Condilomi e ragadi anali

A giugno mi sono stati diagnosticati condilomi peri-anali. IL medico del MTS mi ha detto che visto che erano per lo più esterni tranne uno che era leggermente interno mi mandava al servizio di dermatologia per una diatermocoagulazione dei condilomi. NEl caso non fossero riusciti a sradicarli tutti i dermatologi avrebbero provveduto a mandarmi dal chirurgo per quelli interni. In aggiunta mi ha detto l'esame HIV risultato negativo. A metà luglio ancora prima di togliermi i condilomi perianali i dermatologi mi hanno detto che sarei dovuto andare dal chirurgo perché la presenza di quel condiloma quasi interno presumeva la presenza di altri all'interno ma comunque mi hanno bruciato i condilomi esterni. A causa di queste bruciature a distanza di due settimane a causa di forti dolori sono dovuto tornare dal medico dell'MTS che mi ha diagnosticato la presenza di una ragade anale causa a suo dire dalla bruciatura e mi ha detto di rivolgermi da un proctologo. Il proctologo a fine agosto mi ha dato una cura farmacologica (semicupi + arvenum + fitostimoline ovuli) e mi ha detto che nel caso non fosse sufficiente e si dovesse passare alla chirurgia questo dovrebbe avvenire solo dopo il completo sradicamento dei condilomi. In aggiunta mi ha detto di farmi seguire sia per i condilomi che per le ragadi nello stesso ospedale.
Visto che a termine della cura farmacologica c'é stato un miglioramento ma non la completa scomparsa delle ragadi e che la visita dal chirurgo per la rescissione dei condilomi anali è tra 15 giorni, devo attendere questa sede per ridiscutere la mia situazione oppure è meglio attivarmi per fare una visita proctologica?
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente direi di attendere l'imminente visita chirurgica deciderà poi chi la visiterà e constaterà la situazione del momento,l'iter migliore da seguire per la sua salute.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Riitengo che nella stessa sede venereologica lei dovrebbe risolvere entrambi i problemi:

ad ogni modio si affidi ai dettami del suo dermatologo e proceda con l'evaporazione delle condilomatosi peri-anali: rischiose e molto infettive ed auto-inoculanti, prima di tutto.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Il chirurgo che doveva togliermi i condilomi anali presso l'ambulatorio di dermatologia, dopo anoscopia, mi ha detto che essendo presente ragade anale e condilomi in concomitanza bisogna procedere a toglierli assieme. Mi ha dato due possibilità: la bruciatura di entrambi in sede chirurgica oppure intervento di sfinterectomia con bruciatura dei condilomi.
Mi ha consigliato vivamente la seconda perché dice che ho un ipertono dello sfintere e la prima ipotesi non risolverebbe il problema di ragade anale.
Io ho accettato la seconda via, cioè la sfinterectomia con bruciatura dei condilomi ma adesso ho qualche dubbio.
Potreste illustrarmi bene in cosa consiste l'operazione, che post-operatorio prevede e che problemi posso insorgere dopo?
Grazie in anticipo per le risposte!


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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
La sfinterectomia in dettaglio, il post operatorio sono domande che dovrebbe rivolgere ad un chirurgo(proctologo) ed il consiglio è quello di rivolgerle a colui che realmente dovrà mettervi mano.
Cari saluti
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