Ectasia e stasi venosa
Mio fratello ha questo problema"non trombosi venosa profonda e superficiale all arto inferiore sinistro.Ectasia e stasi venosa a carico della grande e della piccola safena sinistra alla gamba ove concomica all altezza della caviglia specie sulla faccia mediale,un marcato ispessimento edematoso flogistico dei tegumenti".Questo è il risultato dell ecografia.Il medico curante gli ha prescritto "SELEDIE 11.400 U.I. antiXa/0,6 ml"Io dico che andrebbe iniettata per via endovenosa?Lui la usata intramuscolare(spero di aver sbagliato io)Dopo questa cura tutto sembrava tornare a posto.Finita la scatola(SELEDIE) non è più andato dal medico nè ha più usato il SELEDIE e la gamba gli è ritornata gonfia.Cos à mio fratello?consigli
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Gentile Utente,
cerchi di non aver idee starne sulle terapia già prescritte dal medico perchè, come in questo caso, potrebbe essere pericoloso.Si lasci guidare dal curante.Infatti la Seledie come tutte le eparine , in questo caso va somministrata sottocute e non in vena.
La terapia deve avere la durata necessaria per la regressione della sintomatologia in acuto e poi probabilmente passare ad una terapia per os in base sia alla sintomatologia, sia all'ecocolordoppler, sia al controllo che deve essere fatto sempre con il doppler dopo quei primi giorni di ciclo con seledie.
Il consiglio è quindi :
- Tornare dal curante e rivalutare la sintomatologia della gamba,
- Ripetere il doppler di controllo post- trattamento,
- Impostare una terapia adeguata per il medio-lungo termine da rivalutare periodicamente con doppler seriati che vi programmerà sicuramente poi il medico curant.
Suo fratello ha un'alterazione in senso dilatativo della safena di sinistra con stasi declive alla caviglia di liquidi per rallentato flusso venoso ed edema perimalleolare.Deve tenersi sotto controllo ed eseguire anche una visita dal chirurgo vascolare per maggior completezza.
Cordiali saluti
cerchi di non aver idee starne sulle terapia già prescritte dal medico perchè, come in questo caso, potrebbe essere pericoloso.Si lasci guidare dal curante.Infatti la Seledie come tutte le eparine , in questo caso va somministrata sottocute e non in vena.
La terapia deve avere la durata necessaria per la regressione della sintomatologia in acuto e poi probabilmente passare ad una terapia per os in base sia alla sintomatologia, sia all'ecocolordoppler, sia al controllo che deve essere fatto sempre con il doppler dopo quei primi giorni di ciclo con seledie.
Il consiglio è quindi :
- Tornare dal curante e rivalutare la sintomatologia della gamba,
- Ripetere il doppler di controllo post- trattamento,
- Impostare una terapia adeguata per il medio-lungo termine da rivalutare periodicamente con doppler seriati che vi programmerà sicuramente poi il medico curant.
Suo fratello ha un'alterazione in senso dilatativo della safena di sinistra con stasi declive alla caviglia di liquidi per rallentato flusso venoso ed edema perimalleolare.Deve tenersi sotto controllo ed eseguire anche una visita dal chirurgo vascolare per maggior completezza.
Cordiali saluti
Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 21/09/2008.
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