Macchia su glande e prepuzio

Salve,
ho 30 anni ed è da circa 5 che ho scoperto di avere una macchia bianca sul prepuzio. Quando la scoprii (cinque anni fa appunto) era molto più piccola e col tempo si è estesa (non in modo omogeneo, ma con altre piccole macchie) creando una sorta di quarto di circonferenza intorno al prepuzio, anche se ormai sono 3 anni che non cresce più.
Sono andato da diversi dermatologi e tutti hanno ipotizzato si trattasse di vitiligine, però non sono del tutto convinto di questa diagnosi, perché in una di queste macchioline bianche è presente una zona squamosa sclerotizzata, che mi fa supporre possa trattarsi di Lichen, ma ogni volta che presentavo questa possibilità al dermatologo la escludevano quasi a priori. Uno di loro in una visita ha toccato la parte sclerotizzata, però immagino che col guanto non si sentisse niente, visto che è molto piccola come zona e sensibile solo al tatto diretto.
Comunque ho chiesto il consulto più per un altra cosa che mi preoccupa, visto anche che il lichen o vitiligine che sia, essendo autoimmune dovrebbe restarmi e non posso farci nulla (a meno che di non ricorrere alla circoncisione, cosa a cui ho pensato).
Dicevo, sono preoccupato perché circa 11 giorni fa ho praticato sesso orale con la mia partner (con il preservativo) in una posizione non molto consona (ma niente di troppo trasgressivo) e ho sentito un po' di dolore per via della posizione che immagino faceva pressione del mio glande in una determinata zona della sua bocca.
Dopo aver finito sono andato in bagno e mi sono accorto che avevo sul glande, in prossimità della zona finale in basso a destra prima del prepuzio, una macchia rossastra circolare un po' intensa con al centro una zona meno rossa. Col passare del tempo il rossore e il dolore è diminuito e la macchia è diventata omogenea e non c'era più una zona centrale di colore diverso, ma ho anche notato che la macchia ha aumentato un po' di dimensione (si parla comunque di qualche millimetro). Adesso controllo abbastanza frequentemente la macchia e a volte sembra essere quasi scomparsa e altre invece è presente, ma di colore molto meno rosso. Ho anche le foto, nel caso servissero, di questa macchia, fatte sia appena l'ho scoperta, sia nei giorni successivi fino ad oggi. Se possono servire fatemi sapere come postarle.
Penso sia una balanite, però visto che ci sono moltiossime forme di questo tipo d'irritazione, volevo capire se si trattava di balanite dovuta ad un trauma oppure se è dovuta al lichen o ad altre cause virali/micotiche.
Devo anche aggiungere che questa macchia è dal lato in cui ho le macchie bianche sul prepuzio e che ho un vago ricordo di averla già vista in passato, ma di non averci fatto molta attenzione, e quindi di avercela avuta anche prima del rapporto orale di cui sopra e che la mia partner, con cui sto assieme ormai da 8 anni, in passato ha sofferto di candida.
Spero di non aver scritto troppo e che sia tutto comprensibile.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente


la sua frase
" perché in una di queste macchioline bianche è presente una zona squamosa sclerotizzata, che mi fa supporre possa trattarsi di Lichen"

non è destituita di fondamento;

le raccomando pur nel pieno rispetto dei colleghi che l'hanno visitata, un nuovo controllo venereologico

per info generali sul lichen

www.lichescleroatrofico.it


Cari saluti

Dr Laino
www.latuapelle.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Le volevo chiedere, nel caso in cui si trattasse realmente di Lichen, la malattia potrebbe attenuarsi da sola? Perché mi sembra che le macchie bianche (quelle più periferiche e comparse dopo) siano diminuite nelle dimensioni, ma ovviamente non ho la certezza visto che non le ho misurate.

Ovviamente farò un altra visita, magari insistendo per una biopsia, così da levare ogni dubbio.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
a parte le eccezioni sempre possibili in medicina, il lichen sclerosus non recede da solo.

utile la visita venereologica come consigliatole

cari saluti

Dr Laino
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
Utente
Grazie nuovamente per le risposte.

Sperando di non rubarle ulteriore tempo a lei e a gli altri dottori di medicitalia, volevo chiedere ulteriori informazioni sul Lichen.

Questa malattia e molto invalidante?
A me fin ora queste macchie, anche se in parte lievemente sclerotizzate, non hanno mai dato grossi problemi, sia con di rapporti con la mia partner, che con le piccolezze della quotidianità, tipo urinare ecc. Però ho letto di casi casi un po' più gravi dove questi aspetti che ho elencato riescono molto più difficilmente.
Ho anche letto in diversi articoli che ogni Lichen ha una storia personale, quindi non si può stabilire quanto come e se la malattia regredisca o diventi più aggressiva, però in questo marasma d'incertezza sarebbe comodo avere delle linee guida, sempre se ci sono.

Le volevo anche chiedere se eliminando il fattore eziologico (che ovviamente penso siano più di uno e non facile determinare quali sono, sicuramente per quanto mi riguarda lo stress è uno di questi), la malattia dovrebbe beneficarne?

E in ultima cosa una domanda un po' spinosa, ma che in questi giorni mi sta causando un po' di ansia: quant'è frequente, in quali tempistiche e in che modo si può capire in anticipo se la malattia può degenerare in qualcosa di più grave fino ad arrivare al carcinoma?

Personalmente, a parte rari periodi, mi sono sempre disinteressato a queste macchie, anche se avevo già da tempo letto articoli sul Lichen e ipotizzato che potesse trattarsi di questo, però appunto fin ora ho vissuto come se non avessi nulla, però adesso ho un po' di preoccupazione al riguardo

Intanto mi sto informando sui centri specializzati qui nella zona in cui sono domiciliato.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente penso che le possa trarre molti dati della mia ormai pluridecennale esperienza clinica questa malattia, leggendo il sito di approfondimento www.lichenscleroatrofico.it

Cari saluti

Dr Laino
www.latuapelle.it