Per il dott. laino
Gentile dottor Laino
Ho già scritto un quesito simile nel campo “malattie infettive”, ma ritengo utile una sua valutazione sul mia problematica.
Nel 2006 ho avuto una breve relazione con una mia collega con cui ho avuto rapporti protetti e non (orali non protetti); verso la metà dello stesso mese, a qualche settimana dall’ultimo rapporto con questa donna, mi sono compari rossori sul glande con “pizzicori” e pruriti ed il mio medico, diagnosticò una balanopostite di grado medio prescrivendomi Pevaryl e acqua borica..
Qualche settimana dopo il bruciore si estende in zona perianale e mi si gonfiano (da ambo i lati) i linfonodi sottomandibolari e mi viene prescritto Macladin 500.
Da quel momento è stato tutto un susseguirsi di sintomi che mi hanno fatto cadere in baratro di angoscia:forte stanchezza, pruriti all’addome ed ai piedi (senza però nessun tipo di sfogo), dolori sotto le ascelle (senza ghiandole rilevabili al tatto), pruriti in zona perianale e dolori sotto le ascelle e all’inguine.
Purtroppo non ho avuto il coraggio di dire apertamente le mie paure al mio medico ed ho, così, iniziato un percorso personale spesso confuso e, sicuramente pieno d’ansia, cercando di capire cosa mi stava succedendo. Nel frattempo ho dovuto parlare apertamente con mia moglie (sono sposato e ho dei bimbi) per giustificare il fatto che non volessi più avere rapporti con lei…. Potete immaginare la situazione.
Per stringere ho effettuato le seguenti analisi(indico tra parentesi i giorni intercorsi dall'ultimo rapporto "a rischio")
1) hiv 1,2 - TPHA siero - markers per epatite B e C (32gg) - Ospedale pubblico;
2)hiv RNA(PCR) quantitativo (52gg) – Ospedale pubblico;
3) hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Elisa) +VDRL (100gg) laboratorio privato
4) hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Elisa) +VDRL- HCV (180gg) laboratorio privato
Tutti questi esami sono risultati negativi.
Ho inoltre consultato sia uno specialista dermatologo ed un infettivologo, ma non sono riuscito ad arrivare ad una diagnosi definitiva.
Tra alti e bassi è passato un anno, ma, all’inizio del 2008, si ripresentano in maniera più pressante i pruriti ed i bruciori anali con la presenza di “brufoletti” fastidiosi nella zona inguinale e dell’interno coscia , mi faccio rivedere da un dermatologo (a cui racconto tutte le mie paure) che mi diagnostica una micosi perianale e mi da un’antimicotico via orale , una crema (travocort mi sembra) e da fare delle toccature con mercurio cromo. Lo stesso mi rivisita dopo 10 giorni e mi dice che è “tutto OK “ e che i bruciori che avverto all’inguine sono dovuti alla pelle molto secca e mi prescrive una crema allo zinco dicendomi di dimenticare le mie paure.
Dopo qualche settimana (non scompaiono i fastidi all’inguine) avverto un fastidio crescente alle mandibole , dolori laterocervicali e fastidi alle orecchie. Visto il perdurare di questi fastidi effettuo un’ ecografia al collo che evidenzia (due voluminosi linfonodi) sia a dx che a sx, il mio medico mi fa fare una settimana di deltacortene ed ad una successiva eco (30gg dopo) questi linfonodi appaiono molto rimpiccioliti ed il dottore mi dice di non preoccuparmi.
Per paura rifaccio (25, Marzo 2008) il test hiv in un ambulatorio di malattie infettive dell’ospedale di Genova (negativo) che ripeto a giugno in un laboratorio privato hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Chemiluminoscenza) +VDRL per fortuna entrambi negativi.
Ancora oggi però i sintomi perdurano, in particolare il dolore laterocervicale e sottomandibolare (in assenza di visibili rigonfiamenti ), la lieve rigidità del collo, mal di gola (da circa 4 mesi con abbassamento della voce ) ed i pruriti e bruciori allo scroto ed all’ano. Sono andato due settimane fa dall’otorino che però, pur riscontrando, una gola molto arrossata, non denota altre particolari anomalie ..(RX polmoni a posto e fibbrolaringoscopia OK)
E adesso che fare… non so più dove battere la testa.. devo rivedere l’otorino la settimana prossima per un controllo e non so se spiegargli tutte le mie paure (cosa che non ho fatto nella prima visita), ma ho paura di essere preso per pazzo…
Mi scuso veramente di essermi dilungato troppo , magari anche in modo confusionario, ma vi prego di rispondere almeno a queste domande:
1) Posso considerare chiusi i capitoli hiv e lue (dal 2006 non ho più avuto rapporti) e ricercare altrove le cause dei miei mali?
2) La Neurosifilide è sempre escludibile con gli esami VDRL e T.P.H.A o ci possono essere casi di malattia presente con questi esami negativi e gli antibiotici presi (macladin e ciproxin) potrebbero aver falsato il decorso della malattia e l’esito degli esami?
3) Gli esami in laboratori privati (certificato iso-9002) danno le stesse garanzie di affidabilità che quelli pubblici?
La ringrazio molto
Cordiali saluti
Andrea
Ho già scritto un quesito simile nel campo “malattie infettive”, ma ritengo utile una sua valutazione sul mia problematica.
Nel 2006 ho avuto una breve relazione con una mia collega con cui ho avuto rapporti protetti e non (orali non protetti); verso la metà dello stesso mese, a qualche settimana dall’ultimo rapporto con questa donna, mi sono compari rossori sul glande con “pizzicori” e pruriti ed il mio medico, diagnosticò una balanopostite di grado medio prescrivendomi Pevaryl e acqua borica..
