Lichen scleroatrofico

Buongiorno. Nel 2011 sono andato a fare un controllo per una famosi non serrata del pene. L'urologo mi fece fare un'esame istologico per un sospetto di lichen scleroatrofico.
L'esito dell'esame fu il seguente:
"Rondella di mucosa con lieve accantoni dev'epidermide e discreta iperortocheratosi di tipo compatto associate a vacuolizzazione dello strato basale con disposizione lineare dei linfociti alla giunzione. Il derma papillare appare espanso da fenomeni di scleroialinosi delimitati alla base da un modesto infiltrato linfoistiocitario con sparse plasmacellule, a disposizione perivascolare ed interstiziale. Presente lieve ispessimento della membrana basale. Con la colorazione Alcian-PAS non si identificano ife e/o spore fungine.
Diagnosi: Mucosite dell'interfaccia di tipo vacillare, con scleroialinosi del derma papillare. Commento: il quadro morfologico è compatibile con la diagnosi clinica di lichen scleroso".
L'urologo all'epoca mi consigliò la circoncisione ma a causa del lavoro non sono mai andato a farla. Volevo sapere se il quadro clinico è (o era) grave. Devo preoccuparmi per il tempo che è passato senza circoncisione? E' possibile convivere con il lichen o va operato per forza? In questi anni la mia fimosi è migliorata molto (con gli accurati esercizi) e non ho avuto nessun tipo di infiammazione o mutazione di colore della pelle del glande.
Vi ringrazio molto per la disponibilità.