Arrossamento al glande, pelle screpolata e macchie rosse sulla pelle
Egregi Sigg. Medici,
da circa un anno mi si presenta ogni tanto, un arrossamento del glande con relativa secchezza. Si presentano inoltre delle macchie rosse sulla pelle del glande con prurito e odore sgradevole; la pelle esterna si presenta screpolata e con evidenti lacerazioni (dolorose), causate probabilmente dalla secchezza della pelle.
Ho finito da pochi giorni una terapia antibiotica (Clavulin) per delle placche alla gola, è possibile che ci sia stato un'abbassamento delle difese immunitarie e che questo abbia portato all'infiammazione? Inoltre ho avuto alcuni rapporti sessuali non protetti con la mia ragazza, potrebbe essere scaturito anche da quello?
Il mio medico di base la prima volta che mi si è presentata, mi ha detto che era sicuramente una Candida e mi ha prescritto una crema vaginale e inizialmente sembrava funzionare ma dopo 10 giorni circa, si è ripresentato di nuovo. A quel punto mi ha prescritto un antibiotico per me e per la mia ragazza e dopo una decina di giorni è tornato tutto alla normalità. Si è ripresentata di nuovo dopo un paio di mesi e si presenta delle volte soltanto con dei puntini rossi sulla superficie del glande che spariscono nel giro di 2-3 giorni senza assumere nessun farmaco e senza seguire alcun tipo di terapia. Aggiungo inoltre che uso "Saugella Uomo" come detergente intimo e sembra addirittura attenuare il bruciore dato dall'infiammazione.
Secondo voi cosa sarebbe meglio fare? Dovrei riandare dal mio medico di base e riprovare la stessa terapia o è meglio farmi visitare dal dermatologo-venereologo per stabilire la causa di tutto ciò?
Ringrazio vivamente tutti voi per la vostra Gentilezza e Disponibilità.
Cordiali Saluti
da circa un anno mi si presenta ogni tanto, un arrossamento del glande con relativa secchezza. Si presentano inoltre delle macchie rosse sulla pelle del glande con prurito e odore sgradevole; la pelle esterna si presenta screpolata e con evidenti lacerazioni (dolorose), causate probabilmente dalla secchezza della pelle.
Ho finito da pochi giorni una terapia antibiotica (Clavulin) per delle placche alla gola, è possibile che ci sia stato un'abbassamento delle difese immunitarie e che questo abbia portato all'infiammazione? Inoltre ho avuto alcuni rapporti sessuali non protetti con la mia ragazza, potrebbe essere scaturito anche da quello?
Il mio medico di base la prima volta che mi si è presentata, mi ha detto che era sicuramente una Candida e mi ha prescritto una crema vaginale e inizialmente sembrava funzionare ma dopo 10 giorni circa, si è ripresentato di nuovo. A quel punto mi ha prescritto un antibiotico per me e per la mia ragazza e dopo una decina di giorni è tornato tutto alla normalità. Si è ripresentata di nuovo dopo un paio di mesi e si presenta delle volte soltanto con dei puntini rossi sulla superficie del glande che spariscono nel giro di 2-3 giorni senza assumere nessun farmaco e senza seguire alcun tipo di terapia. Aggiungo inoltre che uso "Saugella Uomo" come detergente intimo e sembra addirittura attenuare il bruciore dato dall'infiammazione.
Secondo voi cosa sarebbe meglio fare? Dovrei riandare dal mio medico di base e riprovare la stessa terapia o è meglio farmi visitare dal dermatologo-venereologo per stabilire la causa di tutto ciò?
Ringrazio vivamente tutti voi per la vostra Gentilezza e Disponibilità.
Cordiali Saluti
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Gentile utente
in questi casi io consiglio la sospensione delle terapie empiriche per qualche giorno e prenotazione di un consulto venereologico nell'ipotesi di una balanopostite di natura da determinare o di altra dermatosi. In ogni caso la diagnosi precisa non può mancare ed il Venereologo è lo specialista adatto ed elettivo per questa diagnosi.
Nel frattempo è utile se vorrà la lettura delle info nel sito personale www.balanopostite.it
Carissimi saluti
in questi casi io consiglio la sospensione delle terapie empiriche per qualche giorno e prenotazione di un consulto venereologico nell'ipotesi di una balanopostite di natura da determinare o di altra dermatosi. In ogni caso la diagnosi precisa non può mancare ed il Venereologo è lo specialista adatto ed elettivo per questa diagnosi.
Nel frattempo è utile se vorrà la lettura delle info nel sito personale www.balanopostite.it
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 17/03/2015.
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