Qualche settimana dopo il bruciore si estende in zona perianale e mi si gonfiano (da ambo i lati) i linfonodi sottomandibolari e mi viene prescritto Macladin 500.
Da quel momento è stato tutto un susseguirsi di sintomi che mi hanno fatto cadere in baratro di angoscia:forte stanchezza, pruriti all’addome ed ai piedi (senza però nessun tipo di sfogo), dolori sotto le ascelle (senza ghiandole rilevabili al tatto), pruriti in zona perianale e dolori sotto le ascelle e all’inguine.
Purtroppo non ho avuto il coraggio di dire apertamente le mie paure al mio medico ed ho, così, iniziato un percorso personale spesso confuso e, sicuramente pieno d’ansia, cercando di capire cosa mi stava succedendo. Nel frattempo ho dovuto parlare apertamente con mia moglie (sono sposato e ho dei bimbi) per giustificare il fatto che non volessi più avere rapporti con lei…. Potete immaginare la situazione.
Per stringere ho effettuato le seguenti analisi(indico tra parentesi i giorni intercorsi dall'ultimo rapporto "a rischio")
1) hiv 1,2 - TPHA siero - markers per epatite B e C (32gg) - Ospedale pubblico;
2)hiv RNA(PCR) quantitativo (52gg) – Ospedale pubblico;
3) hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Elisa) +VDRL (100gg) laboratorio privato
4) hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Elisa) +VDRL- HCV (180gg) laboratorio privato
Tutti questi esami sono risultati negativi.
Ho inoltre consultato sia uno specialista dermatologo ed un infettivologo, ma non sono riuscito ad arrivare ad una diagnosi definitiva.
Tra alti e bassi è passato un anno, ma, all’inizio del 2008, si ripresentano in maniera più pressante i pruriti ed i bruciori anali con la presenza di “brufoletti” fastidiosi nella zona inguinale e dell’interno coscia , mi faccio rivedere da un dermatologo (a cui racconto tutte le mie paure) che mi diagnostica una micosi perianale e mi da un’antimicotico via orale , una crema (travocort mi sembra) e da fare delle toccature con mercurio cromo. Lo stesso mi rivisita dopo 10 giorni e mi dice che è “tutto OK “ e che i bruciori che avverto all’inguine sono dovuti alla pelle molto secca e mi prescrive una crema allo zinco dicendomi di dimenticare le mie paure.
Dopo qualche settimana (non scompaiono i fastidi all’inguine) avverto un fastidio crescente alle mandibole , dolori laterocervicali e fastidi alle orecchie. Visto il perdurare di questi fastidi effettuo un’ ecografia al collo che evidenzia (due voluminosi linfonodi) sia a dx che a sx, il mio medico mi fa fare una settimana di deltacortene ed ad una successiva eco (30gg dopo) questi linfonodi appaiono molto rimpiccioliti ed il dottore mi dice di non preoccuparmi.
Per paura rifaccio (25, Marzo 2008) il test hiv in un ambulatorio di malattie infettive dell’ospedale di Genova (negativo) che ripeto a giugno in un laboratorio privato hiv 1,2 +ag24 (met. Chemiluminescenza)- TPHA (igg igm- met. Chemiluminoscenza) +VDRL per fortuna entrambi negativi.
Ancora oggi però i sintomi perdurano, in particolare il dolore laterocervicale e sottomandibolare (in assenza di visibili rigonfiamenti ), la lieve rigidità del collo, mal di gola (da circa 4 mesi con abbassamento della voce ) ed i pruriti e bruciori allo scroto ed all’ano. Sono andato due settimane fa dall’otorino che però, pur riscontrando, una gola molto arrossata, non denota altre particolari anomalie ..(RX polmoni a posto e fibbrolaringoscopia OK)
E adesso che fare… non so più dove battere la testa.. devo rivedere l’otorino la settimana prossima per un controllo e non so se spiegargli tutte le mie paure (cosa che non ho fatto nella prima visita), ma ho paura di essere preso per pazzo…
Mi scuso veramente di essermi dilungato troppo , magari anche in modo confusionario, ma vi prego di rispondere almeno a queste domande:
1) Posso considerare chiusi i capitoli hiv e lue (dal 2006 non ho più avuto rapporti) e ricercare altrove le cause dei miei mali?
2) La Neurosifilide è sempre escludibile con gli esami VDRL e T.P.H.A o ci possono essere casi di malattia presente con questi esami negativi e gli antibiotici presi (macladin e ciproxin) potrebbero aver falsato il decorso della malattia e l’esito degli esami?
3) Gli esami in laboratori privati (certificato iso-9002) danno le stesse garanzie di affidabilità che quelli pubblici?
La ringrazio molto
Cordiali saluti
Andrea
[#1]
Leggendo la sua storia clinica e il papier di esami effettuati, direi con buona approssimazione - sempre vicariata dalla sede telematica - che no nci siano problemi infettivi relativi a Malattie Sessualmente Trasmissibili di tipo sistemico (Sifilide, HIV in oggetto)
per il resto, ed in base alla sua situazione descritta, effettui una attenta autovalutazione sul suo stato attuale, ed ove dovesse pensare di essere entrato in una situazione di tipo stressogeno, (sappia che la "cenestopatia" o "ipocondria" è una situazione clinica diffusa e molto debilitante) pensi alla visita Venereologica ove, oltre l'esclusione delle situazioni attive sarà possibile chiarire eventuali legami con altre vicende: sarà poi il dermatologo a decidere per ulteriori visite od approfondimenti del caso.
