti mii problemi per almeno 6 mesi ma poi crescendo e con impegni differenti non sono più riuscito a trovare il tempo necessario per ottenere i medesimi risultati.
Attualmente mi sono preoccupato perché una diversa forma di psoriasi più pesante di quella che ho sempre avuto sta prendendo il sopravvento aggredendoli in zone in cui non l'ho mai avuta.
Per questo ho consultato un buon dermatologo per avere dei buoni consigli e cercando una terapia. Rimango del timore che i farmaci sistemici mi possano dare più disturbi che benefici e purtroppo non me la sento, al momento, di intraprendere una cura così pesante.
Le chiedo per questo di spiegarmi se al momento ci sono cure alternative ai farmaci oltre che quelle sopra citate.
Grazie
L'infiammazione batterica di cui lei parla, presumo possa identificarsi in un mal di gola, che avevo cronico, in età infantile, del tutto scomparso crescendo. Al tempo non volli operarmi alle tonsille (cosa in qualche caso risolutiva) portandomi così la psoriasi per gli anni successivi.
Le cure topiche le provai in passato sia mediante cortisonici che con derivati del catrame, con risultati alterni, ma senza una risoluzione della malattia.
Il cortisone lo abbandonati presto per evitare una esposizione prolungata, probabilmente dannosa.
Fino a qualche anno fa il mare risolveva tutti mii problemi per almeno 6 mesi ma poi crescendo e con impegni differenti non sono più riuscito a trovare il tempo necessario per ottenere i medesimi risultati.
Attualmente mi sono preoccupato perché una diversa forma di psoriasi più pesante di quella che ho sempre avuto sta prendendo il sopravvento aggredendoli in zone in cui non l'ho mai avuta.
Per questo ho consultato un buon dermatologo per avere dei buoni consigli e cercando una terapia. Rimango del timore che i farmaci sistemici mi possano dare più disturbi che benefici e purtroppo non me la sento, al momento, di intraprendere una cura così pesante.
Le chiedo per questo di spiegarmi se al momento ci sono cure alternative ai farmaci oltre che quelle sopra citate.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 22/02/2016.
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