Balanite di zoon rivalutazione
Come consigliato nei precedenti consulti mi sono sottoposto a nuova visita da un nuovo dermatologo venerologo. Ho una balanite di zoon da ormai 5 anni confermata da analisi istologica e trattata con diverse strategie terapeutiche che non hanno portato a nessun risultato anzi la sistuazione e' peggiorata con la malattia che ha occupato tutto il glande, rimane poco di sano. La malattia non ha intaccato il prepuzio. Dopo la visita e rivalutando l' esame istologico il dermatologo ha riconfermato la diagnosi io comunque gli ho spiegato che da due anni non applicavo piu' nulla ma mi lavavo solo con acqua e gli ho spiegato tutti i trattamenti effettuati. Il dermatologo mi ha detto che la circoncisione non e' risolutiva, che si tratta di malttia cronica e che le creme cortisoniche hanno comunque il loro contributo al peggioramento della situazione, mi prescrive un unguento di nuova generazione di cui riporto il nome most unguento ai peg. Spiegandomi che puo' ridurre l' infiammazione ma che non fa miracoli. Sto appilicando la crema che ha ridotto il bricuore ed il prurito ma dopo ogni lavaggio esclusivamente con acqua quelle macchie si arrossiscono per poi gradualmente cambiare intensita' di colore. Le macchie nonostante alcuni giorni ormai ben 20 di terapie sono sempre li e sembrano aumentare. A questo punto mi vengono ancora dubbi su questa nuova strategia terapeutica ? Cioe' usare un unguento ai peg? Il precedente demratologo mi aveva precritto la crema genital associata ad eosina ma fu praticamante acqua fresca .sinceramente non riesco a sopportare piu' la situazione non ho mai avuto rapporti ne usato mai il preservativo, ma questo aspetto poco non presentabile mi mette molto in imbarazzo. Della serie fa schifo a me figuriamoci agli altri....
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Gentile utente, spero troverà vantaggio dalla lettura di questo articolo personale
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/955-la-balanite-plasmacellulare-di-zoon-diagnosi-differenziale-e-nuove-prospettive-terapeutiche.html
Deve sapere che la balanite di zoon è una patologia benigna ma cronica e che risponde spesso solo parzialmente le terapie: ovviamente ad oggi l'utilizzo di nuovi farmaci e l'associazione di altri presidi strumentali come d'esempio la laserterapia potrebbe giovare non poco la condizione. Ne parli con il suo dermatologo.
Dr Laino
www.latuapelle.it
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/955-la-balanite-plasmacellulare-di-zoon-diagnosi-differenziale-e-nuove-prospettive-terapeutiche.html
Deve sapere che la balanite di zoon è una patologia benigna ma cronica e che risponde spesso solo parzialmente le terapie: ovviamente ad oggi l'utilizzo di nuovi farmaci e l'associazione di altri presidi strumentali come d'esempio la laserterapia potrebbe giovare non poco la condizione. Ne parli con il suo dermatologo.
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Utente
Ho letto con interessa l' articolo che mi ha postato,e da quello che ho capito non ci sono soluzioni concrete. Insomma una bella rogna dura da digerire. Il mio dermatologo si e' limitato a prescrivermi questa crema most e a dirmi che le terpie non funzionano. Ma le terpie a cui accenna( laserterpia etc.) le passa ssn. Perche' sinceramente nel privato non posso permettermele . La terpia prescritta non e' valida ? La ringrazio per la consulenza.
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Gentile utente, da qui non possiamo mai commentare le terapie di terzi colleghi ai quali va sempre la nostra fiducia. Non è vero che dalla balanite plasmacellulare non si può uscire ci sono diverse terapie che spesso possono rendere dei risultati addirittura ispirati, come ho visto più volte nella mia esperienza clinica. Le raccomando un dermatologo venereologo di sua fiducia che possa sicuramente aiutarla in tal senso
Cari saluti
Dott Laino
www.latuapelle.it
Cari saluti
Dott Laino
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Utente
Capisco. Ma nei suoi articoli e' scritto che si tratta di malttia cronica recidivante sopratutto perche' non si conosce la causa quindi le cure sono solo tentativi terapeutici che alla fine sono palliativi non cure definitive a questo punto penso di rivolgermi all' Idi di roma che e' convenzionato spero sia una valida struttura anche perche' non lavorando non posso permettermi visite e controlli privati.
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La causa di questa malattia è ben conosciuta: sono delle cellule particolari del corpo che creano un'infiammazione cronica. Queste cellule si chiamano plasmacellule ed il primo ad individuare questa condizione ha dato il nome alla medesima patologia. I meccanismi di innesco di questa patologia sono molteplici e non riconoscono un univocità. Per tale ragione è necessario trattare la fase infiammatoria E cercare di ripristinare e rigenerare la mucosa offesa. Tentativi terapeutici? Non mi piace come termine, preferisco terapia di prima o seconda scelta. Scelga ovviamente la sede pubblica o privata a lei confacente e vi si rivolge con fiducia a prescindere da quale essa sia, considerando anche che potrebbe reperirla nella sua regione o nella sua città.
Cari saluti
Dott Laino
www.latuapelle.it
Cari saluti
Dott Laino
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.3k visite dal 29/01/2016.
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