Le domande 2. e 3. del suo quesito sono facilmente evincibili:
2. Si il test TPHA rimarrebbe positivo a vita in caso di Sifilide mai curata.
3. sono eccellenti come i pubblici quando rispondono alle normative vigenti (per legge quindi, tutti)
cari saluti
per il resto, ed in base alla sua situazione descritta, effettui una attenta autovalutazione sul suo stato attuale, ed ove dovesse pensare di essere entrato in una situazione di tipo stressogeno, (sappia che la "cenestopatia" o "ipocondria" è una situazione clinica diffusa e molto debilitante) pensi alla visita Venereologica ove, oltre l'esclusione delle situazioni attive sarà possibile chiarire eventuali legami con altre vicende: sarà poi il dermatologo a decidere per ulteriori visite od approfondimenti del caso.
Le domande 2. e 3. del suo quesito sono facilmente evincibili:
2. Si il test TPHA rimarrebbe positivo a vita in caso di Sifilide mai curata.
3. sono eccellenti come i pubblici quando rispondono alle normative vigenti (per legge quindi, tutti)
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Laino
La ringrazio molto per la sua veloce e dettagliata risposta e spero e spero che la “buona approssimazione” da lei espressa si avvicini al 100% e sia dovuta esclusivamente ad una cautela telematica (mi scusi, ma per chi è nelle mie condizioni ogni parola viene pesata e si è sempre in cerca di certezze e di percentuali favorevoli).
Sicuramente anch’io penso che tutta la situazione che si è creata in questi mesi mi ha portato a livelli ansiosi decisamente alti.
La mia paura è però legata al fatto che la sintomatologia è, in quasi, due anni continuata ad evolvere con manifestazioni ( bruciori ed arrossamenti anali, pruriti allo scroto, linfonodi ingrossati sotto le mandibole e protrarsi del mal di gola con fastidi alle orecchie) che, non so quanto possano essere correlate ad uno stato di ansia e, l’aumentare, in questi ultimi mesi, dei dolori fastidi al collo ed alla testa ed alle spalle, mi ha fatto pensare ad una possibile neurosifilide non diagnosticata.
Sinceramente non saprei cosa fare di altro (le assicuro che ad ogni test si perdono almeno 5 anni di vita).
Le dico sinceramente che parte della mia confusione deriva anche dal fatto che le risposte degli specialisti da me consultati (dermatologi ed infettivologi) non sono sempre state chiare: c’è chi mi ha detto che i test (hiv) è definitivo già dopo 15 gg, chi mi ha detto di rifarlo dopo 12 mesi ; chi mi ha detto che , anche se avessi contratto la sifilide, sarebbero bastati gli antibiotici da me presi per evitare evoluzioni della malattia; chi mi ha fatto “pitturare” di mercurio cromo per un mese e chi mi ha detto che l’irritazione era, probabilmente, provocata dal mercurio cromo.
Per questo motivo le ho posto domande ben specifiche? Per poter abbandonare, finalmente, l’idea di queste due patologie ed affrontare le future ricerche diagnostiche con più serenità.
Comunque seguirò sicuramente il suo consiglio e cercherò di farmi consigliare un bravo dermatologo a cui affidarmi.
Grazie di nuovo
Andrea
La ringrazio molto per la sua veloce e dettagliata risposta e spero e spero che la “buona approssimazione” da lei espressa si avvicini al 100% e sia dovuta esclusivamente ad una cautela telematica (mi scusi, ma per chi è nelle mie condizioni ogni parola viene pesata e si è sempre in cerca di certezze e di percentuali favorevoli).
Sicuramente anch’io penso che tutta la situazione che si è creata in questi mesi mi ha portato a livelli ansiosi decisamente alti.
La mia paura è però legata al fatto che la sintomatologia è, in quasi, due anni continuata ad evolvere con manifestazioni ( bruciori ed arrossamenti anali, pruriti allo scroto, linfonodi ingrossati sotto le mandibole e protrarsi del mal di gola con fastidi alle orecchie) che, non so quanto possano essere correlate ad uno stato di ansia e, l’aumentare, in questi ultimi mesi, dei dolori fastidi al collo ed alla testa ed alle spalle, mi ha fatto pensare ad una possibile neurosifilide non diagnosticata.
Sinceramente non saprei cosa fare di altro (le assicuro che ad ogni test si perdono almeno 5 anni di vita).
Le dico sinceramente che parte della mia confusione deriva anche dal fatto che le risposte degli specialisti da me consultati (dermatologi ed infettivologi) non sono sempre state chiare: c’è chi mi ha detto che i test (hiv) è definitivo già dopo 15 gg, chi mi ha detto di rifarlo dopo 12 mesi ; chi mi ha detto che , anche se avessi contratto la sifilide, sarebbero bastati gli antibiotici da me presi per evitare evoluzioni della malattia; chi mi ha fatto “pitturare” di mercurio cromo per un mese e chi mi ha detto che l’irritazione era, probabilmente, provocata dal mercurio cromo.
Per questo motivo le ho posto domande ben specifiche? Per poter abbandonare, finalmente, l’idea di queste due patologie ed affrontare le future ricerche diagnostiche con più serenità.
Comunque seguirò sicuramente il suo consiglio e cercherò di farmi consigliare un bravo dermatologo a cui affidarmi.
Grazie di nuovo
Andrea
[#3]
Ex utente
Gentile dottore
mi scusi se la disturbo nuovamente, ma volevo avere alcune informazioni riguardo la sifilide…
Ho letto di sifilide decapitata allorquando si assumano, per altri motivi, antibiotici; ma tale “decapitazione” influenza solo i sintomi o può interagire con i risultati dei test (VDRL E TPHA).
Nel corso degli ultimi 20 mesi,io per diversi motivi ho assunto Macladin500, Zitromaz e del ciproxin750 (assunti non conteporaneamente ai test) possono questi farmaci aver falsato i test da me effettuati.
Grazie mille
Andrea
mi scusi se la disturbo nuovamente, ma volevo avere alcune informazioni riguardo la sifilide…
Ho letto di sifilide decapitata allorquando si assumano, per altri motivi, antibiotici; ma tale “decapitazione” influenza solo i sintomi o può interagire con i risultati dei test (VDRL E TPHA).
