Ghiandole e sistema linfatico

Buonasera,

sono un ragazzo di 30 che soffre sin da bambino di una forte dermatite atopica.
Nonostante il vaccino continuo a soffrirne, anche se con il tempo le manifestazioni si sono fatte meno acute.
A partire da un paio di anni fa ho iniziato a presentare bolle (talora rigonfiamenti, talora simil-brufoloni) prima sul mento, in corrispondenza del pizzetto, poi sulla fronte, sul collo e recentemente sotto un'ascella.
Sembrano ghiandole infiammate, spesso non escono e si sentono solo al tatto, altre volte escono ma hanno difficoltà a esplodere e a svuotarsi. Se maturano e si aprono mi lasciano praticamente sempre cicatrici. Quelle sul collo sono arrivate a misurare alcuni centrimetri di diametro prima che, a suon di impacchi acqua e sale, pomate e lozioni (prescritte ovviamente), sia riuscito a farle sgonfiare, e nonostante si siano sgonfiate al tatto rimane comunque come una piccola punta carnosa.
Sono stato da vari dermatologi che, ribadendomi che la dermatologia è "un'arte oscura", mi hanno fornito spiegazioni e terapie (placebo) differenti.
C'è chi mi ha detto che fattori esterni (temperatura, sudorazione, pollini e sostanze varie) mi occludono i pori e mi fanno infiammare le ghiandole sebacee.
C'è chi mi ha detto che è un mix di ghiandole sebacee e follicoli piliferi infiammati.
E infine mi è stato detto di smettere di fumare, in quanto si trattava di "acne da fumo".
Dato che oramai sono due anni che convivo con la cosa ho potuto "testare" le diverse diagnosi, e non ho potuto non notare che i fattori di correlazione suggeriti dai dermatologi non appaiono così convincenti.
Vorrei avere delle risposte chiare e definitive.
Che tipo di esami posso fare?

Grazie dell'attenzione