Problema alle unghie

Buongiorno,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema che mi porto dietro ormai da 6 anni. In pratica, la parte bianca dell'unghia ha iniziato pian piano ad invadere la parte rosa e questo è successo in più di un dito della mani.
Ho effettuato una visita dermatologica e mi è stata fatta fare una cura con pomata antimicotica pensando ad un'infezione. Devo precisare però che l'unghia non ha mai assunto colore giallo né ho mai trovato pus o altri sintomi che facessero pensare ad una micosi. La cura non porta nessun effetto e il problema persiste.
In seguito ho trascurato il problema, in quanto alle prese con la mia prima gravidanza (soprattutto perché non potevo assumere antimicotici in quello stato), ma a distanza di anni mi ci sono nuovamente soffermata perché ho notato una cosa strana. Alla mia terza gravidanza (l'unica andata a buon fine) ho dovuto seguire una terapia a causa di una patologia della coagulazione del sangue; tra i farmaci che ho assunto c'era il cortisone (15mg al giorno gradualmente ridotti), che ho assunto dall'inizio della gravidanza fino a pochi giorni dal parto e dopo pochi giorni di assunzione ho notato che la parte bianca dell'unghia "in eccesso" andava via via sparendo...nel giro di una settimana le unghie erano tutte tornate perfette!
Quando, dopo qualche mese, ho ridotto la dose giornaliera da 15mg a 10 mg ho notato un leggero alone bianco su un paio di unghia (quasi impercettibile, ma io che ho visto come è iniziato il problema, intuivo che stava peggiorando nuovamente); passando a 5mg al giorno, la situazione è ulteriormente peggiorata, finché avendo del tutto interrotto l'assunzione, le unghie sono tornate esattamente come erano prima del cortisone...ovvero la parte bianca aveva di nuovo invaso la parte rosa. In un primo momento avevo pensato che si potesse ricollegare al problema della circolazione del sangue, però l'unico farmaco che ho interrotto poco prima che il problema si ripresentasse è stato proprio il cortisone, mentre i farmaci anticoagulanti li ho continuati fino a dopo il parto.
Ci può essere un nesso fra il mio problema e la risoluzione dovuta al cortisone? Di quale patologia si potrebbe trattare? E soprattutto, quali esami potrei effettuare per individuare il problema? A parte il fattore puramente estetico che mi dà comunque un po' di disagio, mi chiedo se questo sintomo possa essere un campanello d'allarme per altri motivi.
Grazie per la vostra attenzione.
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Dr.ssa Floria Bertolini Dermatologo 220 5
Gentile Utente,

sembra quasi certo che non si tratti di onicomicosi, visto che la patologia regredisce con il cortisone per via sistemica, anziché con l'antimicotico.
Alterazioni ungueali si possono associare a molte patologie cutanee ed internistiche, nonché ad esposizioni a sostanze chimiche. Pertanto avanzare ipotesi sulla scorta delle informazioni fornite è impossibile.
E' certamente consigliabile una nuova visita dermatologica, riportando allo specialista le osservazioni da lei verificate a seguito del trattamento con lo steroide sistemico e la documentazione clinica con la diagnosi della patologia coagulativa di cui soffre.
L'obiettività clinica delle unghie e probabilmente di mucose, capelli e cute potranno permettere una diagnosi o indirizzare ad altri approfondimenti per la diagnosi dell'onicodistrofia di cui soffre.

Cordiali saluti,

dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it