Di nuovo mollusco contagioso dopo quasi un anno senza
Ho sofferto di molluschi contagiosi nell'estate 2007 (li scoprii e feci bruciare ad Agosto), dopo aver avuto durante il mese precedente due rapporti (protetti; ma per il mollusco non importa) con due ragazze diverse, attribuendo il contagio soprattutto ad una delle due (una ragazzina semisconosciuta, della quale a posteriori ho compreso il pudore eccessivo che dimostrava verso il proprio pube; forse era in malafede, sapendo di avere i molluschi; l'altra invece una "vecchia amica", che vedo ogni estate da 3 anni).
I molluschi (ne avevo 5 sul pube e uno nel solco tra pancia e pube) sono poi ritornati a fine Ottobre(tre, sul pube), bruciati anche quella volta.
Non ho avuto più evidenti molluschi per tutto l'anno (ormai li so riconoscere : caratteristicamente hanno l'aspetto di un cratere, rosa
osso e rilevato all'esterno, con la parte bianca introflessa al centro).
Solo qualche dubbio su qualche follicolo pilifero sul lato del pene (erano puntiformi, quasi esclusivamente bianchi, ed estroflessi; il dermatologo stesso l'anno prima mi disse che era esagerato bruciarli), che tolsi in primavera con uno spillo precentivamente lasciato a bagno in alcol, pulendo poi il tutto con Betadine.
Ma nessun mollusco su pube e pancia per tutto l'anno.
Fino a 10 giorni fa (fine Settembreinizio Ottobre 2008).
Ne è spuntato uno (ricordo che qualche giorno prima avvertii lì un prurito violento, attribuendolo ad una puntura di una grossa zanzara) sulla parte bassissima della pancia, immediatamente riconosciuto e bruciato.
Recidiva ?
Premetto di aver avuto questo Luglio (2008) di nuovo un rapporto (protetto) con l' "amica estiva" (la meno indiziata ai tempi tra le due possibili "sorgenti" di infezione) con cui l'avevo avuto a Luglio 2007, e che ad Aprile e Maggio 2007 sono stato in albergo, e ho frequentato palestre fino a Giugno 2007 (oltre che all'occorrenza bagni pubblici, e provato indumenti in camerini di negozi anche di grossi centri commerciali).
Nuovo contagio (come mi ha detto il dermatologo che già mi aveva avuto i ncura l'anno prima, sentendo sommi capi la storia) quindi ?
Ho anche adesso qualche "follicolo ingrossato" sul lato pene (dove è pieno di follicoli) che voglio fare controllare comunque al più presto (lo attribuisco a periodi in cui mi tocco più del dovuto).
Vorrei capire più che altro se è verosimile che io abbia mantenuto latente l'infezione per un anno, oppure se sia stato un nuovo contagio (può anche derivare da miei stessi indumenti rimasti infetti da un anno all'altro?), col rapporto "estivo" come maggiore indiziato.
So infatti che il mollusco incuba da 2 settimane ad un massimo (estremo) di 6 mesi, in genere però di 3.
Grazie
P.S. : durante l'anno (da Novembre 2007 in poi) ho avuto una relazione (che io sappia) monogama, interrotta consensualmente per un periodo dell'estate e che da un pò sta riprendendo; la ragazza (a cui non vorrei far sapere ora dell'"amica" di Luglio, sarebbe gravissimo) non ha mai apparentemente sviluppato molluschi, forse a testimoniare che dopo l'ultimo mio trattamento a Ottobre 2007, ero guarito? Certo non vorrei contagiarla adesso e, relazione esterna a parte, dovrò dirle del mollusco (che potrò dire essere stato preso in altro modo).
I molluschi (ne avevo 5 sul pube e uno nel solco tra pancia e pube) sono poi ritornati a fine Ottobre(tre, sul pube), bruciati anche quella volta.
Non ho avuto più evidenti molluschi per tutto l'anno (ormai li so riconoscere : caratteristicamente hanno l'aspetto di un cratere, rosa
osso e rilevato all'esterno, con la parte bianca introflessa al centro).
Solo qualche dubbio su qualche follicolo pilifero sul lato del pene (erano puntiformi, quasi esclusivamente bianchi, ed estroflessi; il dermatologo stesso l'anno prima mi disse che era esagerato bruciarli), che tolsi in primavera con uno spillo precentivamente lasciato a bagno in alcol, pulendo poi il tutto con Betadine.
Ma nessun mollusco su pube e pancia per tutto l'anno.
Fino a 10 giorni fa (fine Settembreinizio Ottobre 2008).
Ne è spuntato uno (ricordo che qualche giorno prima avvertii lì un prurito violento, attribuendolo ad una puntura di una grossa zanzara) sulla parte bassissima della pancia, immediatamente riconosciuto e bruciato.
