Pubertà e capelli
Buonasera.
Sono molto preoccupato per mio figlio, che non ha ancora compiuto 13 anni ( a febbraio 2016 ). E' entrato nell'età puberale da circa un anno o poco meno. Da allora ho notato che i suoi capelli, dapprima splendidi come quelli di tutti i bambini, si sono assottigliati, hanno perso di lucentezza e si sporcano ( di sebo ritengo ) rapidamente richiedendo frequenti lavaggi. L'aspetto complessivo della chioma, anche lavata, è spento e la foltezza sembra diminuita anche se sua madre, che ne cura l'igiene ma minimizza per paura, dice di non rilevare caduta in atto. Suo padre, lo scrivente, soffre di una calvizie ereditaria estesa ma non completa, peraltro iniziata non prima di 17 anni senza segnali analoghi e progredita molto lentamente nel tempo. Né mi risulta (posso sbagliare ) che ragazzi dell'età di mio figlio presentino problemi di capelli. Mi rivolgo al dermatologo prima che all'endocrinologo anche se non sottovaluto la tempesta ormonale propria della pubertà. Mi chiedo: ci sono esami che il dermatologo potrebbe consigliare per capire cosa stà succedendo a mio figlio?
Naturalmente mi sento di escludere malattie del cuoio capelluto in senso tecnico ( alopecia, eczemi. infezioni, ecc.), sebbene sin da neonato abbia evidenziato ( il bambino ) una particolare reattività epidermica ( allergie cutanee, arrossamenti, reazioni eccessive alle punture di insetti, ecc. ).
Confido in una vs. cortese risposta che mi possa indirizzare alle migliori iniziative da assumere.
Ringrazio anticipatamente
Giorgio
Sono molto preoccupato per mio figlio, che non ha ancora compiuto 13 anni ( a febbraio 2016 ). E' entrato nell'età puberale da circa un anno o poco meno. Da allora ho notato che i suoi capelli, dapprima splendidi come quelli di tutti i bambini, si sono assottigliati, hanno perso di lucentezza e si sporcano ( di sebo ritengo ) rapidamente richiedendo frequenti lavaggi. L'aspetto complessivo della chioma, anche lavata, è spento e la foltezza sembra diminuita anche se sua madre, che ne cura l'igiene ma minimizza per paura, dice di non rilevare caduta in atto. Suo padre, lo scrivente, soffre di una calvizie ereditaria estesa ma non completa, peraltro iniziata non prima di 17 anni senza segnali analoghi e progredita molto lentamente nel tempo. Né mi risulta (posso sbagliare ) che ragazzi dell'età di mio figlio presentino problemi di capelli. Mi rivolgo al dermatologo prima che all'endocrinologo anche se non sottovaluto la tempesta ormonale propria della pubertà. Mi chiedo: ci sono esami che il dermatologo potrebbe consigliare per capire cosa stà succedendo a mio figlio?
Naturalmente mi sento di escludere malattie del cuoio capelluto in senso tecnico ( alopecia, eczemi. infezioni, ecc.), sebbene sin da neonato abbia evidenziato ( il bambino ) una particolare reattività epidermica ( allergie cutanee, arrossamenti, reazioni eccessive alle punture di insetti, ecc. ).
Confido in una vs. cortese risposta che mi possa indirizzare alle migliori iniziative da assumere.
Ringrazio anticipatamente
Giorgio
[#1]
Gentile utente
Suo figlio sta crescendo e sta assumendo i caratteri secondari maschili che spesso si associano a seborrea.
Esistono calvizie molto precoci: utile se ha dubbi una diagnosi dermatologica be fugherà ogni dubbio.
Per info può leggere www.calvizie.pro
Cari saluti
Dr Laino
Suo figlio sta crescendo e sta assumendo i caratteri secondari maschili che spesso si associano a seborrea.
Esistono calvizie molto precoci: utile se ha dubbi una diagnosi dermatologica be fugherà ogni dubbio.
Per info può leggere www.calvizie.pro
Cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buongiorno.
Mi spiace dire che trovo la Sua risposta molto deludente e non appropriata all'ansia del genitore che ha espresso una seria preoccupazione. Ho descritto una situazione assai particolare, non riconducibile alla casistica della letteratura di frettoloso rinvio. Mi permetto di precisarLe che il mio medico di fiducia non fa nulla di più che prescrivere ricette e chiede a me che terapie mi servono...che può saperne di tricologia?
Aggiungo che, per personale esperienza, i dermatologi che ho conosciuto escludevano aprioristicamente e fatalisticamente dal loro campo di indagine la caduta dei capelli, considerato una patologia infausta.
Prima di valutare definitivamente una pessima idea quella di essermi rivolto a questo Sito web, Le chiedo di indicarmi- se può - un Centro medico specializzato, uno Studio medico, dei colleghi dermatologi di sicura affidabilità cui rivolgermi per mio figlio. O almeno qualche Istituzione medico-dermatologica che mi possa indirizzare in questo senso ( vivo a Macerata, nelle Marche).
Mi scuso per il tono, ma la sostanza del mio discorso rimane.
Mi spiace dire che trovo la Sua risposta molto deludente e non appropriata all'ansia del genitore che ha espresso una seria preoccupazione. Ho descritto una situazione assai particolare, non riconducibile alla casistica della letteratura di frettoloso rinvio. Mi permetto di precisarLe che il mio medico di fiducia non fa nulla di più che prescrivere ricette e chiede a me che terapie mi servono...che può saperne di tricologia?
Aggiungo che, per personale esperienza, i dermatologi che ho conosciuto escludevano aprioristicamente e fatalisticamente dal loro campo di indagine la caduta dei capelli, considerato una patologia infausta.
Prima di valutare definitivamente una pessima idea quella di essermi rivolto a questo Sito web, Le chiedo di indicarmi- se può - un Centro medico specializzato, uno Studio medico, dei colleghi dermatologi di sicura affidabilità cui rivolgermi per mio figlio. O almeno qualche Istituzione medico-dermatologica che mi possa indirizzare in questo senso ( vivo a Macerata, nelle Marche).
Mi scuso per il tono, ma la sostanza del mio discorso rimane.
[#3]
Lei definisce la mia indicazione deludente pur facendomi immaginare di averne compreso poco o nulla il senso (la rilegga magari con più attenzione); lei esclude patologie dermatologiche, ne accredita altre; inoltre scredita la categoria specilaistica dermatologica: l'unica che può occuparsi di diagnosi tricologica clinicamente e strumentalmente (tricoscopia, biopsia, etc).
Cosa vuole che le replichi? Faccia lei, magari anche diagnosi e terapia. Da qui non possiamo aiutarla oltremodo né indicare centri e specilaisti perché non siamo le "pagine gialle" ed è vietato dalla legge sia fare questo sia fare diagnosi on line (forse le sfugge anche questo).
Ora dirà: ma allora a che serve questo servizio? A lei credo nulla!
Scusi il tono, ma il senso rimane.
Cari saluti ancora.
Dr Laino
Cosa vuole che le replichi? Faccia lei, magari anche diagnosi e terapia. Da qui non possiamo aiutarla oltremodo né indicare centri e specilaisti perché non siamo le "pagine gialle" ed è vietato dalla legge sia fare questo sia fare diagnosi on line (forse le sfugge anche questo).
Ora dirà: ma allora a che serve questo servizio? A lei credo nulla!
Scusi il tono, ma il senso rimane.
Cari saluti ancora.
Dr Laino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 11/11/2015.
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