Possibile clamidia?

Gent.mi Dottori, buongiorno e grazie del prezioso lavoro e supporto che svolgete
sono un ragazzo di 27 anni e da un anno vivo con il pensiero continuo di aver contratto la clamidia o altra MST.
Ho avuto un rapporto occasionale orale ma protetto con profilattico con donna ad alto rischio. (profilattico fornito da lei)
dopo circa 20 giorni ho iniziato ad accusare bruciori al glande.

Ho fatto tutta una serie di esami:

Tamponi uretrali culturali, per clamidia, gonorrea, ecc
esami sangue di base e per le malattie sessualmente trasmissibili.
2 spermiocolture, 2 urinocolture.

TUTTO NEGATIVO

2 visite venereologiche (NEGATIVE)
2 visite urologiche (DIAGNOSI INFIAMMAZIONE GHIANDOLA PROSTATICA/PROSTATITA)

Nonostante ciò io ad un anno di distanza accuso tutti i giorni bruciori uretrali e alcuni giorni piccole secrezioni di sostanza appiccicosa trasparente dall'uretra soprattutto al mattino e dolori nella zona perianale ( e senso di pesantezza all'interno dell'ano)
L'urologo mi ha detto che è prostatite e sto curando con Deprox compresse e Topster supposte ma io ho sempre il pensiero che tutto sia dovuto a quel rapporto di un anno fa.
Nel mentre ho avuto rapporti con la mia ragazza non protetti e ho il pensiero di averla infettata, (la quale ha fatto visita ginecologica con tampone uretrale culturale risultato negativo) però non ha fatto tampone per clamidia.
Ho anche il pensiero che il laboratorio presso il quale ho effettuato i tamponi per clamidia non abbia eseguito l'esame correttamente.

Volevo chiedere a voi un parere,
se c'è effettivamente la possibilità che i miei sintomi siano riconducibili a un contagio in occasione di quel rapporto.

Grazie di tutto
resto in attesa

Cordiali saluti.