Nel corso degli ultimi 20 mesi,io per diversi motivi ho assunto Macladin500, Zitromaz e del ciproxin750 (assunti non conteporaneamente ai test) possono questi farmaci aver falsato i test da me effettuati.
Grazie mille
Andrea
[#4]
La "Sifilide decapitata", gentile Andrea, è una situazione squisitamente clinica, mai, quindi, sierologica:
per tale ragione spesso mi trovo di fronte a casi di "Sifilide sierologica" ove il paziente scopre di essere affetto da Sifilide, dopo aver effettuato degli esami specifici (come il TPHA) per la stessa e non perchè ha accusato una sintomatologia clinica (segni o sintomi) riferibile alla medesima patologia.
cari saluti
per tale ragione spesso mi trovo di fronte a casi di "Sifilide sierologica" ove il paziente scopre di essere affetto da Sifilide, dopo aver effettuato degli esami specifici (come il TPHA) per la stessa e non perchè ha accusato una sintomatologia clinica (segni o sintomi) riferibile alla medesima patologia.
cari saluti
[#6]
Ex utente
Mi scusi dotto Laino, torno ad "abusare" della sua pazienza.
Ho seguito il consiglio che sempre date e sono andato da uno specialista dermatologo che sta cercando di capire l'origine della mia sintomatologia (già descritta con le precedenti mail)... ma per ora siamo ancora in alto mare.
Ho per scrupolo ripetuto da poco(lab. Privato) i test hiv, VDRL e la Ricerca anticorpi Antitreponema Pallidum (IGG.IGM); in quest'ultimo i valori erano IGG=0,10 ed IGM=0,60 (<0,90 neg.)
Il valore delle IGM mi ha, nella mia ignoranza, preoccupato, perchè, sebbene < di 0,90 non è bassissimo.
Può a suo parere indicare una infezione non diagnosticata, un contatto con la malattia o altro?
La ringrazio come sempre e colgo l'occasione per augurargli di cuore un felice Natale
Ho seguito il consiglio che sempre date e sono andato da uno specialista dermatologo che sta cercando di capire l'origine della mia sintomatologia (già descritta con le precedenti mail)... ma per ora siamo ancora in alto mare.
Ho per scrupolo ripetuto da poco(lab. Privato) i test hiv, VDRL e la Ricerca anticorpi Antitreponema Pallidum (IGG.IGM); in quest'ultimo i valori erano IGG=0,10 ed IGM=0,60 (<0,90 neg.)
Il valore delle IGM mi ha, nella mia ignoranza, preoccupato, perchè, sebbene < di 0,90 non è bassissimo.
Può a suo parere indicare una infezione non diagnosticata, un contatto con la malattia o altro?
La ringrazio come sempre e colgo l'occasione per augurargli di cuore un felice Natale
[#8]
Ex utente
Gentile dott. Laino torno purtroppo a disturbarla , ma confido nella sua gentilezza.
Visto il perdurare dei sintomi che ho descritto nelle precedenti mail (in particolar modo i bruciori alla lingua gola ed all’inguine ,i dolori alle ghiandole sottomandibolari ed al fianco sx) sono tornato a farmi vedere da un dermatologo che in base agli esami da me effettuati mi ha rassicurato sui discorsi MST anche se non si spiega i dolori al collo e la gola sempre infiammata.
Mi ha, quindi, diretto verso un suo collega infettivologo che vedrò la settimana prossima.
La paura è in me tornata alle stelle per cui le chiedo più che altro un supporto morale per arrivare “integro” a questa visita.
Secondo lei è possibile che io abbia contratto la sifilide anni fa (10/11- periodo in cui ho avuto alcuni rapporti con donne diverse) ed essere oggi in una fase terziaria della malattia con esami (VDRL e T.P.H.A) negativi ( ho letto che può succedere).
Come sempre grazie
Andrea
Visto il perdurare dei sintomi che ho descritto nelle precedenti mail (in particolar modo i bruciori alla lingua gola ed all’inguine ,i dolori alle ghiandole sottomandibolari ed al fianco sx) sono tornato a farmi vedere da un dermatologo che in base agli esami da me effettuati mi ha rassicurato sui discorsi MST anche se non si spiega i dolori al collo e la gola sempre infiammata.
Mi ha, quindi, diretto verso un suo collega infettivologo che vedrò la settimana prossima.
La paura è in me tornata alle stelle per cui le chiedo più che altro un supporto morale per arrivare “integro” a questa visita.
Secondo lei è possibile che io abbia contratto la sifilide anni fa (10/11- periodo in cui ho avuto alcuni rapporti con donne diverse) ed essere oggi in una fase terziaria della malattia con esami (VDRL e T.P.H.A) negativi ( ho letto che può succedere).
Come sempre grazie
Andrea
[#9]
Gentile utente,
Mi sembra del tutto inutile il riferimento infettivologico per quello che riferisce: la competenza degli esami rimane Venereologica, ma la sintomatologia da lei ascritta oltre ad essere associabile (in linea teorica e mai vincolante vista la sede telematica) ad un processo infiammatorio del faringe (acuta o cronico che sia) non mi sembra ascrivibile, in virtù della sua storia clinica ad altre malattie sessualmente trasmissibili: ovvio che nuove infezioni (per nuovi contatti sessuali a rischio) rispetto a quello che mi scrive sono sempre possibili, ma molta attenzione a non amplificare per ansie immotivate il problema.
si determini serenamente con il venereologo, se i dubbi permangono.
cordialità
Mi sembra del tutto inutile il riferimento infettivologico per quello che riferisce: la competenza degli esami rimane Venereologica, ma la sintomatologia da lei ascritta oltre ad essere associabile (in linea teorica e mai vincolante vista la sede telematica) ad un processo infiammatorio del faringe (acuta o cronico che sia) non mi sembra ascrivibile, in virtù della sua storia clinica ad altre malattie sessualmente trasmissibili: ovvio che nuove infezioni (per nuovi contatti sessuali a rischio) rispetto a quello che mi scrive sono sempre possibili, ma molta attenzione a non amplificare per ansie immotivate il problema.
si determini serenamente con il venereologo, se i dubbi permangono.
cordialità
[#10]
Ex utente
Lei è veramente gentile e le assicuro che è l'ultima volta che la tedio..
dall'infettivologo mi ci ha mandato il dermatologo ed io mi sento ormai come una pallina da ping-pong.
