Perdita capelli dopo stimolazioni ovariche?
Gentili dottori,
vi scrivo per una questione che sta iniziando a diventare preoccupante per me. Sto perdendo moltissimi capelli ultimamente. Se li raccolgo in una coda ho la netta impressione che siano dimezzati rispetto ad alcuni mesi fa e se mi guardo da vicino allo specchio noto che si intravede la cute tra i capelli.
Mi chiedo se questo problema sia stato causato da stimolazioni ormonali che ho fatto per ricerca gravidanza. Ho effettuato 5 cicli con Clomid e uno con GonalF tutti di seguito.
Ho sospeso tutto a fine maggio. Ma da allora ogni volta che spazzolo i capelli o li lavo ne perdo moltissimi e ne trovo ovunque in casa. So che probabilmente non serve a nulla ma ho comperato alcuni integratori (ferro e uno multivitaminico specifico per capelli, inoltre assumo da diversi mesi inositol prescrittomi dalla ginecologa). Sono molto preoccupata perché non so se questa situazione è solo passeggera o se è il caso di ricorrere a soluzioni più decise. Se fossi in Italia mi sarei già rivolta ad uno specialista in cerca di un rimedio ma purtroppo vivo all'estero in un paese in cui la medicina è molto indietro rispetto che in Italia e dove le farmacie sono più che altro profumerie.
Ringrazio chiunque possa darmi un consiglio
vi scrivo per una questione che sta iniziando a diventare preoccupante per me. Sto perdendo moltissimi capelli ultimamente. Se li raccolgo in una coda ho la netta impressione che siano dimezzati rispetto ad alcuni mesi fa e se mi guardo da vicino allo specchio noto che si intravede la cute tra i capelli.
Mi chiedo se questo problema sia stato causato da stimolazioni ormonali che ho fatto per ricerca gravidanza. Ho effettuato 5 cicli con Clomid e uno con GonalF tutti di seguito.
Ho sospeso tutto a fine maggio. Ma da allora ogni volta che spazzolo i capelli o li lavo ne perdo moltissimi e ne trovo ovunque in casa. So che probabilmente non serve a nulla ma ho comperato alcuni integratori (ferro e uno multivitaminico specifico per capelli, inoltre assumo da diversi mesi inositol prescrittomi dalla ginecologa). Sono molto preoccupata perché non so se questa situazione è solo passeggera o se è il caso di ricorrere a soluzioni più decise. Se fossi in Italia mi sarei già rivolta ad uno specialista in cerca di un rimedio ma purtroppo vivo all'estero in un paese in cui la medicina è molto indietro rispetto che in Italia e dove le farmacie sono più che altro profumerie.
Ringrazio chiunque possa darmi un consiglio
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È possibile che si possa trattare di un effluvium acuto in telogen post stimolazione.
Se così fosse sarebbe autolimitante in 3-4 mesi.
Ovviamente una valutazione dermotricologica potrebbe dare certezze.
Cordialità
Se così fosse sarebbe autolimitante in 3-4 mesi.
Ovviamente una valutazione dermotricologica potrebbe dare certezze.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Gent.le Dr. Griselli,
la ringrazio molto per la sua risposta.
Spero che come dice lei la situazione si risolva davvero in modo spontaneo. Tuttavia ho l'impressione che la situazione stia peggiorando. Non so come spiegare ma da 5 giorni avverto un fastidioso "dolore" al cuoio capelluto che non mi da tregua. La cute non è arrossata, almeno non mi pare, ma è estremamente lucida.
Ho provato a chiedere nelle locali "farmacie" dove mi volevano appioppare Betadine o in alternativa un antimicotico. Non ho preso nulla e mi sono tenuta il dolore. Purtroppo non rientrerò in Europa prima di Natale. Se solo fossi in Italia, sarei corsa da un tricologo immediatamente.
Mi sto seriamente preoccupando perchè ho paura che la situazione degeneri. Il diradamento diventa sempre più visibile e ora ho in alcune zone della testa ciocche di capelli che hanno cambiato "orientamento" nel senso che sono sollevati, non stanno giù come gli altri. Cosa può essere?
Esiste qualcosa che possa aiutare la mia situazione? Se potesse consigliarmi qualche prodotto almeno potrei chiedere in queste specie di "farmacie" solo che non credo qui sia tutto reperibile. Ma almeno potrei provare. So che a distanza fornire un consulto dettagliato o prescrivere qualcosa non è la vostra prassi, ma nel mio caso non ho alcun appoggio sul posto a cui rivolgermi.
La ringrazio molto per l'aiuto.
la ringrazio molto per la sua risposta.
Spero che come dice lei la situazione si risolva davvero in modo spontaneo. Tuttavia ho l'impressione che la situazione stia peggiorando. Non so come spiegare ma da 5 giorni avverto un fastidioso "dolore" al cuoio capelluto che non mi da tregua. La cute non è arrossata, almeno non mi pare, ma è estremamente lucida.
Ho provato a chiedere nelle locali "farmacie" dove mi volevano appioppare Betadine o in alternativa un antimicotico. Non ho preso nulla e mi sono tenuta il dolore. Purtroppo non rientrerò in Europa prima di Natale. Se solo fossi in Italia, sarei corsa da un tricologo immediatamente.
Mi sto seriamente preoccupando perchè ho paura che la situazione degeneri. Il diradamento diventa sempre più visibile e ora ho in alcune zone della testa ciocche di capelli che hanno cambiato "orientamento" nel senso che sono sollevati, non stanno giù come gli altri. Cosa può essere?
Esiste qualcosa che possa aiutare la mia situazione? Se potesse consigliarmi qualche prodotto almeno potrei chiedere in queste specie di "farmacie" solo che non credo qui sia tutto reperibile. Ma almeno potrei provare. So che a distanza fornire un consulto dettagliato o prescrivere qualcosa non è la vostra prassi, ma nel mio caso non ho alcun appoggio sul posto a cui rivolgermi.
La ringrazio molto per l'aiuto.
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Bisogna innanzitutto fare una diagnosi precisa,e successivamente pensare ad una strategia terapeutica, certamente anche con farmaci, che deve essere gestita attentamente. Necessità assolutamente lavisiità dermotricologica.
Non vi sono prodotti acquistabili da banco che possano essere consigliati e che siano efficaci ,purtroppo.
Cordialità
Non vi sono prodotti acquistabili da banco che possano essere consigliati e che siano efficaci ,purtroppo.
Cordialità
[#4]
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta e naturalmente comprendo bene il suo consiglio.
Poiché dove mi trovo attualmente non mi fido molto né dei medici né delle eventuali terapie, diventa troppo tardi se aspetto 3 mesi per rientrare in Italia e vedere uno specialista? Rischio di aggravare troppo la situazione?
Cordiali saluti
Poiché dove mi trovo attualmente non mi fido molto né dei medici né delle eventuali terapie, diventa troppo tardi se aspetto 3 mesi per rientrare in Italia e vedere uno specialista? Rischio di aggravare troppo la situazione?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.8k visite dal 13/09/2015.
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