Puntura di zecca
Gent. dottore,
sono stato punto da una zecca nella zona soprapubica lo scorso luglio e io stesso ho rimosso l'insetto facilmente.
Successivamente ho avuto un pomfo nella zona, prima senza prurito, dopo alcuni mesi con prurito. ho fatto antibiotico per bocca e pomata antintiammatoria senza nessun risultato. Il dermatologo ha escluso infezioni e ha proposto l'asportazione chirurgica con esame istologico (linfoma benigno) senza urgenza (in aprile). Ho ancora prurito (mitigato un po' dal fargan) e chiedo se questo rilascio eccessivo e prolungato di istamina puo' provocare problemi anche a livello sistemico.
Grazie
sono stato punto da una zecca nella zona soprapubica lo scorso luglio e io stesso ho rimosso l'insetto facilmente.
Successivamente ho avuto un pomfo nella zona, prima senza prurito, dopo alcuni mesi con prurito. ho fatto antibiotico per bocca e pomata antintiammatoria senza nessun risultato. Il dermatologo ha escluso infezioni e ha proposto l'asportazione chirurgica con esame istologico (linfoma benigno) senza urgenza (in aprile). Ho ancora prurito (mitigato un po' dal fargan) e chiedo se questo rilascio eccessivo e prolungato di istamina puo' provocare problemi anche a livello sistemico.
Grazie
[#1]
Gentile Signore
molto probabilmente, anche se le sembra di aver rimosso la zecca con facilità, può darsi che sia rimasta nella pelle una piccola componente dell'apparato buccale e ciò le ha causato la reazione granulomatosa. Il prurito insorto successivamente con probabilità esprimeva il tentativo dell'organismo di disfarsi del microscopico "corpo estraneo". La copertura antibiotica l'ha fatta, il prurito dovrebbe passare da solo se non fosse che lei magari si è grattato (diffondendo ulteriormente la reazione istaminica). Non mi risulta ci possano essere problematiche di tipo sistemico. Magari resista senza grattarsi (lo so è difficile) ma se lei lo farà, con tutta probabilità diminuirà il prurito e con esso la reazione e il granuloma e ciò magari le eviterà anche l'intervento. Metta alcune gocce di olio dell'albero del te (Tea Tree oil) due volte al giorno; non è un farmaco, è un olio essenziale con alto potere lenitivo ed anche disinfettante
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi
PS Ho risposto al suo consulto anche se da branca diversa vedendolo inevaso da giorni; spero di averle fatto cosa gradita
molto probabilmente, anche se le sembra di aver rimosso la zecca con facilità, può darsi che sia rimasta nella pelle una piccola componente dell'apparato buccale e ciò le ha causato la reazione granulomatosa. Il prurito insorto successivamente con probabilità esprimeva il tentativo dell'organismo di disfarsi del microscopico "corpo estraneo". La copertura antibiotica l'ha fatta, il prurito dovrebbe passare da solo se non fosse che lei magari si è grattato (diffondendo ulteriormente la reazione istaminica). Non mi risulta ci possano essere problematiche di tipo sistemico. Magari resista senza grattarsi (lo so è difficile) ma se lei lo farà, con tutta probabilità diminuirà il prurito e con esso la reazione e il granuloma e ciò magari le eviterà anche l'intervento. Metta alcune gocce di olio dell'albero del te (Tea Tree oil) due volte al giorno; non è un farmaco, è un olio essenziale con alto potere lenitivo ed anche disinfettante
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi
PS Ho risposto al suo consulto anche se da branca diversa vedendolo inevaso da giorni; spero di averle fatto cosa gradita
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 30/01/2015.
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