Lichen
Buongiorno cari Dottori, poco prima dell'estate ho notato una piccola macchia rossa sul glande, quasi a ridosso della corona; non mi ha mai dato nessun tipo di problema o di prurito, insomma del tutto asintomatica. Inoltre l'intensità del rossore variava anche durante la giornata tanto è vero che ogni tanto pensavo fosse passata.
Invece questa piccola macchia rossa si è leggermente estesa, si è schiarita ed ha assunto anche dei contorni non regolari, come se fosse una crosticina, ma senza consistenza. Ripeto che non mi ha mai creato nessun tipo di fastidio neppure durante i rapporti sessuali.
Finalmente mi sono deciso a consultare un dermatologo che mi ha diagnosticato un lichen, dicendomi che non era nulla di grave e tantomeno contagioso; mi ha prescritto una crema (Elcon) da applicare 3 volte la settimana per 3 settimane.
Sono già alla seconda settimana di applicazione ma non vedo nessun tipo di miglioramento e mi sto preoccupando, anche perché il medico mi ha detto che potrebbe non passare mai.
Mi chiedo se davvero dovrò convivere per sempre con questo piccolo problema o se posso nutrire la speranza che mi passi, anche perché mia moglie teme possa comunque essere contagioso.
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte,
Saluti.
Invece questa piccola macchia rossa si è leggermente estesa, si è schiarita ed ha assunto anche dei contorni non regolari, come se fosse una crosticina, ma senza consistenza. Ripeto che non mi ha mai creato nessun tipo di fastidio neppure durante i rapporti sessuali.
Finalmente mi sono deciso a consultare un dermatologo che mi ha diagnosticato un lichen, dicendomi che non era nulla di grave e tantomeno contagioso; mi ha prescritto una crema (Elcon) da applicare 3 volte la settimana per 3 settimane.
Sono già alla seconda settimana di applicazione ma non vedo nessun tipo di miglioramento e mi sto preoccupando, anche perché il medico mi ha detto che potrebbe non passare mai.
Mi chiedo se davvero dovrò convivere per sempre con questo piccolo problema o se posso nutrire la speranza che mi passi, anche perché mia moglie teme possa comunque essere contagioso.
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte,
Saluti.
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Gentile utente
Occupandomi ormai da anni di questa patologia (veda le esperienze professionali e i dati scientifici su www.lichenscleroatrofico.it ) posso dire che con il lichen scleroatrofico NON ci si deve convivere ma questa patologia DEVE sapere curata con efficacia.
Le dico che questo si può fare ma ogni lichen è un caso a sè con variabili diverse.
La seppur infrequente tendenza di alcune forme gravi e non trattate alla trasformazione maligna, rende ragione della necessità di cura che le ho anticipato.
Cari saluti
Dr Laino
Occupandomi ormai da anni di questa patologia (veda le esperienze professionali e i dati scientifici su www.lichenscleroatrofico.it ) posso dire che con il lichen scleroatrofico NON ci si deve convivere ma questa patologia DEVE sapere curata con efficacia.
Le dico che questo si può fare ma ogni lichen è un caso a sè con variabili diverse.
La seppur infrequente tendenza di alcune forme gravi e non trattate alla trasformazione maligna, rende ragione della necessità di cura che le ho anticipato.
Cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 19/11/2015.
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