Le mie credo siano atrofiche, cioè non le ho
Gentili dottori,
provo a riassumere la mia storia cercando di essere quanto più possibile precisa e sintetica.
Da quando è iniziata la mia acne, intorno ai 15 anni (ora ne ho 28), sono stata in cura da vari dermatologi, senza mai riuscire a risolvere il problema: ho provato diversi antibiotici e creme senza alcun risultato. Ho preso anche l’anticoncezionale, con successo, ma l’anno dopo mi sono ritrovata punto e d’accapo. Intorno ai 22 anni, ho incontrato il dermatologo che mi ha salvato, prescrivendomi il Roaccutan, che fino a qual momento non conoscevo. Da allora, la mia acne è definitivamente guarita, anche se tuttora ogni anno, per un breve periodo dopo l’estate, mi spuntano alcuni brufoletti che tengo sotto controllo con la crema Differin. Ora, il mio problema è rappresentato dalle cicatrici. Obbiettivamente non sono deturpanti, ma poco visibili….però per me rappresentano comunque un piccolo problema che vorrei risolvere.
Ho letto qualche articolo sui tre tipi di cicatrici…io non riesco a definire di quale tipo siano le mie…credo siano atrofiche, cioè non le ho in rilievo, ma ci sono dei piccoli buchi pigmentati.
Ultimamente ho visitato diversi siti e soprattutto diversi forum per documentarmi sul problema, con il risultato di una terribile confusione…sembra che ci siano una miriade di trattamenti: laser CO2 ultrapulsato o frazionato, laser erbium, dermoabrasione, laser a diodo, luce pulsata, needling, ecc. Per quel poco che posso capirne, queste due mi sembravano le terapie più adatte al mio caso…o forse più innovative…
Volevo chiedervi quindi se c’è un trattamento a vostro parere migliore tra questi, e soprattutto, se è sicuro o ci sono dei rischi. Tenete presente che il mio dermatologo mi ripete sempre che ho una pelle delicata con tendenza alla couperose, per cui lui mi sconsiglia qualsiasi trattamento più o meno invasivo. L’unica cosa che si è sentito di farmi, sono stati dei peeling all’acido (se nn sbaglio) piruvico, ma vi dirò che risultati non ne ho visti….io però non mi accontento di tenermi queste cicatrici…ci dovrà pur essere un trattamento che vada bene per me!!
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
provo a riassumere la mia storia cercando di essere quanto più possibile precisa e sintetica.
Da quando è iniziata la mia acne, intorno ai 15 anni (ora ne ho 28), sono stata in cura da vari dermatologi, senza mai riuscire a risolvere il problema: ho provato diversi antibiotici e creme senza alcun risultato. Ho preso anche l’anticoncezionale, con successo, ma l’anno dopo mi sono ritrovata punto e d’accapo. Intorno ai 22 anni, ho incontrato il dermatologo che mi ha salvato, prescrivendomi il Roaccutan, che fino a qual momento non conoscevo. Da allora, la mia acne è definitivamente guarita, anche se tuttora ogni anno, per un breve periodo dopo l’estate, mi spuntano alcuni brufoletti che tengo sotto controllo con la crema Differin. Ora, il mio problema è rappresentato dalle cicatrici. Obbiettivamente non sono deturpanti, ma poco visibili….però per me rappresentano comunque un piccolo problema che vorrei risolvere.
Ho letto qualche articolo sui tre tipi di cicatrici…io non riesco a definire di quale tipo siano le mie…credo siano atrofiche, cioè non le ho in rilievo, ma ci sono dei piccoli buchi pigmentati.