Recidiva ?
Premetto di aver avuto questo Luglio (2008) di nuovo un rapporto (protetto) con l' "amica estiva" (la meno indiziata ai tempi tra le due possibili "sorgenti" di infezione) con cui l'avevo avuto a Luglio 2007, e che ad Aprile e Maggio 2007 sono stato in albergo, e ho frequentato palestre fino a Giugno 2007 (oltre che all'occorrenza bagni pubblici, e provato indumenti in camerini di negozi anche di grossi centri commerciali).
Nuovo contagio (come mi ha detto il dermatologo che già mi aveva avuto i ncura l'anno prima, sentendo sommi capi la storia) quindi ?
Ho anche adesso qualche "follicolo ingrossato" sul lato pene (dove è pieno di follicoli) che voglio fare controllare comunque al più presto (lo attribuisco a periodi in cui mi tocco più del dovuto).
Vorrei capire più che altro se è verosimile che io abbia mantenuto latente l'infezione per un anno, oppure se sia stato un nuovo contagio (può anche derivare da miei stessi indumenti rimasti infetti da un anno all'altro?), col rapporto "estivo" come maggiore indiziato.
So infatti che il mollusco incuba da 2 settimane ad un massimo (estremo) di 6 mesi, in genere però di 3.
Grazie
P.S. : durante l'anno (da Novembre 2007 in poi) ho avuto una relazione (che io sappia) monogama, interrotta consensualmente per un periodo dell'estate e che da un pò sta riprendendo; la ragazza (a cui non vorrei far sapere ora dell'"amica" di Luglio, sarebbe gravissimo) non ha mai apparentemente sviluppato molluschi, forse a testimoniare che dopo l'ultimo mio trattamento a Ottobre 2007, ero guarito? Certo non vorrei contagiarla adesso e, relazione esterna a parte, dovrò dirle del mollusco (che potrò dire essere stato preso in altro modo).
[#1]
Gentile utente,
sebbene anche i molluschi contagiosi non possono essere completamente attribuibili a contagi interpersonali (ma a volte è possibile una nuova anifestazione senza contagio recente, dovuta a calo delle difese immunologiche temporanee o lieve disregolazione immunologica: questo spiega la manifestazione dei molluschi contagiosi nella prima infanzia) nella età adulta e nella sede perigentiale essi sono con molta probabilità dovuti ad una MALATTIA SESSUALMENTE TRASMISSIBILE.
impossibile ovviamente definire con certezza la causa della nuova insorgenza: si curi definifitivamente con il suo dermatologo venereologo di fiducia e stia comunque sereno.
nel frattempo astensione dai rapporti sessuali.
cari saluti
sebbene anche i molluschi contagiosi non possono essere completamente attribuibili a contagi interpersonali (ma a volte è possibile una nuova anifestazione senza contagio recente, dovuta a calo delle difese immunologiche temporanee o lieve disregolazione immunologica: questo spiega la manifestazione dei molluschi contagiosi nella prima infanzia) nella età adulta e nella sede perigentiale essi sono con molta probabilità dovuti ad una MALATTIA SESSUALMENTE TRASMISSIBILE.
impossibile ovviamente definire con certezza la causa della nuova insorgenza: si curi definifitivamente con il suo dermatologo venereologo di fiducia e stia comunque sereno.
nel frattempo astensione dai rapporti sessuali.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Mi pare di capire comunque che essendo il mollusco comparso sul ventre basso (e forse pene, ma eventualmente fossero molluschi e non follicoli, credo ci siano arrivati per autoinoculazione: mi sarò grattato la pancia quando avvertii il prurito eo toccato li indumenti nel punto di contatto con la parte infetta e poi toccato il pene) il tutto sia attribuibile con maggiore probabilità al contatto sessuale "occasionale" di questo Luglio...
Dimenticavo però di dire che questo è un periodo per me particolarmente stressante (sto facendo importantissimi colloqui di lavoro), nel quale peraltro sto avendo una riattivazione (tipica nello stress appunto) di quell'altra "simpaticona" della dermatite seborroica che mi porto dietro dal 1997, quando ero un adolescente, che "stagionalmente" si presenta in varia combinazione sul cuoio capelluto, in mezzo al petto (cominciò così, da ragazzino: prurito intenso nella regione coperta da peli del centro del petto e desquamazione a volte anche con sovrainfezione fungina della abnorme secrezione grassa, con crosticine di colore giallo-verde), negli ultimi anni anche tra le sopracciglia, sopra il labbro superiore, dietro le orecchie.
Questo invece porterebbe a pensare che, avendoli già avuti in passato e magari "albergandoli" sulla cute perigenitale (o tra i miei indumenti!), un periodo di particolare ansia e stress li abbia potuti far saltare di nuovo fuori (nonostante da quasi un anno a questa parte non abbia avuto molluschi palesi come l'ultimo comparsomi sulla pancia) ?