Per quanto riguarda la mia domanda precedente io ho avuto rapporti diciamo a "rischio" sia un bel pò di anni fa (come dicevo una decina ) sia 2 anni fa.
Gli easami HIV, T.P.H.A e VDRL li ho tutti eseguiti in funzione dell'ultimo rapporto da me avuto ( 2 anni fa) rispettando le tempistiche indicate.. per capirci gli ultimi esami li ho fatto nell'agosto 2008 a circa 18 mesi dall'ultimo rapporto a rischio.
ora mi chiedo, nei mille dubbi scaturiti dalle consultazioni in rete, questi esami "coprirebbero" anche eventuali patologie eventualmente prese tanti anni fa oppure ci possono essere fasi tardive delle malattie in cui gli esami non si positivizzano...mentre per l'HIV mi hanno assicurato che non è possibile per la lue ci sono voci discordi.. da questo nascono le mie paure.
Un forte e sentito abbraccio e scusi per tutte le volte che l'ho disturbata.
con simpatia
Andrea
dall'infettivologo mi ci ha mandato il dermatologo ed io mi sento ormai come una pallina da ping-pong.
Per quanto riguarda la mia domanda precedente io ho avuto rapporti diciamo a "rischio" sia un bel pò di anni fa (come dicevo una decina ) sia 2 anni fa.
Gli easami HIV, T.P.H.A e VDRL li ho tutti eseguiti in funzione dell'ultimo rapporto da me avuto ( 2 anni fa) rispettando le tempistiche indicate.. per capirci gli ultimi esami li ho fatto nell'agosto 2008 a circa 18 mesi dall'ultimo rapporto a rischio.
ora mi chiedo, nei mille dubbi scaturiti dalle consultazioni in rete, questi esami "coprirebbero" anche eventuali patologie eventualmente prese tanti anni fa oppure ci possono essere fasi tardive delle malattie in cui gli esami non si positivizzano...mentre per l'HIV mi hanno assicurato che non è possibile per la lue ci sono voci discordi.. da questo nascono le mie paure.
Un forte e sentito abbraccio e scusi per tutte le volte che l'ho disturbata.
con simpatia
Andrea
[#11]
Ex utente
Gentile dott. Laino, scusi se la disturbo di nuovo ..ma sono proprio disperato.
Le ho già raccontato tutto nelle mail precedenti , ma purtroppo visto i sintomi ricorrenti sono riandato in un ambulatorio di malattie infettive e oggi scopro che l’FTA-ABS (tra l’altro per telefono dalla infettivologa che mi ha fatto rifare gli esami) che l’FTA-ABS è positivo (mi hanno delle le IGM).
A parte che mi è crollato il mondo addosso perchè nei due anni precedenti ho fatto e rifatto i test (con le metodiche che mi hanno descritto) e sono sempre risultati negativi ( e non ho avuto altri rapporti a rischio se non rapporti sporadici con mia moglie) e sono anche un po’ alterato (non uso altri termini) verso i dottori che mi hanno visitato (a pagamento) (5 dermatologi e 2 infettivologi che in questi due anni, malgrado io gli avessi detto le mie paure, mi hanno detto di stare tranquillo (trattandomi un po’) come uno psicopatico..
In che fae di sifilide posso essere, visto che avvero sempre dolori alla schiena, alla testa, (con gioramenti) ed all’addome avvero sempre bruciore in gola e mi vengono grossi brufoli all’inguine
Però la mia paura più grande è per i miei figli… in questi 2 anni potrei averli infettati, soprattutto i più piccoli (3 anni) presentano croste ricorrenti sulla testa che il dermatologo ha curato, senza troppo successo, come infezione da stafilococco..
Devo farli fare gli esami anche a loro..?
A chi mi posso rivolgere?, c’è qualche centro pediatrico specializzato?
La prego mi aiuti
[#13]
Ex utente
Guardi le riporto quello che mi ha detto la dottoressa per telefono, ovvero un valore postivo delle IGM dell'esame Fta-abs.
Nella stessa data (stesso laboratorio di malattie inf.) ho fatto anche la ricerca anticorporale per il treponema (met. cheminumilescenza)ed è risultato negativo
Nella stessa data (stesso laboratorio di malattie inf.) ho fatto anche la ricerca anticorporale per il treponema (met. cheminumilescenza)ed è risultato negativo
[#14]
Da questo servizio ci è impossibile per motivi legali etici e deontologici comunicare risposte di esami specifici di terzi colleghi.
La situazione comunque è sicuramente meritevole di un approfondimento specialsitico venereologico: lo effettui con fiducia e si ridetermini con il suo medico per sapere qual'è ora la strada da intraprendere.
Fatto questo torni pure ad aggiornarci con i nuovi dati.
carissimi saluti
La situazione comunque è sicuramente meritevole di un approfondimento specialsitico venereologico: lo effettui con fiducia e si ridetermini con il suo medico per sapere qual'è ora la strada da intraprendere.