Ultimamente ho visitato diversi siti e soprattutto diversi forum per documentarmi sul problema, con il risultato di una terribile confusione…sembra che ci siano una miriade di trattamenti: laser CO2 ultrapulsato o frazionato, laser erbium, dermoabrasione, laser a diodo, luce pulsata, needling, ecc. Per quel poco che posso capirne, queste due mi sembravano le terapie più adatte al mio caso…o forse più innovative…
Volevo chiedervi quindi se c’è un trattamento a vostro parere migliore tra questi, e soprattutto, se è sicuro o ci sono dei rischi. Tenete presente che il mio dermatologo mi ripete sempre che ho una pelle delicata con tendenza alla couperose, per cui lui mi sconsiglia qualsiasi trattamento più o meno invasivo. L’unica cosa che si è sentito di farmi, sono stati dei peeling all’acido (se nn sbaglio) piruvico, ma vi dirò che risultati non ne ho visti….io però non mi accontento di tenermi queste cicatrici…ci dovrà pur essere un trattamento che vada bene per me!!
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
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Fondamentale è la visione delle cicatrici da parte del dermatologo poichè le atrofiche sono certo meglio di quelle che noi chiamiamo a colpo di piccone(piccoli e profondi buchini tanto per intenderci)che sono di difficile risoluzione.Tutti gli approcci da lei riportati sono da prendere in considerazione,ripeto in base al tipo di cicatrici presenti ed alla zona da trattare.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
grazie per la sua celere risposta. Ho capito che non potete consigliarmi una tecnica piuttosto che un'altra senza vedere le mie cicatrici. Però un dubbio mi rimane: le paure del mio dermatologo sono fondate? se mi sottopongo a qualcuna di queste tecniche, potrei avere effettivamente dei danni peggiori? Avrò la pelle delicata, sì, ma addirittura devo evitare qualsiasi trattamento??
grazie per la sua celere risposta. Ho capito che non potete consigliarmi una tecnica piuttosto che un'altra senza vedere le mie cicatrici. Però un dubbio mi rimane: le paure del mio dermatologo sono fondate? se mi sottopongo a qualcuna di queste tecniche, potrei avere effettivamente dei danni peggiori? Avrò la pelle delicata, sì, ma addirittura devo evitare qualsiasi trattamento??
[#4]
gentile utente,
abbiamo da poco pubblicato un articolo nella sezione MINFORMA del nostro portale dal titolo:
"Le cicatrici post acneiche del viso"
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
abbiamo da poco pubblicato un articolo nella sezione MINFORMA del nostro portale dal titolo:
"Le cicatrici post acneiche del viso"
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
Gent.mo Dott. Laino,
avevo già letto il suo articolo prima ancora di chiedere il consulto. Ovviamente, da profana, non sono certa di saper riconoscere la tipologia delle mie cicatrici.
Io sono molto dubbiosa se sottopormi a qualche trattamento, perchè appunto, il mio dermatologo mi ha sempre sconsigliato sia peeling aggressivi, sia il laser. Non vorrei peggiorare la situazione.
Lei pensa che questi timori siano fondati?
Seconda cosa: mi può consigliare un esperto a Catania? so che questa non è la sede adatta... come si può fare? magari se le do la mia email? La ringrazio.
avevo già letto il suo articolo prima ancora di chiedere il consulto. Ovviamente, da profana, non sono certa di saper riconoscere la tipologia delle mie cicatrici.
Io sono molto dubbiosa se sottopormi a qualche trattamento, perchè appunto, il mio dermatologo mi ha sempre sconsigliato sia peeling aggressivi, sia il laser. Non vorrei peggiorare la situazione.
Lei pensa che questi timori siano fondati?
Seconda cosa: mi può consigliare un esperto a Catania? so che questa non è la sede adatta... come si può fare? magari se le do la mia email? La ringrazio.
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I peelings e i laser servono a poco nelle cicatrici post acneiche di tipo atrofico, mentre possono essere di qualche utilità per quelle ipercromiche: solo il dermatologo potrà consigliarla al meglio:
dal nostro servizio non si possono fare nomi di colleghi: a Catania ce ne sono molti e tutti bravi.
cari saluti
dal nostro servizio non si possono fare nomi di colleghi: a Catania ce ne sono molti e tutti bravi.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 08/10/2008.
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