Ustione secondo grado non si rimargina

Buongiorno, il 10 giugno di quest'anno mi sono ustionata con la marmitta della moto. L'ustione riguardava la parte superiore e il collo del piede in maniera più superficiale e un'area triangolare estesa per circa 15 cm di lunghezza nella parte interna del polpaccio destro. Dopo l'iniziale lavaggio con acqua fredda e le medicazioni con garze grasse di connettivina, ho fatto una serie di visite all'ambulatorio del centro ustioni di Genova, dove la parte è stata "grattata" più volte. Entro la metà di luglio la ferita è stata dichiarata guarita. Ho continuato con le medicazioni come detto finché la pelle non si è rimarginata del tutto. A fine agosto la ferita mi faceva male e ho notato una piccola protuberanza, dalla quale una volta pulita è uscito del pus. Sono tornata al centro ustioni e come in precedenza ogni medico aveva una diversa opinione: per qualcuno era guarita per altri c'era un'infezione latente che impediva la chiusura della ferita. Dopo altre cinque visite di controllo, la ferita è stata dichiarata nuovamente guarita a inizio ottobre. Mi è stato messo un cerotto idroccolide che ha dato ottimi risultati e mi è stato prescritto un unguento. Dopo aver messo l'unguento per la prima volta la scorsa settimana la ferita si è riaperta in piccoli punti (da agosto la ferita corrisponde solo alla parte dell'ustione dove si era formata la vescica). Ad oggi la ferita anche se pulita e disinfettata quotidianamente non riesce a rimarginarsi e dà fastidio. Cosa posso fare per risolvere il problema definitivamente? Ringrazio anticipatamente chi potrà aiutarmi.