Fatto questo torni pure ad aggiornarci con i nuovi dati.
carissimi saluti
[#15]
Ex utente
Grazie, innanzitutto per la sua velocità;
Non le chiedo assolutamente nessuna valutazione sull’operato dei suoi colleghi ;
Ho solo bisogno di indicazioni in un momento molto confuso.
La mia sintomatologia datata (malgrado i test negativi- sembra una beffa) e l’assenza di occasioni di rischio dopo quelle descritte mi fa temere un’infezione di parecchio tempo fa ; il fatto che, soprattutto nell’ultimo anno abbia manifestato parecchi fastidi al capo (con giramenti e perdita di equilibrio), alla schiena, e che manifesti uno stato neurologico (stanchezza, depressione, assoluta incapacità a concentrarsi) mi fanno temere un coinvolgimento neurologico (neurosifilide?- tabe dorsale) e mi fanno temere di una non possibile difficoltà nella cura e nella guarigione.Le posso Scrivere la cura che mi daranno per cercare di capire se è adeguata o no?
saluti
Non le chiedo assolutamente nessuna valutazione sull’operato dei suoi colleghi ;
Ho solo bisogno di indicazioni in un momento molto confuso.
La mia sintomatologia datata (malgrado i test negativi- sembra una beffa) e l’assenza di occasioni di rischio dopo quelle descritte mi fa temere un’infezione di parecchio tempo fa ; il fatto che, soprattutto nell’ultimo anno abbia manifestato parecchi fastidi al capo (con giramenti e perdita di equilibrio), alla schiena, e che manifesti uno stato neurologico (stanchezza, depressione, assoluta incapacità a concentrarsi) mi fanno temere un coinvolgimento neurologico (neurosifilide?- tabe dorsale) e mi fanno temere di una non possibile difficoltà nella cura e nella guarigione.Le posso Scrivere la cura che mi daranno per cercare di capire se è adeguata o no?
saluti
[#16]
Gentile utente,
l'ho indotta a contattare con celerità un Venereologo perchè un cvalore positivo di IgM può sottendere una infezione recentissima per Sifilide.
DEtto questo ed è ancora utile ribadire il suo caso (e comunque sempre dalla sede telematica ) non è chiaro : la raccola dei dati anamnestici (nessun contatto a rischio nel peridodo recente) e le analisi che descrive non collimano fra loro: esiste un problema e per la sua salute va chiarito; la sede è e rimane quella specialsitica Venereologica.
cari saluti
l'ho indotta a contattare con celerità un Venereologo perchè un cvalore positivo di IgM può sottendere una infezione recentissima per Sifilide.
DEtto questo ed è ancora utile ribadire il suo caso (e comunque sempre dalla sede telematica ) non è chiaro : la raccola dei dati anamnestici (nessun contatto a rischio nel peridodo recente) e le analisi che descrive non collimano fra loro: esiste un problema e per la sua salute va chiarito; la sede è e rimane quella specialsitica Venereologica.
cari saluti
[#17]
Ex utente
Gentile dott. Laino, innanzitutto grazie per trovare sempre del tempo per rispondermi.
Sono andato ieri dall’infettivologo che manifesta molte perplessità (l’esame indicava letteralmente FTA-abs IGG :negativo; FTA-abs IGM: positivo) sull’esito dell’esame in questione sia per la negatività agli altri esami da me fatti in questo lungo periodo, sia per la mia sintomatologia datata (che a suo dire non può ricollegarsi ad un’infezione recente), sia perché non ho avuto altri rapporti che con mia moglie negli ultimi 2 anni e mezzo.
Mi ha fatto ripetere tutti gli esami e li ha mandati ad un laboratorio più attrezzato e valido (quello è quello che mi ha detto) di un grosso ospedale della mia regione.
Sui sintomi, sia dermatologici che non (sempre più intensi), non riesce a dare una valutazione e a ricondurli ad una patiologia , anche perchè tutti gli altri esami che mi ha fatto fare sono a posto,e mi dice di stare tranquillo.---
Sinceramente come le ho già detto l’unica cosa importante per me è la salute dei miei figli e di mia moglie; mi chiedo se li posso aver infettati, se magari ho infettato mia moglie quando era ancora incinta (anche se lei ha effettuato lo screenin in gravidanza : TMPA (negativo), se è possibile che l’ho contratta 8-9 anni fa ed è rimasta latente fino ad ora (con esami negativi)…se ...se troppi se che mi stanno portando sull’orlo dell’esaurimento…
Ho chiesto al dottore se potevamo effettuare una terapia antibiotica comunque, anche per vedere se i sintomi, magari, fossero regrediti, ma mi ha detto che non era il caso.
Le faro sapere gli eventuali sviluppi..
Ancora grazie
Sono andato ieri dall’infettivologo che manifesta molte perplessità (l’esame indicava letteralmente FTA-abs IGG :negativo; FTA-abs IGM: positivo) sull’esito dell’esame in questione sia per la negatività agli altri esami da me fatti in questo lungo periodo, sia per la mia sintomatologia datata (che a suo dire non può ricollegarsi ad un’infezione recente), sia perché non ho avuto altri rapporti che con mia moglie negli ultimi 2 anni e mezzo.
Mi ha fatto ripetere tutti gli esami e li ha mandati ad un laboratorio più attrezzato e valido (quello è quello che mi ha detto) di un grosso ospedale della mia regione.
Sui sintomi, sia dermatologici che non (sempre più intensi), non riesce a dare una valutazione e a ricondurli ad una patiologia , anche perchè tutti gli altri esami che mi ha fatto fare sono a posto,e mi dice di stare tranquillo.---
Sinceramente come le ho già detto l’unica cosa importante per me è la salute dei miei figli e di mia moglie; mi chiedo se li posso aver infettati, se magari ho infettato mia moglie quando era ancora incinta (anche se lei ha effettuato lo screenin in gravidanza : TMPA (negativo), se è possibile che l’ho contratta 8-9 anni fa ed è rimasta latente fino ad ora (con esami negativi)…se ...se troppi se che mi stanno portando sull’orlo dell’esaurimento…
Ho chiesto al dottore se potevamo effettuare una terapia antibiotica comunque, anche per vedere se i sintomi, magari, fossero regrediti, ma mi ha detto che non era il caso.
