Tinea corporis
Salve, da diversi mesi a questa parte, quasi un anno ormai, sono affetto da questa tigna sul braccio che non vuole andare via nonostante i trattamenti che sto seguendo. C'è da precisare alcune cose però: prima di tutto mi trovo in Canada e i medici ai quali mi sono rivolto fino ad ora sono medici di base, molto probabilmente alle prime armi in quanto molto giovani, ma la cui superficialità nel trattamento della mia condizione mi ha lasciato sempre molto perplesso oltre ad aver probabilmente rallentato una pronta guarigione. Ho dunque intenzione di rivolgermi ad un dermatologo, ma vorrei un Vostro parere da riscontrare poi con quello dello specialista qui oltre oceano. L'anamnesi dunque è la seguente:
la tigna si è presentata sotto il suo aspetto tipico ad anello. Ignorando l'entità della cosa ho ricorso a metodi tradizionali quali creme idratanti, aloe vero ecc. Poi ho scoperto trattasi di tigna, quindi sono ricorso a una pomata generica a base clotrimazolo. Questa ha stentato a produrre effetti ma alla fine sembrava essersi risolto tutto per il meglio dopo che i sintomi erano spariti. Ho dunque immediatamente smesso la somministrazione ignorando il fatto che stando alle indicazioni avrei dovuto continuare. cosi ho ricominciato con la stessa crema che però non produceva più alcun risultato. Il tutto è andato avanti per diversi mesi. Mi sono poi deciso a rivolgermi al medico che mi ha prescritto un ciclo di apo-fluconazolo, una pillola da 150 mg a settimana per 4 sett. Questo non ha avuto alcun risultato. Cosi sono tornato dal medico che mi ha prescritto un ciclo di terbinafina, una pillola al giorno per 7 gg. Il trattamento sembrava andare a gonfie vele, infatti alla fine del ciclo i sintomi erano del tutto scomparsi. A distanza di un'altra settimana ricompaiono. Sono tornato dal medico il quale mi ha prescritto terbinafina in pomata. Dopo un'iniziale efficacia, durata qualche giorno, pare che la pomata non stia avendo più alcun effetto.
Onde evitare ultleriore perdita di tempo, soldi per medicine e visite che mi costano 60 dollari l'una e l'assuzione inutile di medicine anche potenzialmente pericolose, vi chiedo gentilmente di darmi linee guida ai fini di un trattamento efficace.
Grazie
Marco
la tigna si è presentata sotto il suo aspetto tipico ad anello. Ignorando l'entità della cosa ho ricorso a metodi tradizionali quali creme idratanti, aloe vero ecc. Poi ho scoperto trattasi di tigna, quindi sono ricorso a una pomata generica a base clotrimazolo. Questa ha stentato a produrre effetti ma alla fine sembrava essersi risolto tutto per il meglio dopo che i sintomi erano spariti. Ho dunque immediatamente smesso la somministrazione ignorando il fatto che stando alle indicazioni avrei dovuto continuare. cosi ho ricominciato con la stessa crema che però non produceva più alcun risultato. Il tutto è andato avanti per diversi mesi. Mi sono poi deciso a rivolgermi al medico che mi ha prescritto un ciclo di apo-fluconazolo, una pillola da 150 mg a settimana per 4 sett. Questo non ha avuto alcun risultato. Cosi sono tornato dal medico che mi ha prescritto un ciclo di terbinafina, una pillola al giorno per 7 gg. Il trattamento sembrava andare a gonfie vele, infatti alla fine del ciclo i sintomi erano del tutto scomparsi. A distanza di un'altra settimana ricompaiono. Sono tornato dal medico il quale mi ha prescritto terbinafina in pomata. Dopo un'iniziale efficacia, durata qualche giorno, pare che la pomata non stia avendo più alcun effetto.
Onde evitare ultleriore perdita di tempo, soldi per medicine e visite che mi costano 60 dollari l'una e l'assuzione inutile di medicine anche potenzialmente pericolose, vi chiedo gentilmente di darmi linee guida ai fini di un trattamento efficace.
Grazie
Marco
[#1]
Gent.le pz
una corretta terapia discende ,come sempre ,da una precisa diagnosi.
Sarebbe opportuno a mio parere sospendere le terapia ,successivamente effettuare un esame colturale ,o anche microscopico. Forti della eventuale diagnosi ,si potrebbe allora pensarw ad una terapia adatta ,che nel caso di micosi cutanee deve essere assai prolungata e talvolta adiuvata da galenici.
Resto sul generico perché il suo caso specifico non lo conosco per obiettivita vlinica e laboratoristica.
cordialita
una corretta terapia discende ,come sempre ,da una precisa diagnosi.
Sarebbe opportuno a mio parere sospendere le terapia ,successivamente effettuare un esame colturale ,o anche microscopico. Forti della eventuale diagnosi ,si potrebbe allora pensarw ad una terapia adatta ,che nel caso di micosi cutanee deve essere assai prolungata e talvolta adiuvata da galenici.
Resto sul generico perché il suo caso specifico non lo conosco per obiettivita vlinica e laboratoristica.
cordialita
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Buon giorno Dottori. Rieccomi ancora qui dopo molto tempo ancora alle prese con quel problemino dermatologico che pareva essere come detto sopra una tigna. Dico pareva perchè a quanto pare non lo è più. Mi spiego meglio. Alla luce del consulto col mio dermatologo di fiducia, ho scoperto che quella tinea che avevo scomparve effettivamente sin dall'inizio, forse grazie all'abuso e sottolinea abuso che feci di una crema a base di clotrimazolo. La tinea scomparve e io credetti di essermene liberato, se non che ricomparve ma in una forma strana, non convenzionale, come tutti la conosciamo. Continuando a pensare si trattasse di tinea la trattai con altre creme e pillole. Ora il mio medico ha detto che non si tratta di tinea, o almeno non più. Anche l'esame colturale conferma l'assenza di miceti. Il dermatologo ha detto che è pelle secca più che altro. A me pare strano. Com'è possibile che queste macchie rosse e brufoli pruriginosi sparsi e circoscritti alla stessa zona dove vi era la tigna, continuano a persistere senza accenno a scomparire. Sono diversi mesi ormai. Mi rendo conto che non è possibile fare una diagnosi per via telematica, ma magari un'idea o un'opinione per restringere il campo o escludere qualcosa potrebbe essere utile a me e al mio dermatologo ora che ci ritorno.
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 31/12/2014.
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