La prossima settimana farò controllare e magari per precauzione bruciare le capocchie di spillo bianche in mezzo ai follicoli piliferi sui lati del pene, e comprerò in un'unica soluzione gli integratori che già avevo preso l'anno scorso (Immunactive) in quantità sufficiente per una cura di 3 mesi.
Ho paura che il mio auto-controllarmi per vedere se ne spuntano di nuovi o per capire cosa siano quelle puntine sul lato del pene (se si ingrossano, se assumono i caratteri tipici del mollusco o no) possa peggiorare la situazione per autoinoculazione, è corretto ?
E giustificato bagnare con alcol eo Betadine il pene e le mani ogni volta che lo tocco ?
Possono essere considerate sensate e fattibili delle misure preventive (es: calzamaglie forate, profilattico, disinfezione pre- e post- rapporto) alternative all'astensione (per quanto tempo?) ?
E' credibile dire che posso aver preso il mollusco alla pancia in albergo, palestra o provandomi pantaloni nei negozi?
Grazie
Dimenticavo però di dire che questo è un periodo per me particolarmente stressante (sto facendo importantissimi colloqui di lavoro), nel quale peraltro sto avendo una riattivazione (tipica nello stress appunto) di quell'altra "simpaticona" della dermatite seborroica che mi porto dietro dal 1997, quando ero un adolescente, che "stagionalmente" si presenta in varia combinazione sul cuoio capelluto, in mezzo al petto (cominciò così, da ragazzino: prurito intenso nella regione coperta da peli del centro del petto e desquamazione a volte anche con sovrainfezione fungina della abnorme secrezione grassa, con crosticine di colore giallo-verde), negli ultimi anni anche tra le sopracciglia, sopra il labbro superiore, dietro le orecchie.
Questo invece porterebbe a pensare che, avendoli già avuti in passato e magari "albergandoli" sulla cute perigenitale (o tra i miei indumenti!), un periodo di particolare ansia e stress li abbia potuti far saltare di nuovo fuori (nonostante da quasi un anno a questa parte non abbia avuto molluschi palesi come l'ultimo comparsomi sulla pancia) ?
La prossima settimana farò controllare e magari per precauzione bruciare le capocchie di spillo bianche in mezzo ai follicoli piliferi sui lati del pene, e comprerò in un'unica soluzione gli integratori che già avevo preso l'anno scorso (Immunactive) in quantità sufficiente per una cura di 3 mesi.
Ho paura che il mio auto-controllarmi per vedere se ne spuntano di nuovi o per capire cosa siano quelle puntine sul lato del pene (se si ingrossano, se assumono i caratteri tipici del mollusco o no) possa peggiorare la situazione per autoinoculazione, è corretto ?
E giustificato bagnare con alcol eo Betadine il pene e le mani ogni volta che lo tocco ?
Possono essere considerate sensate e fattibili delle misure preventive (es: calzamaglie forate, profilattico, disinfezione pre- e post- rapporto) alternative all'astensione (per quanto tempo?) ?
E' credibile dire che posso aver preso il mollusco alla pancia in albergo, palestra o provandomi pantaloni nei negozi?
Grazie
[#4]
Utente
Oggi sono stato in ospedale dal dermatologo a distanza di circa 15 giorni circa dalla bruciatura del primo (palese) mollusco sulla pancia bassa (scoperto a inizio Ottobre).
Ha bruciato 5 puntine che per lui (ma anche per me prima) erano fortemente sospette sul pene, nonchè una sul pube (esattamente nel punto di contatto tra il pube stesso e la pancia -sono sovrappeso- lì dove c'è la bruciatura di 15 giorni fa) e per finire due nella piega tra petto e addome che per scrupolo gli avevo fatto vedere (ma non ero per niente d'accordo: fino a stamattina intanto ce n'era una sola, di cui avevo seguito l'evoluzione nei giorni precedenti, era un semplice brufoletto roseo rilevato, senza parte bianca centrale depressa, con una crosticina superiore che era stato possibile togliere molto facilmente, e schiariva stirando la pelle; l'altra, accanto alla prima, è stata una sorpresa per me in quanto comparsa durante la stessa mattinata di oggi nel tragitto tra casa e ospedale, dopo che avevo semi-depilato con la forbicina e disinfettato la parte, verosimilmente infiammando un follicolo...)
La corrispondenza di queste manifestazioni ravvicinate col rapporto "estivo" (avvenuto quasi 3 mesi fa) per me è fortemente sospetta, sebbene quella persona, interpellata per l'occasione, sostenga di non avere nulla (inoltre il pene è stato protetto dal profilattico, posso pensare solo all'autoinoculazione)...
