Lesione del glande
Gentili dottori,
un anno e mezzo fa ho avuto un episodio di arrossamento del glande che lentamente, nel giro di quattro-cinque giorni, si è trasformato in una vera e propria erosione non particolarmente dolorosa che è guarita spontaneamente nell'arco di altri 15 giorni.
Nel frattempo, spaventato, ho consultato un dermatologo e un urologo.
Il primo mi ha detto che "a vista" sembrava un erosione erpetica ma avendo io applicato delle pomate "fai-da-te" (Gentalin Beta) sulla zona, ogni prelievo colturale era inutile e non mi ha prescritto nulla.
Anche all'urologo la lesione sembrava di tipo erpetica e mi ha prescritto un tampone colturale dal quale, però, non è emerso nulla.
Tuttavia, la mia compagna con la quale solo sporadicamente ho rapporti non protetti, facendo il Pap-Test ha scoperto di essere infetta ha HPV a basso rischio. Le hanno bruciato dei piccoli condilomi sulle piccole labbra, tant'è che al successivo controllo di Pap-Test è risultata perfettamente guarita.
Ora, a distanza di un anno e mezzo, mi ritrovo nella stessa situazione.
Improvvisamente, da un giorno all'altro, senza aver avuto nessun rapporto sessuale dal almeno un mese e mezzo, è ricomparso il rossore.
Con il solito canovaccio, nel giro di pochi giorni ho avuto desquamazione e poi erosione del glande nella stessa zona (ma con un'area più estesa), di un anno e mezzo prima.
Ho consultato un altro dermatologo il quale, mi ha prescritto subito un tampone colturale della lesione, e una sfilza di analisi ematologici (VES, TP, TPHA, GOT, GPT, IGG, IGM, Quadro proteico elettroforetico) che sono risultati tutti o negativi o nella norma, tranne gli IGG. Tuttavia, senza alcuna terapia farmacologica, nel giro di 10 giorni tutto è rientrato.
Quando ho risentito il medico per fornirgli i dati delle analisi, lui mi ha detto che non sapeva cosa dirmi. A lui sembrava un herpes ma le analisi non lo confermavano. L'unica cosa che mi ha consigliato, è stata quella di ripetere il tampone in caso di ricomparsa del fenomeno.
Io credevo che tutto fosse finito e che, come la scorsa volta, almeno per un anno sarei stato tranquillo. Invece, dopo appena una settimana da questo secondo episodio, ancora senza nessun rapporto sessuale, il rossore è ritornato con maggiore potenza e aggressività. Ho subito eseguito il tampone e - anche se il medico aveva detto che non era necessario - ho ripetuto anche le analisi che hanno riconfermato le precedenti.
Non so più cosa pensare. Inoltre, non so se è soltanto un'accidentale concomitanza, da qualche giorno ho dolori intercostali, del tipo reumatismi.
Può tutto questo essere la conseguenza del HPV della mia compagna?
Può essere l'esordio di una malattia virale più importante (HIV)?
Cos'altro devo prendere in considerazione?
Il dermatologo che ho consultato mi è sembrato onesto e preparato, ma quando gli ho riferito gli esiti negativi delle analisi e mi ha detto che non sapeva cosa dirmi, mi sono sentito un po' perso.
Mi aiutate per favore?
Grazie.
un anno e mezzo fa ho avuto un episodio di arrossamento del glande che lentamente, nel giro di quattro-cinque giorni, si è trasformato in una vera e propria erosione non particolarmente dolorosa che è guarita spontaneamente nell'arco di altri 15 giorni.
Nel frattempo, spaventato, ho consultato un dermatologo e un urologo.
Il primo mi ha detto che "a vista" sembrava un erosione erpetica ma avendo io applicato delle pomate "fai-da-te" (Gentalin Beta) sulla zona, ogni prelievo colturale era inutile e non mi ha prescritto nulla.
Anche all'urologo la lesione sembrava di tipo erpetica e mi ha prescritto un tampone colturale dal quale, però, non è emerso nulla.
Tuttavia, la mia compagna con la quale solo sporadicamente ho rapporti non protetti, facendo il Pap-Test ha scoperto di essere infetta ha HPV a basso rischio. Le hanno bruciato dei piccoli condilomi sulle piccole labbra, tant'è che al successivo controllo di Pap-Test è risultata perfettamente guarita.
Ora, a distanza di un anno e mezzo, mi ritrovo nella stessa situazione.
Improvvisamente, da un giorno all'altro, senza aver avuto nessun rapporto sessuale dal almeno un mese e mezzo, è ricomparso il rossore.
