Nevo asportato con il laser
Gentili dottori, vorrei porvi una domanda che mi assilla ormai da molto tempo e a cui ancora non mi hanno dato una risposta chiara. Circa due anni e mezzo fa una dermatologa mi ha rimosso un nevo senza che io lo chiedessi esplicitamente, dicendomi semplicemente che era meglio eliminarlo perché forse un giorno quel nevo poteva evolvere in un melanoma. Lo ha rimosso con il laser. Solo successivamente, informandomi per conto mio, sono venuta a conoscenza del fatto che un nevo non dovrebbe mai essere rimosso con il lasera sempre chirurgicamente, per poter poi effettuare un esame istologico. Ora, la mia domanda è la seguente: qualora quel nevo fosse stato un melanoma o un melanoma allo stadio iniziale, sarebbe ricomparsa ? Quali rischi corro? E cosa posso fare attualmente per scongiurare il peggio? Ringrazio sin d'ora chi vorrà rispondermi.
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Gentile Utente,
per prima cosa il dermatologo - e solo il dermatologo - deve essere sicuro della diagnosi. Se lo è può tranquillamente rimuovere un nevo di Unna o di Miescher con il laser o con il diatermocoagulatore o semplicemente con le forbici, come faceva il mio vecchio primario. Non ci sono problemi ma sempre e solamente se il dermatologo è sicuro della diagnosi.
Non è assolutamente vero che se lascia lì un nevo c'è il rischio che si trasformi in un melanoma... O è già un melanoma, ed allora va rimosso chirurgicamente, o è un semplice nevo, ed allora si tratta di una parte di pelle normale. Nel dubbio, ovviamente, si rimuove a scopo diagnostico chirurgicamente. Non solo il nevo ma qualsiasi cosa non si riesca ad interpretare con sicurezza a livello clinico.
Considerando che si tratta di una dermatologa ritengo che abbia fatto una diagnosi prima di rimuovere il nevo, quindi mi sentirei tranquillo. D'altra parte non può fare altro e non vi sono modi - attualmente - per sapere se possa essere vero o meno. Diciamo che nei casi ove malauguratamente venga fatto un trattamento non chirurgico ad un melanoma, e nella mia vita ne ho visti molti, non solo con il laser ma anche con la crioterapia, DTC, e quant'altro, questo generalmente tenderebbe a ricomparire poiché non sempre le lesioni vengono completamente asportate se non con metodo chirurgico.
Resto a disposizione per ogni sua necessità, cordiali saluti
per prima cosa il dermatologo - e solo il dermatologo - deve essere sicuro della diagnosi. Se lo è può tranquillamente rimuovere un nevo di Unna o di Miescher con il laser o con il diatermocoagulatore o semplicemente con le forbici, come faceva il mio vecchio primario. Non ci sono problemi ma sempre e solamente se il dermatologo è sicuro della diagnosi.
Non è assolutamente vero che se lascia lì un nevo c'è il rischio che si trasformi in un melanoma... O è già un melanoma, ed allora va rimosso chirurgicamente, o è un semplice nevo, ed allora si tratta di una parte di pelle normale. Nel dubbio, ovviamente, si rimuove a scopo diagnostico chirurgicamente. Non solo il nevo ma qualsiasi cosa non si riesca ad interpretare con sicurezza a livello clinico.
Considerando che si tratta di una dermatologa ritengo che abbia fatto una diagnosi prima di rimuovere il nevo, quindi mi sentirei tranquillo. D'altra parte non può fare altro e non vi sono modi - attualmente - per sapere se possa essere vero o meno. Diciamo che nei casi ove malauguratamente venga fatto un trattamento non chirurgico ad un melanoma, e nella mia vita ne ho visti molti, non solo con il laser ma anche con la crioterapia, DTC, e quant'altro, questo generalmente tenderebbe a ricomparire poiché non sempre le lesioni vengono completamente asportate se non con metodo chirurgico.
Resto a disposizione per ogni sua necessità, cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Mille grazie dottore per la sua celere risposta. Purtroppo il medico a cui mi sono rivolta non mi ha fatto una buona impressione, ecco perché a distanza di tempo mi sento ancora in dubbio riguardo a questo nevo rimosso con il laser. Ad ogni modo il nevo aveva l'aspetto di un nevo di clark o almeno gli somigliava. Pensa che se facessi ora rimuovere parte del tessuto dove si trovava il nevo, potrei eventualmente trovare altre cellule appartenenti al nevo rimosso? Ancora grazie per la sua risposta. Cari saluti.
[#3]
Beh il fatto di togliere il Nevo di Clarck con il laser effettivamente non è molto condivisibile, se non altro per motivi estetici : mentre i nevi di Unna e di Miescher rispondono molto bene, per questi è comunque preferibile l'intervento chirurgico. Anche se molto probabilmente è un eccesso di scrupolo, condivido teoricamente la sua idea di procedere ad una asportazione chirurgica dell'area trattata con esame istologico, così sarà più tranquilla anche lei.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Ancora grazie per la sua risposta. Non posso essere sicura che fosse un clark, lo dico solo in base a delle immagini viste su internet. Ma non sono una dermatologa quindi mi rivolgeró quanto prima ad un altro medico per l'istologico. Mi permetta un'ultima retorica domanda, se fosse stato un melanoma, in 2 anni e mezzo, avrei avuto sintomi, giusto?
Cordiali saluti e grazie ancora.
Cordiali saluti e grazie ancora.
[#5]
Non è detto potrebbe non avere sintomi anche per anni, oppure mai. Come le dicevo solitamente i melanomi erroneamente asportati con metodo non chirurgico si ripresentano localmente poiché è molto improbabile che si possa ottenere diversamente una radicalità. Se non si è ripresentato nulla nell'area trattata è difficile possa essere stato un melanoma, ancor più per il fatto che il lavoro è stato eseguito da uno specialista, solitamente ben allenato a riconoscerli.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 04/12/2015.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).