Le faro sapere gli eventuali sviluppi..
Ancora grazie
[#20]
Ex utente
HO CONTATTATO UN DERMATOLOGO E EFFETTUERò LA VISITA DOMANI.
MI SCUSI SE L'HO DISTURBATA COSì TANTO, MA è TUTTO COSì STRANO..
IO NON SAPREI PROPRIO DOVE POTREI AVER PRESO UN'INFEZIONE PRECOCE ED I MIEI SINTOMI SONO TUTTI DATATI;
HO PAURA PER I MIEI FIGLI.. DEVO FARGLI FARE ANCHE A LORO L'ESAME SPECIFICO , E POSSIBILE AVERGLI ATTACCATO QUESTA MALATTIA NELLA VITA FAMIGLIARE QUOTIDIANA?
MI SCUSI SE L'HO DISTURBATA COSì TANTO, MA è TUTTO COSì STRANO..
IO NON SAPREI PROPRIO DOVE POTREI AVER PRESO UN'INFEZIONE PRECOCE ED I MIEI SINTOMI SONO TUTTI DATATI;
HO PAURA PER I MIEI FIGLI.. DEVO FARGLI FARE ANCHE A LORO L'ESAME SPECIFICO , E POSSIBILE AVERGLI ATTACCATO QUESTA MALATTIA NELLA VITA FAMIGLIARE QUOTIDIANA?
[#21]
Ben comprendo come questa situazione possa essere motivo di forte disagio e preoccupazione: naturalmente è sempre consigliabile estendere degli esami specifici ai familiari diretti, ben sapendo che la vita quotidiana non è un fattore di rischio per la sifilide, ma prima direi di approfondire bene il suo caso.
ci aggiorni pure quando vuole.
cari saluti
ci aggiorni pure quando vuole.
cari saluti
[#22]
Ex utente
Buongiorno dott. Laino, volevo ragguagliarla sull’evoluzione della mia situazione.
Proprio questa mattina mi hanno telefonato per farmi sapere (è passato più di un mese…!!!) che i nuovi esami che mi hanno fatto fare, mandandoli al laboratorio di un altro ospedale sono tutti negativi.
Io non so più come muovermi anche perchè da una parte ho letto che l’FTA-ABS difficilmente da falsi positivi…e dall’altra il medico infettivologo dà la cosa per chiusa…… a quali esami devo credere……? (premetto che anche il dermatologo a cui mi sono rivolto dopo il suo consiglio mi aveva detto di aspettare gli esami).
Oltre a questo miei sintomi non sono passati, anzi nelle ultime settimane ai dolori laterocervicali , sottomandibolari ed alle gambe, si è aggiunto un continuo mal di testa con senso di capogiro.
Io vorrei andare a fondo a questa situazione una volta per tutte e le chiedo, ovviamente se è possibile (so che non potete fare nomi), se mi può indicare un centro specializzato nel Nord-Italia a cui appoggiarmi.
Tanti saluti
Andrea
Proprio questa mattina mi hanno telefonato per farmi sapere (è passato più di un mese…!!!) che i nuovi esami che mi hanno fatto fare, mandandoli al laboratorio di un altro ospedale sono tutti negativi.
Io non so più come muovermi anche perchè da una parte ho letto che l’FTA-ABS difficilmente da falsi positivi…e dall’altra il medico infettivologo dà la cosa per chiusa…… a quali esami devo credere……? (premetto che anche il dermatologo a cui mi sono rivolto dopo il suo consiglio mi aveva detto di aspettare gli esami).
Oltre a questo miei sintomi non sono passati, anzi nelle ultime settimane ai dolori laterocervicali , sottomandibolari ed alle gambe, si è aggiunto un continuo mal di testa con senso di capogiro.
Io vorrei andare a fondo a questa situazione una volta per tutte e le chiedo, ovviamente se è possibile (so che non potete fare nomi), se mi può indicare un centro specializzato nel Nord-Italia a cui appoggiarmi.
Tanti saluti
Andrea
[#24]
Ex utente
Purtroppo in questi giorni ero fuori per lavoro e non ho potuto ritirare gli esami, lo farò, probabilmente domani mattina.
Comunque da come mi ha detto la dott.sa al Telefono, ma non so se ho capito bene, non ho rifatto l'FTA-ABS ma mi hanno fatto fare l'RPR e la ricerca IGG ed IGM con un'altra metodica (non so quale). La ragguaglierò più dettagliatamente domani.
C'è da dire che anche quando ho fatto gli esami in cui mi è risultata la positività alle IGM (FTA-ABS) mi è stato fatto anche un'altro esame - Ric. anticorpi anti treponema met. cheminumilescenza- risultato negativo;
ho chiesto alla dott.sa se gli esami del 24 aprile (quelli in cui è stato riscontrato l'fta-abs) potessero essere falsati dal fatto che un mese prima avessi assunto per 7 gg l'augmentin, ma mi hanno detto di no.
Le volevo anche comunicare che la persona con cui ho avuto rapporti quasi tre anni fa ha effettuato gli esami 10 gg fa e sono tutti negativi (in particolate TPHA siero negativo e hiv negativo).
Quindi se di lue si tratta o l'ho contratta una 8/9 di anni fa (periodo in cui ho avuto dei rappiorti occasionali e da qui nasce la mia paura e di avere la neurosifilide)o l'ho contratta da mia mogle che non ha mai avuto rapporti se non con me ( e risultata neg. all'TMPA nel dicembre 2005- test efettuato per la gravidanza) e che è l'unica persona con cui ho avuto rapporti negli ultimi tre anni.
