Un restringimento del meato stesso

Alcuni mesi fa (5 o 6) sono andato dall'urologo per un bruciore alla minzione. Dopo tampone uretrale e scoperta di ureaplasma urealyticum e conseguente cura di 7 gg. con bassado sembrava dovesse tornare tutto a posto. Invece due giorni fa sono tornato dallo stesso urologo il quale ha notato un restringimento marcato della punta dell'uretra (meato) e mi ha mandato da un dermatologo.
Il dermatologo mi ha diagnosticato un LICHEN SCLERO ATROFICO (LICHEN SCLEROSUS) al meato uretrale ovvero sulla punta estrema del glande che ha comportato un restringimento del meato stesso.
Ho letto che la terapia d'elezione per il LICHEN SCLEROSUS sarebbe una pomata con un altissimo contenuto di cortisone come ad esempio il Clobetasol (Temovate), ma il dermatologo mi ha consigliato di mettere Locoidon in quanto ho meno rischi di assuefarmi e quindi se tra 5 anni avrò ancora bisogno di cortisonici non ci sarà niente di più potente del Clobetasol.
Chiedo quindi se è meglio iniziare subito in maniera forte col Clobetasol oppure in maniera più soft (ma meno efficace) col Locoidon.
Grazie.

P.S.: ho letto che con il LICHEN SCLEROSUS potrebbe centrare qualcosa l'equilibrio ormonale, però non ho capito se può essere causato da troppi ormoni femminili o da troppi ormoni maschili (poichè io prendo finasteride da un anno per i capelli e non vorrei che tale farmaco avesse contribuito all'aggravamento di questo LICHEN).
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
Il Lichen sclerosus o lichen scleroatrofico è una patologia complessa; non del tutto infrequente a carico del comparto genitale sia della donna che dell'uomo; fatta salva la diagnosi del suo dermatologo, consiglio di eseguire un'urografia (esame radiografico) vista la localizzazione al meato uretrale, ed onde valutare che non ci siano compromissioni nel tratto uretrale; credo che un cortisonico di bassa-media potenza serva a poco, ma ad oggi esistono in via sperimentale utilizzazioni di altri farmaci e topici non cortisonici (es Tacrolimus) che nella letteratura internazionale e nella ns esperienza hanno ricevuto un discreto successo. ne parli col suo dermatologo.
Cari Saluti
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Il Lichen Sclerosus trova la sua origine nella Borrelia e nel Papilloma virus, pertanto prima di iniziare ogni terapia, soprattutto cortisonica, che inibisce il sistema immunitario e amplifica il virus o il batterio, occorre fare una diagnosi.
Considero una vera follia assumere finasteride per la perdita dei capelli, ha effetti collaterali abbastanza importanti: calo del desiderio sessuale, impotenza, diminuzione della libido e del volume spermatico. Non si hanno studi precisi sull'uso prolungato del farmaco.
Il Tacrolimus è in oservazione da 4 anni dal Food and Drugs americano perchè provoca linfomi e leucemia, anche lui non è così innocuo come si vorrebbe far credere.
Pertanto il suo disturbo può dipendere dall'uso del finasteride, e dalla Borrelia e Papilloma virus. Facci accertamenti in merito.
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Utente
Utente
Ringrazio per le risposte.
Vorrei rifare alcuni esami per micoplasmi, batteri, HPV, borrelia, ecc. (bastano urine e sperma o devo rifare anche il tampone uretrale?); ho sentito che è molto efficace per alcuni di questi esami il metodo del DNA AMPLIFICATO, ma sembra che qui a Udine non lo conoscano. Lo fanno dappertutto? Oppure solo in certi ospedali?
Grazie
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