Balanopostite causata da leucoplachia??
Salve Dottore, mi riscontro da circa un mese con un problema abbastanza fastidioso, la balanopostite! Gonfiamento del prepuzio con chiazze bianche e rosse sul glande e sul prepuzio e piccolissimi puntini in rilievo su tutta la corona del glande!! Ben fastidioso particolarmente nel momento di pulirlo con acqua!! Il problema é che poco meno di due mesi fa a seguito di una lacerazione a del labbro inferiore della bocca causato dall’apparecchio dentale mi era nata un afta che si é in breve trasformata in leucoplachia verrucosa. Una bolla grande biancastra piena di liquido e una piccolina al lato! Nel frattemo ho avuto un paio rapporti sessuali completi, orali ecc senza protezione con tanto di baci dove per l´appunto mi si é rotta questa bolla "d´acqua"… nel giro di qualche giorno a seguito dei rapporti mi sono apparsi i primi sintomi di balanite…. piccole puntini in rilievo ai bordi del glande che via via sono andate peggiorando, e ugualmente con trattamento di itraconazol e metroconazol e pomata a base di betametasona gentamicina e clotrimazol non ho riscontrato nessun miglioramento (mi sono fatto dei lavaggi intimi a base di aceto dove ho riscontrato un piccolo miglioramento. ho provato anche con aglio… mamma mia come brucia!!!)… attualmente mi ritrovo con una balanopostite ma senza un'idea ben chiara di como posso averla contratta. Quindi la domanda é: possibile che la balanopostite che mi ritrovo ´e stata causata dalla lauplachia giá che sono un fumatore affetto da epatite C???? che rimedi posso prendere?? Mi ritrovo attualmente in perú e per quello che ho visto nei ospedali pubblici, non sono del tutto motivato a affidarmi a qualcuno qua.. che mi consiglia di fare?? Grazie mille!
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Gentile utente la descrizione che fa del suo caso non mi sembra compatibile solo con una balanopostite, ma devono essere escluse altre condizioni genitali che in questo contesto potrebbero comprendere anche ( ma lo diciamo soltanto in termini non vincolanti e non specifici al suo caso non conoscendolo) il Lichen sclerotrofico. Per tale ragione le consiglio di scegliere un dermatologo alle vicino ed affidarsi a lui per una diagnosi approfondita. Eviti assolutamente terapie fai-da-te che spesso non sono soltanto inutili ma anche dannose.
Cari saluti. Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.llichenscleroatrofico.it
Dr Laino
Cari saluti. Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.llichenscleroatrofico.it
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 15/01/2016.
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