Balanopostiti ricorrenti

Gentilissimi,

mi indirizza al Vostro reparto l'urologo Dott. Piana per avere un parere su questo tema.
Premetto che la mia situazione viene da un anno in cui ho avuto diverse ricadute di prostatite cronica, cosa capitatami diversi anni prima, curate con supposte Topster ad antibiotici.
Vi preciso anche che nel mese di Novembre sono stato sottoposto a due cistoscopie per asportazione di una neoformazione vescicale rivelatasi poi completamente negativa.
Attualmente la mia situazione risulta discretamente stabile, ho notato ormai in modo inequivocabile che la maggior parte dei problemi che percepisco sono strettamente correlati alla mia situazione intestinale, ovvero più ho irregolarità intestinali, più si ripresentano i vari bruciori uretrali.
Facendo capo a questo discorso volevo invece chiederle un parere su un problema correlato anche esso ormai presente da mesi.
All'inizio di tutte le mie problematiche lo scorso anno avevo avuto un episodio di balanite, curata con flutiformo dal dermatologo agevolmente (gli esami fatti ovvero tampone, urinocoltura ecc erano tutti negativi).
A distanza di qualche mese ovvero inizio febbraio ho avuto un secondo episodio questa volta con interesse anche del glande con presenza di molti puntini rossi, curata stavolta con aureocort.
Il problema è che dopo questo secondo episodio, in genere ogni 2 settimane si ripresenta costantemente il problema, sia a livello balanico con arrossamento e prurito sia con i puntini sul glande.
Non riesco a capire esattamente da cosa deriva questo, ho notato che dopo eiaculazione se non c'è possibilità di lavare immediatamente le parti interessate il fenomeno tende a presentarsi ma a volte capita anche senza di essa.
Sto tamponando usando l'aureocort al bisogno (in genere in un paio di giorni sparisce tutto), ma non so quanto bene faccia usare continuamente una pomata cortisonica, anche perché ho notato che la pelle balanica è diventata molto più appiccicosa e fragile, tanto a volte da escoriarsi facilmente dopo un rapporto sessuale. Vorrei capire come poter affrontare al meglio questa fastidiosa situazione

Vi ringrazio per i preziosi consigli
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40
Gentilissimo,

spesso quando ci sono situazioni di questo genere, il paziente tende a pensare che si tratti solo e soltanto di una condizione infettiva (balanopostiti infettive): sovente invece si scopre che dietro a situazioni di questo genere possono celarsi quadri dermatosici (anche e soprattutto benigni) che debbono essere inquadrati.

Consiglio di sospendere tutte le terapie e di procedere dopo qualche giorno (almeno 10) con una visita dermovenereologica

carissimi saluti
Dr.ssa Suetti

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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