Acne tardiva

Buongiorno a grazie in anticipo per l'attenzione.
Sono una ragazza di26 anni, normopeso , alta e molto sportiva. Nel 2013 ho iniziato a soffrire di acne tardiva, che dalla cute dei capelli si è spostata sulle spalle, poi sul petto e infine in FRONTE. Mi recai dal dermatologo che mi prescrisse dosaggi ormonali, visita ginecologica e un cumulo di creme e trattamenti (che hanno peggiorato la situazione, tra cui acido retinoico in pieno maggio/giugno). Esito analisi del sangue: tutto nella norma, eccetto glicemia alta che non si spiega se non in vista di diabete in famiglia (nonni, zii). Esito visita ginecologica: sindrome da ovaio policistico. Presi la pillola per 6 mesi, l'acne peggiorò nonostante ne avessi cambiate un paio. trascorsi i sei mesi, ho ripetuto l'ecografia ed era tutto a posto, per cui il ginecologo ha sospeso la terapia. L'acne non è sparita, solo migliorata. Nei mesi successivi mi sparì dalla fronte per spostarsi sulle guance e precisamente solo sul lato destro del viso.Mi sono recata da un altro dermatologo, che mi ha fatto fare una serie di trattamenti che mi hanno lasciato più cicatrici che altro, mi ha prescritto altri prodotti e mi ha raccomandato una sana alimentazione. Inoltre mi ha consigliato di assumere acido folico. La situazione non è cambiata affatto ,anzi, a periodi mi ritrovo il viso pieno di brufoli , mentre in altri è perfettamente pulito e liscio.
Vi chiedo in ultima analisi di dirmi un vostro pare sull'iter che ho seguito, se c'è qualcosa da fare che non ho fatto o una terapia che avrei dovuto ma che non ho seguito perchè a distanza di 3 anni ho speso un mucchio (ma davvero!) di soldi che non mi hanno risolto il problema.
Vi ringrazio in anticipo.