Orticaria, farmaci, dubbi
Ho avuto tre episodi , da agosto 2014 a dicembre 2014 , di forte orticaria al mattino sugli arti inferiori, la terza volta anche con due grossi pomfi sulla pancia e sulle braccia,scomparsi entro 24 ore con antistaminico di 2 generazione e Bentelan 4 mg. Negli intervalli periodi normali e qualche giorno 2-3 pomfi sempre al mattino sulle gambe, scoparsi con Polaramin crema. Un allergologo contattato dice che forse dipende da farmaci ( prendo dronedarone per fibrillazione alle ore 7 e 19, coumadin ore 21 , Ace inbitore ore 6 e 18 sospeso e sostituito con altro farmaco per l’ipertensione essenziale, ranitidina 150 mg la sera prima di dormire per reflusso). Tutti questi farmaci li prendo dal 2010 senza problemi. Le manifestazioni sono avvenute al mattino appena alzato . Sospeso l’Ace-inbitore , dopo un mese ho avuto l’episodio terzo molto forte, ne ho dedotto che allora l’Ace non c’entra. Una tireotossicosi ( iper) per amiodarone mi era passata a luglio 2014 con Tapazole. Sono normotiroideo da luglio 2014. L’allergologo contattato non mi ha fatto fare stranamente nessun esame del sangue . Solo pochi test per allergia alimentare, risultati negativi. Mi ha parlato di orticaria idiopatica da curare con antistaminici ( che temo a lungo andare mi provochino fibrillazione atriale) . Ho dei dubbi sul percorso e sulla diagnosi.Vorrei un aiuto . Grazie.
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Gentile Utente,
spesso purtroppo l'orticaria viene considerata una malattia ad eziologia allergica quando in realtà la sua origine è, nella stragrande maggioranza dei casi, misteriosa. Da qui la confusione e la ricerca di una causa ad ogni costo. Questo non fa altro che indurre il paziente a girare tra mille specialisti in attesa di incontrare qualcuno che ne "spieghi la causa".
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un dermatologo, ovviamente d'esperienza, che saprà sicuramente gestirla al meglio: non si preoccupi se le proporrà l'utilizzo di antistaminici anche per lunghi periodi, molto frequentemente l'orticaria si controlla con difficoltà proprio perché il paziente ha paura di ciò.
I miei più cordiali saluti
spesso purtroppo l'orticaria viene considerata una malattia ad eziologia allergica quando in realtà la sua origine è, nella stragrande maggioranza dei casi, misteriosa. Da qui la confusione e la ricerca di una causa ad ogni costo. Questo non fa altro che indurre il paziente a girare tra mille specialisti in attesa di incontrare qualcuno che ne "spieghi la causa".
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un dermatologo, ovviamente d'esperienza, che saprà sicuramente gestirla al meglio: non si preoccupi se le proporrà l'utilizzo di antistaminici anche per lunghi periodi, molto frequentemente l'orticaria si controlla con difficoltà proprio perché il paziente ha paura di ciò.
I miei più cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 15/01/2015.
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