Lichen sclerosus

Gent.le Dottore,
Buongiorno
mi è stato diagnosticato un Lichen sclero-atrofico di tutta la pelle del pene con anello sclerotico fimotico, diagnosi fatta dall'urologo, dopo altre visite specialistiche (andrologo e dermatologo).
Il problema si è presentato circa 3 anni fa con ragadizzazioni del prepuzio e sua ipopigmentazione, la quale ora si è estesa arrivando allo scroto e parte del glande. Secondo la visita urologica è presente anche un restringimento del meato uretrale. L'urologo mi ha consigliato la circoncisione (già prenotata per luglio) con esame istologico. Inoltre, sempre secondo questo specialista la situazione è grave e mi ha consigliato di affidarmi a delle terapie dermatologiche in qualche centro che si occupa di questa malattia, in quanto, urologicamente, oltre alla circoncisione non si può far nulla e, considerando la situazione, con la sola operazione risolverei solo momentaneamente il problema.
Segue visita dermatologica (effettuata, per un altro motivo, nell'ospedale della mia città) dove mi viene consigliato, per il Lichen, Vea Spray (già utilizzato a suo tempo su consiglio dello stesso specialista dermatologo) e Psoradin; la situazione a questo specialista non è parsa così grave, senza comunque obiettare la circoncisione.
Visto il quadro da me presentato, cosa mi suggerisce? A quale centro posso rivolgermi per capire esattamente a che livello è esteso il problema e, soprattutto, per risolverlo?
Grazie in anticipo per le risposte.
Cordialità
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

il lichen sclerosus è una patologia da prendere in seria considerazione e di certo non possiamo surrogare da qui un caso clinico con tutti i suoi aspetti e le sue peculiarità.

Di certo, secondo la nostra esperienza ormai pluridecennale in tema di Lichen sclerosus possiamo dire che una circoncisione è nel lichen un atto dermochirurgico che dovrebbe essere preso in considerazione SOLO in presenza di fimosi serrata, ovvero in caso di impossibilità allo scorrimento del prepuzio a pene flaccido.

La circoncisione da sola, può non risolvere comunque il problema che ricordiamo essere di tipo infiammatorio autoimmunitario e coinvolgere anche i tessuti viciniori alla zona di approccio chirurgico demolitivo. Per tale ragione le terapie dermochirirugiche dovrebbero essere il più limitate possibile e relazionate alle alterazioni anatomo-funzionali eventualmente presenti.

La terapia dermatologica combinata (che prevede terapia multi dimensionali, da quelle topiche a quelle microinfiltrative) è ancora secondo il nostro parere uno degli approcci migliori, ma varia anch'essa da caso a caso.

Da qui non possiamo consigliare uno specialista o un centro privato o pubblico, ma sicuramente suggerire di farsi seguire nei consigli dal proprio medico di fiducia/base.

Per ulteriori approfondimenti in tema di Lichen sclerosus

www.lichenscleroatrofico.it

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la spiegazione esaustiva. Tengo presente le sue indicazioni per cercare la soluzione più adeguata alla mia situazione. Probabilmente approfitterò ancora della Sua disponibilità per ulteriori chiarimenti e consigli o comunque La terrò aggiornata su eventuali sviluppi.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Bene, cordialità
[#4]
Utente
Utente
Gent.le Dott.,
Buongiorno,

La aggiorno in merito all'evoluzione della mia situazione.
Sono stato, su consiglio del medico di base, in visita da un altro dermatologo il quale mi ha consigliato una terapia, della durata di venti giorni, con Fluconazolo 100mg una volta al giorno, Clobesol unguento con applicazioni serali e uno specifico detergente per la detersione. Già dopo i primi giorni ho notato miglioramenti riguardanti l'elasticità della pelle. Al controllo dopo venti giorni, il dermatologo ha riscontrato un'evidente risposta positiva alla terapia, consigliandomi, quindi, di proseguire con questo schema terapeutico: Clobesol a giorni alterni per le successive due settimane, poi due volte a settimana e Fluconazolo una volta a settimana, entrambi per dieci settimane. Restano due settimane per la conclusione della terapia. Durante questo controllo mi ha indirizzato verso un urologo per un consulto per valutare un'eventuale circoncisione. L'urologo ha dato indicazione, come il precedente urologo di cui avevo scritto, ad una circoncisione, considerata la giovane età e ad un'uroflussometria che ha dato il risultato di un flusso inferiore ai limiti di norma.
Sono in attesa della circoncisione, prenotata per gennaio p.v..
Attualmente la situazione cutanea è molto migliorata.
Cosa ne pensa di questo iter?

Grazie per la disponibilità e l'attenzione.
Cordialità
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Ovviamente non posso essere diagnostico da questa sede, sebbene personalmente io consideri la circoncisione l'ultima ratio degli approcci terapeutici per il lichene scleroatrofico, confinandola soltanto alle fimosi serrata e ovvero impossibilità di aprire il pene da flaccido. A capo naturalmente le nostre indicazioni non sono e non possono essere vincolanti da questa sede pertanto Deve affidarsi al suo dermatologo venereologo di fiducia.
Carissimi saluti.
[#6]
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.

Ma come terapia può essere sufficiente, avendo avuto una buona risposta?
Altrimenti quale altro approccio?

L'ultimo dermatologo che mi ha visto e gli urologi, come già scritto, sono propensi per la circoncisione. Comunque valuterò, tenendo conto della Sua indicazione.

Grazie per il tempo dedicato e per le risposte.

Cordialità
[#7]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Bene; carissimi saluti a Lei!