esito biopsia su nevo atipico asportato
Gent.mo Dottore,
mi è stata eseguita una exeresi chirurgica di un piccolo nevo atipico nella regione lombare ed ho appena ricevuto l’esito della biopsia che recita quanto segue:
Tipo di Biopsia:
biopsia escissionale
Descrizione macroscopica:
losanga di cute di cm 1,7x0,7 contenente neoformazione di colore bruno a contorni netti di cm 0,3x0,3 che dista dal margine di resezione laterale più vicino cm 0,2 incluso in toto.
Diagnosi:
Nevo melanocitico composto con atipie citoarchitetturali.
In attesa di recarmi dal mio medico, potrebbe cortesemente spiegarmi l’esito di questa biopsia? Il neo rimosso era benigno o no?
Oltre all’annuale monitoraggio dei nei devo fare altro?
Grazie
mi è stata eseguita una exeresi chirurgica di un piccolo nevo atipico nella regione lombare ed ho appena ricevuto l’esito della biopsia che recita quanto segue:
Tipo di Biopsia:
biopsia escissionale
Descrizione macroscopica:
losanga di cute di cm 1,7x0,7 contenente neoformazione di colore bruno a contorni netti di cm 0,3x0,3 che dista dal margine di resezione laterale più vicino cm 0,2 incluso in toto.
Diagnosi:
Nevo melanocitico composto con atipie citoarchitetturali.
In attesa di recarmi dal mio medico, potrebbe cortesemente spiegarmi l’esito di questa biopsia? Il neo rimosso era benigno o no?
Oltre all’annuale monitoraggio dei nei devo fare altro?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
il patologo lo referta come nevo composto, quindi tale rimane altrimenti avrebbe parlato di melanoma o di altre entità. La presenza di atipie citoarchitetturali configura la diagnosi istologica di "nevo displastico" che comunque il patologo non ha esplicitamente dichiarato probabilmente perché queste atipie non erano marcatamente espresse.
In soldoni tuttavia nevo rimane, quindi non deve fare null'altro se non periodici controlli dermatologici sull'intero ambito cutaneo. naturalmente deve condividere queste impressioni con lo specialista che la sta seguendo.
Cordialissimi saluti
il patologo lo referta come nevo composto, quindi tale rimane altrimenti avrebbe parlato di melanoma o di altre entità. La presenza di atipie citoarchitetturali configura la diagnosi istologica di "nevo displastico" che comunque il patologo non ha esplicitamente dichiarato probabilmente perché queste atipie non erano marcatamente espresse.
In soldoni tuttavia nevo rimane, quindi non deve fare null'altro se non periodici controlli dermatologici sull'intero ambito cutaneo. naturalmente deve condividere queste impressioni con lo specialista che la sta seguendo.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 04/05/2015.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).