Cisti sebacea recidiva
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni. Da circa due anni ho una cisti sebacea recidiva posizionata nella parte interna del gluteo destro. Nell'ultimo anno la cisti si infiamma con molta più frequenza, provocando dolore, anche se solo per qualche giorno. In un primo controllo in ospedale il medico disse che poteva trattarsi di una fistola, tuttavia a seguito dell'ecografia non si notò alcun "percorso interno" e nessun collegamento con lo sfintere, cosicchè il dottore non ritenne necessaria una fistolografia.
Per quanto riguarda la cisti, le dimensioni sono di circa 2 cm e si trova in una posizione molto fastidiosa quando si infiamma. Il materiale purulento che ne fuoriesce è semplice pus,abbondante, ma non maleodorante nè vi è la presenza di peli all'interno.
Il problema è diventato abbastanza fastidioso e invalidante e vorrei risolverlo una volta per tutte. I medici mi hanno sempre e solo consigliato: antibiotico, pomata cortisone e impacchi d'acqua calda.
A vostro parere dopo 2 anni di recidività non sarebbe necessaria un'operazione?
L'operazione, dato il caso clinico recidivo, potrebbe essere più efficace di un trattamento non invasivo?
Vi ringrazio anticipatamente.
sono un ragazzo di 23 anni. Da circa due anni ho una cisti sebacea recidiva posizionata nella parte interna del gluteo destro. Nell'ultimo anno la cisti si infiamma con molta più frequenza, provocando dolore, anche se solo per qualche giorno. In un primo controllo in ospedale il medico disse che poteva trattarsi di una fistola, tuttavia a seguito dell'ecografia non si notò alcun "percorso interno" e nessun collegamento con lo sfintere, cosicchè il dottore non ritenne necessaria una fistolografia.
Per quanto riguarda la cisti, le dimensioni sono di circa 2 cm e si trova in una posizione molto fastidiosa quando si infiamma. Il materiale purulento che ne fuoriesce è semplice pus,abbondante, ma non maleodorante nè vi è la presenza di peli all'interno.
Il problema è diventato abbastanza fastidioso e invalidante e vorrei risolverlo una volta per tutte. I medici mi hanno sempre e solo consigliato: antibiotico, pomata cortisone e impacchi d'acqua calda.
A vostro parere dopo 2 anni di recidività non sarebbe necessaria un'operazione?
L'operazione, dato il caso clinico recidivo, potrebbe essere più efficace di un trattamento non invasivo?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Esiste un unico motivo per il quale una cisti sebacea trattata, recidiva: quello di non aver asportato per intero la capsula.
In tal caso il reintervento deve essere orientato alla definitiva asportazione della medesima. Nessuna recidiva accadrà in seguito.
cari saluti
Dr Laino
In tal caso il reintervento deve essere orientato alla definitiva asportazione della medesima. Nessuna recidiva accadrà in seguito.
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Laino,
innanzitutto La ringrazio per la risposta. Volevo un'ulteriore informazione:
il medico, circa 2 mesi fa, escluse che si trattasse di una fistola grazie all'ecografia. Tuttavia, mi cihedo, è possibile escludere che si tratti di una fistola senza una fistolografia, e quindi solo attraverso ecografia?
innanzitutto La ringrazio per la risposta. Volevo un'ulteriore informazione:
il medico, circa 2 mesi fa, escluse che si trattasse di una fistola grazie all'ecografia. Tuttavia, mi cihedo, è possibile escludere che si tratti di una fistola senza una fistolografia, e quindi solo attraverso ecografia?
[#7]
Utente
Grazie mille Dottor Laino,
stamattina si è finalmente rotta la ciste. Sono andato in ospedale per farla trattare nella maniera più igienica possibile. Mi hanno iniettato, per ben 5 volte, dell'acqua ossigenata all'interno per pulire e disinfettare. Mi volevano iniettare anche un antibiotico, di cui non ricordo il nome, ma a quanto ho capito si tratta di un antibiotico che viene solitamente utilizzato anche per le infezioni di cicatrici in parti cesarei. Tuttavia ero in preda a dolore acuto e mi hanno dato tregua per mezza giornata. Dovrei tornare nel pomeriggio per farlo iniettare. Crede possa essere utile? Non posso prenderlo per via orale?
stamattina si è finalmente rotta la ciste. Sono andato in ospedale per farla trattare nella maniera più igienica possibile. Mi hanno iniettato, per ben 5 volte, dell'acqua ossigenata all'interno per pulire e disinfettare. Mi volevano iniettare anche un antibiotico, di cui non ricordo il nome, ma a quanto ho capito si tratta di un antibiotico che viene solitamente utilizzato anche per le infezioni di cicatrici in parti cesarei. Tuttavia ero in preda a dolore acuto e mi hanno dato tregua per mezza giornata. Dovrei tornare nel pomeriggio per farlo iniettare. Crede possa essere utile? Non posso prenderlo per via orale?
[#9]
Utente
Gentile Dottore,
Le riscrivo in quanto, a seguito della rottura dell'ascesso, mi sottoposi ad iniezioni di acqua ossigenata e Rifocin per tre giorni. Dopo due settimane circa si è riformata una piccola pallina, al momento dolorosa solo al tatto, che mi fa pensare ad un'eventuale riformazione dello stesso. In più credo che il rifocin mi abbia portato una reazione allergica cutanea in tutto il corpo. Ho piccole bollicine pruriginose su arti busto e gambe, aggiungerei non fastidiose a parte il prurito generale. Quando l'ascesso ancora non era suppurato mi era stato prescritto l'ittiolo per farlo maturare, mentre a seguito delle iniezioni mi è stata prescritta una crema al cortisone per far passare l'infiammazione. Siccome tra due giorni parto per un viaggio, mi consiglia l'ittiolo per farlo maturare o il cortisone per ritardare una eventuale suppurazione?
La ringrazio anticipatamente.
Le riscrivo in quanto, a seguito della rottura dell'ascesso, mi sottoposi ad iniezioni di acqua ossigenata e Rifocin per tre giorni. Dopo due settimane circa si è riformata una piccola pallina, al momento dolorosa solo al tatto, che mi fa pensare ad un'eventuale riformazione dello stesso. In più credo che il rifocin mi abbia portato una reazione allergica cutanea in tutto il corpo. Ho piccole bollicine pruriginose su arti busto e gambe, aggiungerei non fastidiose a parte il prurito generale. Quando l'ascesso ancora non era suppurato mi era stato prescritto l'ittiolo per farlo maturare, mentre a seguito delle iniezioni mi è stata prescritta una crema al cortisone per far passare l'infiammazione. Siccome tra due giorni parto per un viaggio, mi consiglia l'ittiolo per farlo maturare o il cortisone per ritardare una eventuale suppurazione?
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.2k visite dal 23/11/2015.
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