raggi infrarossi per rilassare muscoli: dannosi se la pelle è sensibile?
Gentili Dottori,
per errore medico (riconosciuto dal medico stesso e da tanti specialisti) soffro di ipereccitabilità neuromuscolare dovuta ad eccessiva stimolazione del sistema nervoso: uso per 4 anni di solette galvaniche ed eccessive manovre vertebrali. Tutto per rimettere in asse la rotula, lussata dopo una distorsione al ginocchio; ora la rotula è in sede ma le vertebre cervicali e dorsali sono bloccate. Da quando ho iniziato ad usare le solette si sono verificate crisi di irrigidimento muscolare gamba/schiena/collo, il medico diceva che era normale, ora si è capito che probabilmente non sopportavo il campo elettromagnetico a 90 hertz creato dalle solette che portavano la mia postura indietro. Come dimostra l'esame baropodometrico ero tutta spostata sui talloni. I muscoli ora vanno in contrazione involontariamente, seguendo lo stesso schema delle solette. In seguito a rumori, vicinanza a campi elettrici e magnetici e alcuni movimenti di braccia, collo, gambe ecc. le gambe oscillano in modo simmetrico (facilitazioni del segmento midollare non miocloni). Dopo mille terapie trovo giovamento in acqua e con la osteopatia biodinamica. Vorrei sapere se i raggi infrarossi possono essere utili nel mio caso per rilassare i muscoli e se ci sono rischi dato che ho pelle chiara, molto sensibile e moltissimi nei, almeno un centinaio, che controllo ogni anno, sono benigni ma sono di varie forme e colori, alcuni rialzati. Grazie mille
per errore medico (riconosciuto dal medico stesso e da tanti specialisti) soffro di ipereccitabilità neuromuscolare dovuta ad eccessiva stimolazione del sistema nervoso: uso per 4 anni di solette galvaniche ed eccessive manovre vertebrali. Tutto per rimettere in asse la rotula, lussata dopo una distorsione al ginocchio; ora la rotula è in sede ma le vertebre cervicali e dorsali sono bloccate. Da quando ho iniziato ad usare le solette si sono verificate crisi di irrigidimento muscolare gamba/schiena/collo, il medico diceva che era normale, ora si è capito che probabilmente non sopportavo il campo elettromagnetico a 90 hertz creato dalle solette che portavano la mia postura indietro. Come dimostra l'esame baropodometrico ero tutta spostata sui talloni. I muscoli ora vanno in contrazione involontariamente, seguendo lo stesso schema delle solette. In seguito a rumori, vicinanza a campi elettrici e magnetici e alcuni movimenti di braccia, collo, gambe ecc. le gambe oscillano in modo simmetrico (facilitazioni del segmento midollare non miocloni). Dopo mille terapie trovo giovamento in acqua e con la osteopatia biodinamica. Vorrei sapere se i raggi infrarossi possono essere utili nel mio caso per rilassare i muscoli e se ci sono rischi dato che ho pelle chiara, molto sensibile e moltissimi nei, almeno un centinaio, che controllo ogni anno, sono benigni ma sono di varie forme e colori, alcuni rialzati. Grazie mille
[#1]
I raggi infrarossi - a prescindere dall'utilizzo che non commentiamo in questa sede specialistica dermatologica - non sono ionizzanti, quindi non cagionano danni in caso di nevi. Ovviamente il calore prolungato sprigionato può creare in alcuni casi, irritazioni da contatto.
cari saluti
Dr Laino
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Ok, ero preoccupata che i nevi potessero degenerare.
Purtroppo per lenire il dolore atroce ai muscoli e alle vertebre sono costretta ad assumere antiepilettici (clonazepam) e benzodiazepine (triazolam) in basse dosi, come miorilassanti, + 1 - 2 moment al giorno con il gastroprotettore (pantopan).
Il medico che mi ha rovinata mi aveva prescritto un derivato della morfina, resosi conto degli errori, ma non voglio assumerlo.
L'acqua e l'osteopatia biodinamica mi aiutano molto, stiamo cercando altri metodi (possibilmente naturali) da integrare per diminuire i farmaci.
grazie molte
Purtroppo per lenire il dolore atroce ai muscoli e alle vertebre sono costretta ad assumere antiepilettici (clonazepam) e benzodiazepine (triazolam) in basse dosi, come miorilassanti, + 1 - 2 moment al giorno con il gastroprotettore (pantopan).
Il medico che mi ha rovinata mi aveva prescritto un derivato della morfina, resosi conto degli errori, ma non voglio assumerlo.
L'acqua e l'osteopatia biodinamica mi aiutano molto, stiamo cercando altri metodi (possibilmente naturali) da integrare per diminuire i farmaci.
grazie molte
[#4]
Utente
Mi scusi, data la sua gentilezza, approfitto per un’altra domanda.
Come sempre sul web le informazioni sono discordanti:
una Dermatologa, ad esempio, sostiene che i raggi infrarossi accelerano il processo di invecchiamento, generano radicali liberi, favoriscono la disidratazione cutanea e la comparsa di macchie. Non è vero, quindi?
In altri siti si parla di “terapia ad infrarossi” e si sostiene che gli IR rilassano i tessuti muscolari, favoriscono un incremento della circolazione sanguigna con conseguente miglioramento del trasporto di ossigeno alle cellule, facilitano la guarigione delle patologie legate alle articolazioni, (artriti, artrosi) ai tendini (tendiniti) ed ai muscoli (tensioni, contratture ecc) accorciando il tempo di guarigione e risultando un ottimo analgesico naturale; facilitano l’espulsione di tossine e quindi di liquidi in eccesso contrastando la ritenzione idrica.
Forse dipende dal tempo di esposizione….mi chiedo quale sia il tempo giusto…
grazie!
Come sempre sul web le informazioni sono discordanti:
una Dermatologa, ad esempio, sostiene che i raggi infrarossi accelerano il processo di invecchiamento, generano radicali liberi, favoriscono la disidratazione cutanea e la comparsa di macchie. Non è vero, quindi?
In altri siti si parla di “terapia ad infrarossi” e si sostiene che gli IR rilassano i tessuti muscolari, favoriscono un incremento della circolazione sanguigna con conseguente miglioramento del trasporto di ossigeno alle cellule, facilitano la guarigione delle patologie legate alle articolazioni, (artriti, artrosi) ai tendini (tendiniti) ed ai muscoli (tensioni, contratture ecc) accorciando il tempo di guarigione e risultando un ottimo analgesico naturale; facilitano l’espulsione di tossine e quindi di liquidi in eccesso contrastando la ritenzione idrica.
Forse dipende dal tempo di esposizione….mi chiedo quale sia il tempo giusto…
grazie!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 22/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.