Domanda su nevo asportato
Buongiorno,
vi scrivo per avere una informazione su come trattare una cicatrice post intervento di rimozione nevo.
Due mesi fa asportai un nevo sulla scapola dietro consiglio del dermatologo incerto sulla lesione che poi si è rivelata fortunatamente benigna da istologico.
Dopo che son caduti i nodi della sutura intradermica ero molto contento perché era molto precisa e lineare, non come le precedenti (avevo già tolto due nevi per lo stesso motivo a 15 anni) che si erano allargate e ora si presentano con una pelle molto più fine e chiara della larghezza del nevo, non molto estetiche insomma.
Il chirurgo che eseguì l'operazione mi disse dopo il ricontrollo di applicare massaggiando il gel kaloidon e di usare se volevo dei cerotti di riavvicinamento per far si che la cicatrice non si allargasse nei mesi a venire, cosa che ho fatto però purtroppo si sta allargando comunque. Non ho tendenza a formare cheloidi o altro, però diciamo che si sta diastasando.
Io più che usare cerotti di riavvicinamento (i famosi steristrip) per far si che la tensione sulla cicatrice non sia elevata, e massaggiare quel gel tre volte al giorno non so cosa fare. Forse conviene usare piuttosto che gli steristrip le lamine siliconiche (info che ho letto ora su questo utile portale), funzionano meglio sulle forze di trazione?
Fiducioso dei vostri consigli vi porgo i miei saluti.
vi scrivo per avere una informazione su come trattare una cicatrice post intervento di rimozione nevo.
Due mesi fa asportai un nevo sulla scapola dietro consiglio del dermatologo incerto sulla lesione che poi si è rivelata fortunatamente benigna da istologico.
Dopo che son caduti i nodi della sutura intradermica ero molto contento perché era molto precisa e lineare, non come le precedenti (avevo già tolto due nevi per lo stesso motivo a 15 anni) che si erano allargate e ora si presentano con una pelle molto più fine e chiara della larghezza del nevo, non molto estetiche insomma.
Il chirurgo che eseguì l'operazione mi disse dopo il ricontrollo di applicare massaggiando il gel kaloidon e di usare se volevo dei cerotti di riavvicinamento per far si che la cicatrice non si allargasse nei mesi a venire, cosa che ho fatto però purtroppo si sta allargando comunque. Non ho tendenza a formare cheloidi o altro, però diciamo che si sta diastasando.
Io più che usare cerotti di riavvicinamento (i famosi steristrip) per far si che la tensione sulla cicatrice non sia elevata, e massaggiare quel gel tre volte al giorno non so cosa fare. Forse conviene usare piuttosto che gli steristrip le lamine siliconiche (info che ho letto ora su questo utile portale), funzionano meglio sulle forze di trazione?
Fiducioso dei vostri consigli vi porgo i miei saluti.
[#1]
Diciamo che si usano preferibilmente in momenti diversi.
le steril strip all'inizio con funzione ,in pratica, vicariante dei punti classici , e i cerotti e laminesiliconica in un secondo tempo per impedire più che altro una tendenza alla ipertrofia della cicatrice , con esuberanza di tessuto di granulazione.
Cordialità
le steril strip all'inizio con funzione ,in pratica, vicariante dei punti classici , e i cerotti e laminesiliconica in un secondo tempo per impedire più che altro una tendenza alla ipertrofia della cicatrice , con esuberanza di tessuto di granulazione.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottore,
nel mio caso gli steri strip il chirurgo li aveva in realtà consigliati proprio quando cadevano i punti per mantenere uniti i margini e non far esercitare trazione sulla cicatrice, proprio perché ha visto che nei precedenti interventi mi si era allargata molto. Però posso dire che non è funzionato comunque coem metodo.
Mi chiedevo ora, ma queste lamine siliconiche non fan dunque al caso mio, ovvero di cicatrice che si allarga (diciamo che sembra una smagliatura)? Funzionano solo nelle ipertrofiche.
nel mio caso gli steri strip il chirurgo li aveva in realtà consigliati proprio quando cadevano i punti per mantenere uniti i margini e non far esercitare trazione sulla cicatrice, proprio perché ha visto che nei precedenti interventi mi si era allargata molto. Però posso dire che non è funzionato comunque coem metodo.
Mi chiedevo ora, ma queste lamine siliconiche non fan dunque al caso mio, ovvero di cicatrice che si allarga (diciamo che sembra una smagliatura)? Funzionano solo nelle ipertrofiche.
[#5]
La cosa migliore è seguire i dettami del suo chirurgo , che sulla base della evoluzione della sua lesione potrà consigliare se è per quanto tempo mettere le lamine , verificare se vi è una tendenza alla ipertrofia , verificare se vi è stata una distesi , verificare se apporre topici eutrofizzanti o pomate farmacologiche, es. Cortisoniche.
Cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 19/02/2015.
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