Con il solito canovaccio, nel giro di pochi giorni ho avuto desquamazione e poi erosione del glande nella stessa zona (ma con un'area più estesa), di un anno e mezzo prima.
Ho consultato un altro dermatologo il quale, mi ha prescritto subito un tampone colturale della lesione, e una sfilza di analisi ematologici (VES, TP, TPHA, GOT, GPT, IGG, IGM, Quadro proteico elettroforetico) che sono risultati tutti o negativi o nella norma, tranne gli IGG. Tuttavia, senza alcuna terapia farmacologica, nel giro di 10 giorni tutto è rientrato.
Quando ho risentito il medico per fornirgli i dati delle analisi, lui mi ha detto che non sapeva cosa dirmi. A lui sembrava un herpes ma le analisi non lo confermavano. L'unica cosa che mi ha consigliato, è stata quella di ripetere il tampone in caso di ricomparsa del fenomeno.
Io credevo che tutto fosse finito e che, come la scorsa volta, almeno per un anno sarei stato tranquillo. Invece, dopo appena una settimana da questo secondo episodio, ancora senza nessun rapporto sessuale, il rossore è ritornato con maggiore potenza e aggressività. Ho subito eseguito il tampone e - anche se il medico aveva detto che non era necessario - ho ripetuto anche le analisi che hanno riconfermato le precedenti.
Non so più cosa pensare. Inoltre, non so se è soltanto un'accidentale concomitanza, da qualche giorno ho dolori intercostali, del tipo reumatismi.
Può tutto questo essere la conseguenza del HPV della mia compagna?
Può essere l'esordio di una malattia virale più importante (HIV)?
Cos'altro devo prendere in considerazione?
Il dermatologo che ho consultato mi è sembrato onesto e preparato, ma quando gli ho riferito gli esiti negativi delle analisi e mi ha detto che non sapeva cosa dirmi, mi sono sentito un po' perso.
Mi aiutate per favore?
Grazie.
[#1]
Gentilissimo
Non perda la fiducia di fare diagnosi corretta: il Venereologo è la visita di controllo che la invito a fare (lontano da applicazioni terapeutiche) potranno farla, nell'ambito delle balanopostiti o di altre dermatosi genitali. Non pensi all'hiv ovviamente.
Cari saluti
Dr Laino
Non perda la fiducia di fare diagnosi corretta: il Venereologo è la visita di controllo che la invito a fare (lontano da applicazioni terapeutiche) potranno farla, nell'ambito delle balanopostiti o di altre dermatosi genitali. Non pensi all'hiv ovviamente.
Cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dott. Laino,
la ringrazio per la rapida risposta.
Lei mi suggerisce di affrontare la visita e il controllo venereologici che però ho già fatto. Anche i vari test ed esami ematologici ho già fatto (dai quali, ripeto, non sembra essere emerso nulla di rilevante), Cos'altro devo fare?
E poi, secondo lei, perché se a questa erosione del glande che si presenta come un herpes, gli esami del sangue nel quale sono stati ricercati gli anticorpi IGG e IGM 1 e 2, hanno dato come risposta soltanto una positività agli IGM e non agli IGG?
Inoltre c'è attinenza/correlazione, con l'HPV della mia compagna (anche nel senso che glielo abbia potuto trasmettere io)?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
la ringrazio per la rapida risposta.
Lei mi suggerisce di affrontare la visita e il controllo venereologici che però ho già fatto. Anche i vari test ed esami ematologici ho già fatto (dai quali, ripeto, non sembra essere emerso nulla di rilevante), Cos'altro devo fare?
E poi, secondo lei, perché se a questa erosione del glande che si presenta come un herpes, gli esami del sangue nel quale sono stati ricercati gli anticorpi IGG e IGM 1 e 2, hanno dato come risposta soltanto una positività agli IGM e non agli IGG?
Inoltre c'è attinenza/correlazione, con l'HPV della mia compagna (anche nel senso che glielo abbia potuto trasmettere io)?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Gentilissimo
Io le ho consigliato la visita venereologica perché lei non adduce una diagnosi specilaisitico nonostante abbia fatto una prima vista.
Un'erosione è una lesione dermatologica che deve avere un motivo di esistere, spesso tra l'altro NON infettivo.
Cari saluti ancora.
Dr Laino
Io le ho consigliato la visita venereologica perché lei non adduce una diagnosi specilaisitico nonostante abbia fatto una prima vista.
Un'erosione è una lesione dermatologica che deve avere un motivo di esistere, spesso tra l'altro NON infettivo.
Cari saluti ancora.
Dr Laino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 14/11/2015.
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