Puntini rossi corpo
Salve gentilissimi Dottori, premetto che mercoledì ho giaà appuntamento con il mio dermatologo che mi segue per controllare lo stato della mia dermatite seborroica, a cui diro' di questo nuovo sintomo. Qualche giorno fa' mi sono svegliato con degli strani punti rossi in rilievo con il contorno circolare più chiaro , che non danno prurito, pero' se li tocco frizzano, sui dorsi delle mani (pochi, 3/4 in tutto) e soprattutto sui piedi, in particolar modo sulla caviglia sinistra (li ne ho veramente tanti tipo una 20ina), nel resto del corpo non ho niente, solo un po' di prurito generale alla schiena. Quindi, spaventato sono andato dal medico di famiglia che mi ha detto essere (secondo lui)delle papule dovute ad una semplice allergia ad un medicinale che prendo da qualche mese per la dermatite (si chiama "Diathynil"), cosi, mi ha prescritto una cura a base di cortisone un altro medicinale: 2 pasticche al giorno di "Aerius" e, appunto il cortisone, il "Medrol" inizialmente 1/2 mattina e sera per 3 giorni, poi 1/4 mattina e sera per 5 giorni e per finire 1/4 al giorno per due giorni. piu' una dieta priva di affettati, vino, formaggi e fritto, e di indossare biancheria e canottiera bianca di cotone e di lavarmi col bagnoschiuma "Aveeno". Sono passati 3 giorni dall'inizio della cura e i "puntini" ci sono ancora, anche se mi sembrano essere scuriti, tipo seccati ma non tutti, Vorrei chiedere a voi, anche per essere più tranquillo (mercoledì è lontano) se è tutto giusto e quindi può essere una semplice allergia? Possono essere collegati alla dermatite? Sono una persona particolarmente stressata, ci puo essere correlazione? Il cortisone dopo quanti giorni dovrebbe far effetto? Giocando a calcetto in maniera non agonistica secondo voi posso giocare anche se sotto cortisone? Ho già avuto morbillo, e in questo periodo non prendo nessun'altra medicina. Grazie a chiunque mi risponderà.
P.s. se fosse stato possibile allegare una foto sarebbe stato più semplice, cosi dovrete basarvi solo su la mia descrizione.Grazie ancora.
P.s. se fosse stato possibile allegare una foto sarebbe stato più semplice, cosi dovrete basarvi solo su la mia descrizione.Grazie ancora.
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Gentile Signore
le rispondo anche se da branca diversa vedendo il suo consulto inevaso da giorni, sperando di farle cosa gradita.
La mancanza di prurito non mi fa propendere per una causa allergica. Dal momento che la pelle è correlata dal punto di vista energetico all'intestino la esorterei a fare un'alimentazione leggera e sana, ad assicurarsi che lo svuotamento intestinale sia quotidiano (altrimenti si aiuti con fibre ossia verdura e frutta cotta).
Queste manifestazioni cutanee sono abbastanza frequenti nei bambini quando sono imbarazzati a livello intestinale.
Se non ha prurito eviti il cortisone, in genere dopo 5-6 giorni vanno via da soli.
Può tranquillamente giocare. Mi permetto di consigliarle di considerare che la pelle è la barriera che noi frapponiamo con ciò che ci circonda e tutto ciò che riguarda la pelle ha anche una forte componente emotiva-relazionale; se possibile, ma senza crearsi problemi perché non è indispensabile ma potrebbe essere un valido aiuto per migliorare anche la sua dermatite, si faccia supportare a livello psicologico per analizzare insieme al terapeuta le modalità di rapportarsi agli altri e alla realtà e capire se qualcosa può e dev'essere cambiato in meglio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi
le rispondo anche se da branca diversa vedendo il suo consulto inevaso da giorni, sperando di farle cosa gradita.
La mancanza di prurito non mi fa propendere per una causa allergica. Dal momento che la pelle è correlata dal punto di vista energetico all'intestino la esorterei a fare un'alimentazione leggera e sana, ad assicurarsi che lo svuotamento intestinale sia quotidiano (altrimenti si aiuti con fibre ossia verdura e frutta cotta).
Queste manifestazioni cutanee sono abbastanza frequenti nei bambini quando sono imbarazzati a livello intestinale.
Se non ha prurito eviti il cortisone, in genere dopo 5-6 giorni vanno via da soli.
Può tranquillamente giocare. Mi permetto di consigliarle di considerare che la pelle è la barriera che noi frapponiamo con ciò che ci circonda e tutto ciò che riguarda la pelle ha anche una forte componente emotiva-relazionale; se possibile, ma senza crearsi problemi perché non è indispensabile ma potrebbe essere un valido aiuto per migliorare anche la sua dermatite, si faccia supportare a livello psicologico per analizzare insieme al terapeuta le modalità di rapportarsi agli altri e alla realtà e capire se qualcosa può e dev'essere cambiato in meglio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 08/02/2015.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.