Frenulectomia pene da un dermatologo
Salve dottori, il mio compagno è andato da un dermatologo per un arrossamento al glande, problema risolto con l'uso di qualche pomata.
Questo dottore ha consigliato di fare una frenulectomia perchè il grande con il pene eretto si scopre totalmente ma non senza qualche difficoltà.. per questo gli ha consigliato questo tipo di intervento definendolo una cosa di routine che non provoca dolore e migliora la pulizia del glande e la vita sessuale.
le mie domande erano queste:
1- è veramente una cosa indolore? (utilizzando pomata anestetica e successivamente una piccola puntura direttamente sul glande)
2- si riesce a lavorare dopo l'intervento? (lo chiedo perchè non ha giorni liberi)
3- mediamente dopo quanto tempo è completata la guarigione?
4- un dermatologo è veramente idoneo ad eseguire questo piccolo intervento?
Grazie dottori per l'attenzione
Questo dottore ha consigliato di fare una frenulectomia perchè il grande con il pene eretto si scopre totalmente ma non senza qualche difficoltà.. per questo gli ha consigliato questo tipo di intervento definendolo una cosa di routine che non provoca dolore e migliora la pulizia del glande e la vita sessuale.
le mie domande erano queste:
1- è veramente una cosa indolore? (utilizzando pomata anestetica e successivamente una piccola puntura direttamente sul glande)
2- si riesce a lavorare dopo l'intervento? (lo chiedo perchè non ha giorni liberi)
3- mediamente dopo quanto tempo è completata la guarigione?
4- un dermatologo è veramente idoneo ad eseguire questo piccolo intervento?
Grazie dottori per l'attenzione
[#1]
Salve,
la frenulectomia è un intervento abbastanza semplice; l'unico fastidio che si avverte si ha durante l'iniezione dell' anestetico locale, ma ha una durata di pochi istanti e con l'applicazione di una pomata anestetica viene ridotto al minimo, successivamente non si avverte nulla. Dopo l'intervento può svolgere tutte le normali attività quotidiane e lavorative, deve solo prestare qualche accorgimento nell'igiene e disinfezione del pene ed evitare rapporti sessuali per qualche giorno. La guarigione avviene nel giro di pochi giorni ed è un intervento che può essere effettuato da vari specialisti quali dermatologi, urologi, chirurghi plastici e chirurghi generali.
Saluti
Dott. Carlo Mattozzi
la frenulectomia è un intervento abbastanza semplice; l'unico fastidio che si avverte si ha durante l'iniezione dell' anestetico locale, ma ha una durata di pochi istanti e con l'applicazione di una pomata anestetica viene ridotto al minimo, successivamente non si avverte nulla. Dopo l'intervento può svolgere tutte le normali attività quotidiane e lavorative, deve solo prestare qualche accorgimento nell'igiene e disinfezione del pene ed evitare rapporti sessuali per qualche giorno. La guarigione avviene nel giro di pochi giorni ed è un intervento che può essere effettuato da vari specialisti quali dermatologi, urologi, chirurghi plastici e chirurghi generali.
Saluti
Dott. Carlo Mattozzi
Dr. Carlo Mattozzi
[#2]
Ex utente
Salve dottore,
grazie per la risposta è stato molto d'aiuto, vorrei farle un'altra domanda, con il pene eretto ed il glande scoperto ha un'elevata sensibilità nel caso venga toccato con le mani, è normale questa cosa? per quanto riguarda invece i rapporti anche non protetti non ha alcun fastidio. questo problema lei crede potrebbe essere risolto con la frenulectomia?
Oppure con l'uso di qualche pomata?
La ringrazio della disponibilità
Saluti
grazie per la risposta è stato molto d'aiuto, vorrei farle un'altra domanda, con il pene eretto ed il glande scoperto ha un'elevata sensibilità nel caso venga toccato con le mani, è normale questa cosa? per quanto riguarda invece i rapporti anche non protetti non ha alcun fastidio. questo problema lei crede potrebbe essere risolto con la frenulectomia?
Oppure con l'uso di qualche pomata?
La ringrazio della disponibilità
Saluti
[#4]
Ex utente
salve dottore,
Grazie della risposta, le volevo dire che quando sono andato dal dermatologo per l'arrossamento sul glande, mi ha prescritto travocort pomata la mattina, 20 minuti di impacchi sul glande con amuchina diluita con acqua la sera e successivamente mettere la pomata canesten, il tutto per 7 giorni, premetto che il rossore sembra passato, ora è comparso un piccolo arrossamento seguito da un leggero bruciore durante la minzione, l'arrossamento si trova sul taglietto dove esce l'urina e sembra entrare verso l'interno.
L'arrosamento sembra come se mancasse un piccolissimo strato di pelle (non esce sangue).
Ho di nuovo contattato il dermatologo che mi ha consigliato (telefonicamente) di mettere per qualche giorno la pomata "pasta di fissan"
Secondo lei dottore questo problema da cosa può essere dovuto? Premetto che non ho avuto rapporti sessuali durante il trattamento. Solo qualche masturbazione (2/3).
La ringrazio anticipatamente del tempo che mi dedica
Saluti
Grazie della risposta, le volevo dire che quando sono andato dal dermatologo per l'arrossamento sul glande, mi ha prescritto travocort pomata la mattina, 20 minuti di impacchi sul glande con amuchina diluita con acqua la sera e successivamente mettere la pomata canesten, il tutto per 7 giorni, premetto che il rossore sembra passato, ora è comparso un piccolo arrossamento seguito da un leggero bruciore durante la minzione, l'arrossamento si trova sul taglietto dove esce l'urina e sembra entrare verso l'interno.
L'arrosamento sembra come se mancasse un piccolissimo strato di pelle (non esce sangue).
Ho di nuovo contattato il dermatologo che mi ha consigliato (telefonicamente) di mettere per qualche giorno la pomata "pasta di fissan"
Secondo lei dottore questo problema da cosa può essere dovuto? Premetto che non ho avuto rapporti sessuali durante il trattamento. Solo qualche masturbazione (2/3).
La ringrazio anticipatamente del tempo che mi dedica
Saluti
[#5]
Salve,
purtroppo senza valutare direttamente il quadro clinico non posso dirle a cosa sia dovuto, ma potrebbe essere secondario a traumi (es. masturbazione).
Se il problema persiste le consiglio di rivolgersi al collega per rivalutare la sua condizione.
Saluti
Dott. Carlo Mattozzi
purtroppo senza valutare direttamente il quadro clinico non posso dirle a cosa sia dovuto, ma potrebbe essere secondario a traumi (es. masturbazione).
Se il problema persiste le consiglio di rivolgersi al collega per rivalutare la sua condizione.
Saluti
Dott. Carlo Mattozzi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.4k visite dal 19/06/2015.
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