L'ultimo mollusco che il dermatologo (prima di questi episodi) mi aveva bruciato risale a fine Ottobreinizio Novembre 2007 , quindi quasi un anno fa...
Eppure se si considera che intorno a MarzoAprile 2008 mi tolsi da solo delle "puntine" dai lati del pene che (anche considerando quelle bruciate oggi) potevano essere dei molluschi, il periodo senza alcun sospetto si restringe a 6 mesi scarsi (sebbene non abbia avuto per un anno intero niente su pube e pancia)...
Mi e Vi chiedo ancora quindi se la situazione sia compatibile (sulla base della letteratura e della Vostra esperienza) con una ri-eruzione dei molluschi (diciamo entro questi 6 mesi scarsi) in un periodo di forte stress mentale che abbia abbassato temporaneamente le difese immunitarie (come dicevo, in questo periodo mi si è riattivata un'altra patologia da stress, che mi porto dietro dall'adolescenza, la seborrea furfuracea delle parti coperte da peli del viso e del cuoio capelluto), e se comunque sia una situazione allarmante ovvero ordinaria amministrazione quando si parla di mollusco contagioso...
Sono molto confuso e preoccupato (tra l'altro tornato a casa, pulendomi, mi pare di aver visto altre puntine sul pube, che mi riporteranno dal dermatologo il più presto possibile)...
Ora cercherò di avere un'igiene scrupolosa disinfettando giornalmente le parti a rischio con Betadine, e assumerò giornalmente integratori di vitamina C e flaconcini di Immunactive; il tutto per almeno 3 mesi (l'anno scorso non ricordo se raggiunsi mai il mese di cura continuativa).
Grazie e scusatemi per l'ansia e l'insistenza, potrete comprendere il mio stato psicologico...
Ha bruciato 5 puntine che per lui (ma anche per me prima) erano fortemente sospette sul pene, nonchè una sul pube (esattamente nel punto di contatto tra il pube stesso e la pancia -sono sovrappeso- lì dove c'è la bruciatura di 15 giorni fa) e per finire due nella piega tra petto e addome che per scrupolo gli avevo fatto vedere (ma non ero per niente d'accordo: fino a stamattina intanto ce n'era una sola, di cui avevo seguito l'evoluzione nei giorni precedenti, era un semplice brufoletto roseo rilevato, senza parte bianca centrale depressa, con una crosticina superiore che era stato possibile togliere molto facilmente, e schiariva stirando la pelle; l'altra, accanto alla prima, è stata una sorpresa per me in quanto comparsa durante la stessa mattinata di oggi nel tragitto tra casa e ospedale, dopo che avevo semi-depilato con la forbicina e disinfettato la parte, verosimilmente infiammando un follicolo...)
La corrispondenza di queste manifestazioni ravvicinate col rapporto "estivo" (avvenuto quasi 3 mesi fa) per me è fortemente sospetta, sebbene quella persona, interpellata per l'occasione, sostenga di non avere nulla (inoltre il pene è stato protetto dal profilattico, posso pensare solo all'autoinoculazione)...
L'ultimo mollusco che il dermatologo (prima di questi episodi) mi aveva bruciato risale a fine Ottobreinizio Novembre 2007 , quindi quasi un anno fa...
Eppure se si considera che intorno a MarzoAprile 2008 mi tolsi da solo delle "puntine" dai lati del pene che (anche considerando quelle bruciate oggi) potevano essere dei molluschi, il periodo senza alcun sospetto si restringe a 6 mesi scarsi (sebbene non abbia avuto per un anno intero niente su pube e pancia)...
Mi e Vi chiedo ancora quindi se la situazione sia compatibile (sulla base della letteratura e della Vostra esperienza) con una ri-eruzione dei molluschi (diciamo entro questi 6 mesi scarsi) in un periodo di forte stress mentale che abbia abbassato temporaneamente le difese immunitarie (come dicevo, in questo periodo mi si è riattivata un'altra patologia da stress, che mi porto dietro dall'adolescenza, la seborrea furfuracea delle parti coperte da peli del viso e del cuoio capelluto), e se comunque sia una situazione allarmante ovvero ordinaria amministrazione quando si parla di mollusco contagioso...
Sono molto confuso e preoccupato (tra l'altro tornato a casa, pulendomi, mi pare di aver visto altre puntine sul pube, che mi riporteranno dal dermatologo il più presto possibile)...
Ora cercherò di avere un'igiene scrupolosa disinfettando giornalmente le parti a rischio con Betadine, e assumerò giornalmente integratori di vitamina C e flaconcini di Immunactive; il tutto per almeno 3 mesi (l'anno scorso non ricordo se raggiunsi mai il mese di cura continuativa).
Grazie e scusatemi per l'ansia e l'insistenza, potrete comprendere il mio stato psicologico...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 32.9k visite dal 11/10/2008.
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