Allergia alle resine epossidiche
Buongiorno.Mi sono rivolta al P.S.per una grave dermatite da contatto (a memoria, quasi certamente, polvere di alluminio e resina epossidica, ultimi materiali utilizzati per lavoro e assorbiti dalla pelle) manifestatasi in concomitanza di un'oliguria.Mi hanno immediatamente trattenuta.Hanno curato la dermatite mediante antistaminici e pomate al cortisone e sbloccato l'oliguria.Non mi hanno però saputo dire se vi era un collegamento fra i due sintom; se l'oliguria era dovuta ad una forte disidratazione causata dalla mia occupazione (che si svolge prevalentemente a porte e finestre chiuse), o se si trattava di due casi isolati. In seguito ad una serie di test epidermici è emersa un'allergìa alle resine epossidiche(+++).Il mio dramma è che lavoro quasi prevalentemente con tale materiale.Mi hanno pregato,d'ora in poi,di prendere precauzioni ed attrezzarmi adeguatamente.Desideravo però sapere cosa può accadere se casualmente e accidentalmente vengo a contatto con tale materiale e se risulta pericoloso anche la sola inalazione.Ringrazio anticipatamente per le risposte e per la disponibilità accordatami.Cordiali saluti.
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Gentile Utente,
lavorando in ambiente con resine eposssidiche la probabilità di avere in continuazione fasi di riacutizzazione della dermatite da contatto è chiaramente altissima.Inoltre le resine o i loro vapori danno una sensibilità anche inalatoria che deriva dall'attivazione delle IGE secretorie presenti a livello dell'epitelio respiratorio quindi anche una forma di allergia inalatoria.
Bisognerebbe evitare il contatto il più possibile e se il quadro clinico dovesse peggiorare non escluderei neanche l'ipotesi, spero remota, di dover cambiare lavoro.
Tenga presente che le allergie iniziano come forme localizzate ma nel tempo se il contatto tra allergene e sistema immunitario permane a lungo e mantiene sollecitato il sistema immunitario si possono verificare reazioni sistemiche dette eczematizzazione a distanza con peggioramento sia del quadro clinico sia della prognosi dovendo utilizzare poia nache farmaci più forti.Non sottovaluti il problema dato che è risulatata positiva alle prove riportando 3+.
Quando l'organismo è impegnato in una reazione allergica a livello renale per una serie di meccanismi complessi si crea una contrazione della diuresi con oliguria proprio per una reazione allergica che si sta " combattendo" all'interno.
Si faccia seguire dagli specialisti allergologi-dermatologinel tempo.
Cordiali saluti
lavorando in ambiente con resine eposssidiche la probabilità di avere in continuazione fasi di riacutizzazione della dermatite da contatto è chiaramente altissima.Inoltre le resine o i loro vapori danno una sensibilità anche inalatoria che deriva dall'attivazione delle IGE secretorie presenti a livello dell'epitelio respiratorio quindi anche una forma di allergia inalatoria.
Bisognerebbe evitare il contatto il più possibile e se il quadro clinico dovesse peggiorare non escluderei neanche l'ipotesi, spero remota, di dover cambiare lavoro.
Tenga presente che le allergie iniziano come forme localizzate ma nel tempo se il contatto tra allergene e sistema immunitario permane a lungo e mantiene sollecitato il sistema immunitario si possono verificare reazioni sistemiche dette eczematizzazione a distanza con peggioramento sia del quadro clinico sia della prognosi dovendo utilizzare poia nache farmaci più forti.Non sottovaluti il problema dato che è risulatata positiva alle prove riportando 3+.
Quando l'organismo è impegnato in una reazione allergica a livello renale per una serie di meccanismi complessi si crea una contrazione della diuresi con oliguria proprio per una reazione allergica che si sta " combattendo" all'interno.
Si faccia seguire dagli specialisti allergologi-dermatologinel tempo.
Cordiali saluti
Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa
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Utente
Dott.sa buongiorno.Ci tenevo ad aggiornarla, come promesso, sull'andamento dell'allergìa.Non potendo cambiare tipologia di lavoro ho cercato, come da suo consiglio, di tutelarmi. Guanti da veterinario, maschera con filtri, abbigliamento adeguato. Pertanto i gravi sintomi verificatisi all'epoca della segnalazione (oliguria) non si sono più manifestati.
Pur proteggendomi è però avvenuto casualmente il contatto, seppur minimo.I residui sugli attrezzi dei bicomponenti, o la polvere della resina già indurita e catalizzata vanno a creare sulla pelle come delle piccole "ustioni", abrasioni pruriginose che si schiariscono sino a scomparire (dopo parecchi giorni).Viaggio quotidianamente con pomate al cortisone e antistaminici ma faccio il possibile per non utilizzarli. Se la situazione rimane così credo che la convivenza con questo materiale a me nemico potrà proseguire. Posso tenerla aggiornata?Grazie.Buon lavoro e buone feste.
Pur proteggendomi è però avvenuto casualmente il contatto, seppur minimo.I residui sugli attrezzi dei bicomponenti, o la polvere della resina già indurita e catalizzata vanno a creare sulla pelle come delle piccole "ustioni", abrasioni pruriginose che si schiariscono sino a scomparire (dopo parecchi giorni).Viaggio quotidianamente con pomate al cortisone e antistaminici ma faccio il possibile per non utilizzarli. Se la situazione rimane così credo che la convivenza con questo materiale a me nemico potrà proseguire. Posso tenerla aggiornata?Grazie.Buon lavoro e buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 19.3k visite dal 14/09/2008.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.