Possibile uretrite della partner
Buonasera dottori,
vorrei sottopormi il caso della mia partner, che da questa estate soffre di vari sintomi che hanno fatto inizialmente pensare ad una cistite.
Stimolo ad urinare dopo i rapporti, che si protrae per diversi giorni, a volte dolore, soprattutto dopo i rapporti. Il sintomo principale che accusa è tuttavia una ''pressione'' nel basso ventre. Una sorta di fastidio in altre parole, come se ci fosse qualcosa che preme, anche se lei stessa non riesce a descriverlo bene.
Dolore e stimolo come ho detto si manifestano dopo immediatamente dopo (anzi, gia durante) i rapporti e permangono per diversi giorni, mentre quest'ultimo sintomo del fastidio perdura quasi ininterrottamente da questa estate. Non ha mai invece bruciore durante la minzione.
Non sono state trovate anomalie degli esami del sangue, non le sono state trovate malattie sessuali, niente tumori, esame delle urine apposto e tampone vaginale negativo. Unica cosa che non va è l'analisi del sedimento urinario in cui i batteri sono di circa 5 volte superiori al limite.
Ha fatto vari cicli di antibiotici, prima ciproflaxacina e poi trimetoprim/sulfametoxazolo. I sintomi migliorano con la terapia, accompagnata da astinenza sessuale, ma riprendono dopo i rapporti.
Siamo insieme da più di un anno e non ha mai avuto questo tipo di problemi. Garantisco per me di non avere avuto rapporti fuori dalla coppia e sono sicuro che nemmeno lei ne abbia avuti. Il problema è iniziato a presentarsi più o meno da luglio.
Circa 2/3 settimane prima della prima manifestazione dei sintomi descritti ha iniziato una terapia di orlistat, accusando vari problemi intestinali, principalmente feci oleose (praticamente olio) e incontinenza fecale.
In seguito a cistoscopia transuretrale l'urologo ha azzardato una cistite/uretrite e le ha quindi prescritto l'ultimo ciclo di antibiotici (il bactrim come ho detto) ma i sintomi si sono ripresentati dopo la sospensione del farmaco e la ripresa dei rapporti.
Mi domando se possa essere io la causa della situazione, dato che i sintomi ricompaiono dopo i rapporti, o se mi ha passato qualcosa lei che poi le ritrasmetto io dopo che smette la cura.
Sottolineo che io non ho sintomi e che è la prima ragazza con cui ho avuto rapporti non protetti.
vorrei sottopormi il caso della mia partner, che da questa estate soffre di vari sintomi che hanno fatto inizialmente pensare ad una cistite.
Stimolo ad urinare dopo i rapporti, che si protrae per diversi giorni, a volte dolore, soprattutto dopo i rapporti. Il sintomo principale che accusa è tuttavia una ''pressione'' nel basso ventre. Una sorta di fastidio in altre parole, come se ci fosse qualcosa che preme, anche se lei stessa non riesce a descriverlo bene.
Dolore e stimolo come ho detto si manifestano dopo immediatamente dopo (anzi, gia durante) i rapporti e permangono per diversi giorni, mentre quest'ultimo sintomo del fastidio perdura quasi ininterrottamente da questa estate. Non ha mai invece bruciore durante la minzione.
Non sono state trovate anomalie degli esami del sangue, non le sono state trovate malattie sessuali, niente tumori, esame delle urine apposto e tampone vaginale negativo. Unica cosa che non va è l'analisi del sedimento urinario in cui i batteri sono di circa 5 volte superiori al limite.
Ha fatto vari cicli di antibiotici, prima ciproflaxacina e poi trimetoprim/sulfametoxazolo. I sintomi migliorano con la terapia, accompagnata da astinenza sessuale, ma riprendono dopo i rapporti.
Siamo insieme da più di un anno e non ha mai avuto questo tipo di problemi. Garantisco per me di non avere avuto rapporti fuori dalla coppia e sono sicuro che nemmeno lei ne abbia avuti. Il problema è iniziato a presentarsi più o meno da luglio.
Circa 2/3 settimane prima della prima manifestazione dei sintomi descritti ha iniziato una terapia di orlistat, accusando vari problemi intestinali, principalmente feci oleose (praticamente olio) e incontinenza fecale.
In seguito a cistoscopia transuretrale l'urologo ha azzardato una cistite/uretrite e le ha quindi prescritto l'ultimo ciclo di antibiotici (il bactrim come ho detto) ma i sintomi si sono ripresentati dopo la sospensione del farmaco e la ripresa dei rapporti.
Mi domando se possa essere io la causa della situazione, dato che i sintomi ricompaiono dopo i rapporti, o se mi ha passato qualcosa lei che poi le ritrasmetto io dopo che smette la cura.
Sottolineo che io non ho sintomi e che è la prima ragazza con cui ho avuto rapporti non protetti.
[#1]
Gentile ragazzo
È una situazione piuttosto diffusa nelle giovani donne: non si tratta di uretrite (caso molto raro nella donna vista la brevità dell'uretra) ma (parlo solo in termini generali e non diagnostici dalla sede telematica) di una possibile cistite post-traumatica dovuta a particolari condizioni anatomiche. Il ruolo del venereologo i questi casi è importante per escludere altre condizioni dermatosiche e dermatitiche associate.
Antibiotici a caso non servono, anzi a mio avviso sono anche controindicati per il rischio di alterazione della flora microbica.
Cari saluti
Dott Laino
www.latuapelle.it
È una situazione piuttosto diffusa nelle giovani donne: non si tratta di uretrite (caso molto raro nella donna vista la brevità dell'uretra) ma (parlo solo in termini generali e non diagnostici dalla sede telematica) di una possibile cistite post-traumatica dovuta a particolari condizioni anatomiche. Il ruolo del venereologo i questi casi è importante per escludere altre condizioni dermatosiche e dermatitiche associate.
Antibiotici a caso non servono, anzi a mio avviso sono anche controindicati per il rischio di alterazione della flora microbica.
Cari saluti
Dott Laino
www.latuapelle.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 29/01/2016.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.