Parliamo di immunoglobuline antitetaniche e rischio hiv
Salve,
non so se ho postato nella giusta specialitá, ma spero di ottenere comunque una risposta.
Parliamo di immunoglobuline antitetaniche e rischio HIV.
Quanto è probabile la trasmissione con 1 iniezione? È un fatto accaduto circa 3 anni fa.
È il caso di sottoporsi al test?
Si leggono statistiche in qualche modo rassicuranti e cioè che negli ultimi 15-20 anni non risultano casi di trasmissione con emoderivati trattati (procedure produttive con inattivazione ed eliminazione dei virus), però per gli interessati le statistiche potrebbero non essere sufficientemente tranquillizzanti...
Non ricordo di aver avuto nessuno dei sintomi che possono comparire qualche settimana dopo l'eventuale contagio da HIV.
Per HCV e HBV ho giá eseguito il test indirettamente per un modesto e transitorio aumento delle transaminasi probabilmente dovuta ad una lieve steatosi epatica. Ora comunque è tutto rientrato nei valori normali.
Non sono un soggetto con comportamenti a rischio.
Il tutto è riemerso perchè sono in cura presso uno psicologo per problemi di ansia ipocondriaca e parlando con lui dei miei trascorsi è venuto fuori anche questo fatto che avevo francamente rimosso. Il dubbio quindi mi si è violentemente riproposto.
Spero in una cortese risposta.
Saluti.
non so se ho postato nella giusta specialitá, ma spero di ottenere comunque una risposta.
Parliamo di immunoglobuline antitetaniche e rischio HIV.
Quanto è probabile la trasmissione con 1 iniezione? È un fatto accaduto circa 3 anni fa.
È il caso di sottoporsi al test?
Si leggono statistiche in qualche modo rassicuranti e cioè che negli ultimi 15-20 anni non risultano casi di trasmissione con emoderivati trattati (procedure produttive con inattivazione ed eliminazione dei virus), però per gli interessati le statistiche potrebbero non essere sufficientemente tranquillizzanti...
Non ricordo di aver avuto nessuno dei sintomi che possono comparire qualche settimana dopo l'eventuale contagio da HIV.
Per HCV e HBV ho giá eseguito il test indirettamente per un modesto e transitorio aumento delle transaminasi probabilmente dovuta ad una lieve steatosi epatica. Ora comunque è tutto rientrato nei valori normali.
Non sono un soggetto con comportamenti a rischio.
Il tutto è riemerso perchè sono in cura presso uno psicologo per problemi di ansia ipocondriaca e parlando con lui dei miei trascorsi è venuto fuori anche questo fatto che avevo francamente rimosso. Il dubbio quindi mi si è violentemente riproposto.
Spero in una cortese risposta.
Saluti.
[#1]
Gentile utente
la sua è un'ansia completamente destituita di fondamento alcuno. Si rassereni.
Cari saluti
Dr Laino
www.latuapelle.it
la sua è un'ansia completamente destituita di fondamento alcuno. Si rassereni.
Cari saluti
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Ex utente
Spero di sì, ma se i consulti richiesti finora ( il suo e quello del dottore responsabile del servizio igiene della mia zona, entrambi estremamente incoraggianti ) non dovessero darmi tranquillitá duratura, per quali vie sarebbe possibile effettuare il test "rapido" che analizza saliva/secreto gengivale?
Immagino che non sia disponibile in farmacia...
Immagino che non sia disponibile in farmacia...
[#5]
No è disponibile nelle sedi specialistiche relative alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili come la sede Venereologica.
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dr Laino
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.5k visite dal 20/01/2016.
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