Melanoma

Buongiorno,
a seguito biopsia escissionale di lesione pigmentata 3° medio faccia laterale gamba sx, avvenuta nel mese di novembre, con istologico: Reperto di neoformazione asimmetrica caratterizzata dalla presenza a livello dell’epidermide e del derma papillare di melanociti atipici e pleomorfi variamente pigmentati, disposti in teche irregolari per forma e dimensione. Le teche tendono a confluire. La distribuzione del pigmento è irregolare e disomogenea. Ulcerazione: assente; Neoangiogenesi: diffusa; Infiltrato linfocitario: scarso; Regressione: assente; Invasione vascolare: non evidente; Microsatellitosi: assente; Nevo pre-esistente: assente; Margini: indenni a 2 mm; Mitosi <1/mm . Superficial spreading melanoma III livello di clark spessore mm 0,75 (T1a),
nel mese di dicembre, sono stata sottoposta a successiva radicalizzazione, il cui istologico ha rilevato: Epidermide lievemente acantosica a profilo ondulato. Derma ispessito con fasci connettivali addensati variamente orientati, numerosi fibrociti e istiociti. In alcune aree si osservano focolai infiltrativi costituiti da linfoistiociti con alcuni granulociti e cellule giganti multinucleate. Sulle varie sezioni eseguite non si rilevano cellule di natura neoplastica. LESIONE FIBROCICATRIZIALE CON AREE GRANULOMATOSE.
Secondo i medici è ormai tutto OK, hanno detto: ” le linee guida” non prevedono ulteriori indagini e/o verifiche. Mi è stata già prenotata una visita di controllo il 17/6 con esito dei seguenti esami: RX torace 2p; ETC addome completo; ETC inguinale bilaterale.
E’ sufficiente per verificare con le dovute cautele le eventuali metastasi? Non sono troppi sei mesi di attesa? Non sarebbero più rassicuranti ulteriori indagini (esami ematici, linfonodo sentinella, TAC/PET, ecc…) . Ho letto sul web molto dibattito circa la poca certezza dei fattori prognostici predittivi per questo tipo di tumore, relativamente ancora poco conosciuto, in Europa in particolare. Non mi è stata proposta nell'immediato la mappatura dei nei, nonostante in questi giorni abbia subito ulteriore intervento per una lesione cistica alla coscia destra, per verosimile epitelioma, di cui però sono ancora in attesa di risultato istologico.
Potrebbe essere utile ottenere altri consulti oltre a questo primo? L’ospedale cui mi sono rivolta è, comunque, uno dei principali della città e, sopratutto, specializzato in materia dermatologica.
Comprenderete sicuramente la mia non indifferente ansia circa la necessità di essere rassicurata circa il mio futuro! nonché evitare eccessivo ottimismo o sottovalutazione della questione sicuramente non così "leggera"
Ringrazio fin d’ora per l’attenzione prestata e la risposta che che vorrete fornirmi.
Cordiali saluti
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentile Utente,
la metodica del linfonodo sentinella è una pratica di staging, non è curativa. Pertanto viene effettuata solo nei casi che lo prevedono, non le darebbe nessun vantaggio secondo le caratteristiche del melanoma che lei ha illustrato: devono infattti esservi almeno una mitosi per campo (secondo alcuni autori tre), la presenza di ulcerazione, la presenza di regressione oppure lo spessore superiore ad 1 mm (secondo alcuni un po' meno). Il melanoma che descrive non ha comunque nessuna caratteristica istologica che lo possa rendere idoneo all'espletamento della ricerca del linfonodo sentinella.
La prognosi è molto buona sulla carta, ovviamnete andrà seguita nel tempo con gli esami che il centro che la segue riterrà più opportuni. Seppure minimo effettivamente il rischio di metastasi può esservi ma solitamente queste compaiono ad alcuni anni di distanza dall'exeresi del primitivo. Un controllo ogni 6 mesi è la prassi ed anche il nostro centro la segue, naturalmente le indagini che vengono richieste variano in base alla gravità del melanoma. Gli esami del sangue non servono, la PET si utilizza nei casi più severi del suo e comunque viene di solito accompagnata alla TAC dell'encefalo (perchè la PET non "legge" bene questa area). Concludo pertando rassicurandola sia sulla prognosi, ripeto sulla carta favorevole, sia sul fatto che i dermatologi ospedalieri italiani sono mediamentre molto preparati in questo ambito e le consiglierei pertanto di seguirli con fiducia e di non leggere più nulla su internet.
Cordiali saluti ed auguri di buon anno.

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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Utente
Utente
grazie!
La ringrazio per l'articolata e molto tempestiva risposta.
Ha perfettamente ragione che non devo leggere più nulla sul web ma sicuramente capirà che in casi simili al mio questo rappresenta una debole ancora cui aggrapparsi.
A mio discapito aggiungo che i predetti nei, inizialmente, sono stati sottoposti al mio medico di base, specializzato in dermatologia, che ha fermamente escluso melanoma diagnosticando "malattia di bowen" e, per il secondo, ha rifiutato la rimozione motivando la presenza di sole caratteristiche sebacee.
Ho deciso io di procedere ad ulteriori indagini presso centro specializzato.
Quindi scottata da una tale esperienza comprenderà la mia diffidenza in merito...
Grazie ancora a lei e a tutto lo staff per il Vs. prezioso lavoro di consulto online, BRAVI!!
Auguri di Buon anno a lei e a tutto lo staff
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Utente
Utente
Mi correggo: A mia discolpa (no dscapito) aggiungo che i predetti nei, .......
Mi scuso per involontario errore
Rinnovo saluti e auguri, ancora grazie!
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Avevo compreso bene :-)
Cordialissimi saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per la tempestività nelle risposte!!
Melanoma

Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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