Inizio a cadere nello sconforto e sinceramente inizio ad aver nausea (mi scusi ma lei non centra) dei medici.
La saluto e come sempre la rigrazio.
Andrea
Comunque da come mi ha detto la dott.sa al Telefono, ma non so se ho capito bene, non ho rifatto l'FTA-ABS ma mi hanno fatto fare l'RPR e la ricerca IGG ed IGM con un'altra metodica (non so quale). La ragguaglierò più dettagliatamente domani.
C'è da dire che anche quando ho fatto gli esami in cui mi è risultata la positività alle IGM (FTA-ABS) mi è stato fatto anche un'altro esame - Ric. anticorpi anti treponema met. cheminumilescenza- risultato negativo;
ho chiesto alla dott.sa se gli esami del 24 aprile (quelli in cui è stato riscontrato l'fta-abs) potessero essere falsati dal fatto che un mese prima avessi assunto per 7 gg l'augmentin, ma mi hanno detto di no.
Le volevo anche comunicare che la persona con cui ho avuto rapporti quasi tre anni fa ha effettuato gli esami 10 gg fa e sono tutti negativi (in particolate TPHA siero negativo e hiv negativo).
Quindi se di lue si tratta o l'ho contratta una 8/9 di anni fa (periodo in cui ho avuto dei rappiorti occasionali e da qui nasce la mia paura e di avere la neurosifilide)o l'ho contratta da mia mogle che non ha mai avuto rapporti se non con me ( e risultata neg. all'TMPA nel dicembre 2005- test efettuato per la gravidanza) e che è l'unica persona con cui ho avuto rapporti negli ultimi tre anni.
Inizio a cadere nello sconforto e sinceramente inizio ad aver nausea (mi scusi ma lei non centra) dei medici.
La saluto e come sempre la rigrazio.
Andrea
[#26]
Ex utente
Scusi per lo sfogo e spero di non averla offesa.
Però le assicuro che in questi mesi ne ho viste di cotte e di crude. Non discuto sulla professionalità di nessuno dei medici che mi ha visitato, ma sulla loro poca umiltà nel porsi di fronte ad un paziente (senza tra l'altro risolvere i problemi).
Comunque ricapitolando :
24/04/09
-Ricerca ant. anti Treponema (met.chemiluminescenza)- negativo
-Fta-Abs IGG: Assenti
IGM: Presenti
Esami ripetuti e mandati presso un'altro ospedale il 25/05/09
-Screening anti T. pallidum (IGG+IGM) (met. Clia) negativo
-RPR negativo
- IGM anti T. Pallidum(siero)(met. Elisa) negativo
la Persona con cui ho avuto dei rapporti extraconiugali alla fine del 2006 (periodo in cui sono inziati i miei problemi) ha eseguito, come le ho gia scritto, in un grosso ospedale tutti gli esami del caso:risultati negativi.
Mia moglie effettuerà (RPR e TPHA) la settimana prossima per scrupolo.
Io continuo a star male in particolare in questo momento i sintomi sono:
-dolori alla testa ed al collo (sottomandibolari) con sensazione di irrigidimento del collo e sensaz. di giramento di testa.
- dolori aglia arti.
- dermatologicamente in questo momento ho solo una diffusa secchezza della pelle delle mani con "spellatura" tra le dita e su palmi (non ho macchie).
Se lo ritiene sono pronto a venire da lei per una visita.
Saluti
Andrea
Però le assicuro che in questi mesi ne ho viste di cotte e di crude. Non discuto sulla professionalità di nessuno dei medici che mi ha visitato, ma sulla loro poca umiltà nel porsi di fronte ad un paziente (senza tra l'altro risolvere i problemi).
Comunque ricapitolando :
24/04/09
-Ricerca ant. anti Treponema (met.chemiluminescenza)- negativo
-Fta-Abs IGG: Assenti
IGM: Presenti
Esami ripetuti e mandati presso un'altro ospedale il 25/05/09
-Screening anti T. pallidum (IGG+IGM) (met. Clia) negativo
-RPR negativo
- IGM anti T. Pallidum(siero)(met. Elisa) negativo
la Persona con cui ho avuto dei rapporti extraconiugali alla fine del 2006 (periodo in cui sono inziati i miei problemi) ha eseguito, come le ho gia scritto, in un grosso ospedale tutti gli esami del caso:risultati negativi.
Mia moglie effettuerà (RPR e TPHA) la settimana prossima per scrupolo.
Io continuo a star male in particolare in questo momento i sintomi sono:
-dolori alla testa ed al collo (sottomandibolari) con sensazione di irrigidimento del collo e sensaz. di giramento di testa.
- dolori aglia arti.
- dermatologicamente in questo momento ho solo una diffusa secchezza della pelle delle mani con "spellatura" tra le dita e su palmi (non ho macchie).
Se lo ritiene sono pronto a venire da lei per una visita.
Saluti
Andrea
[#27]
Gentile Andrea
gli esami che ha ritirato sono negativi: il dato è fondante e serio.
attenda le analisi di sua moglie e se i sintomi persistono nisognerà certo approfondire la situazione con serenità e senza per forza associare questo corredo sintomatologico ad una malattia sessualmente trasmissibile, come la sifilide (che sembrerebbe non essere presente - in linea generale e telematica)
cari saluti
gli esami che ha ritirato sono negativi: il dato è fondante e serio.
attenda le analisi di sua moglie e se i sintomi persistono nisognerà certo approfondire la situazione con serenità e senza per forza associare questo corredo sintomatologico ad una malattia sessualmente trasmissibile, come la sifilide (che sembrerebbe non essere presente - in linea generale e telematica)
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 12.7k visite dal 06/10/2008.
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