Verruca plantare
Buongiorno.
Un paio di giorni fa ho rinvenuto sulla pianta del mio piede qualcosa di molto simile ad una verruca. dopo aver atteso un paio di giorni mi sono recata dal mio medico, che mi ha lasciato un verdetto senza speranze: è effettivamente una verruca.
E adesso?
Mi è stata compilata un'impegnativa per una visita dermatologica, ma dopo aver chiamato il CUP ho scoperto che non tutti i centri praticano l'ablazione chirurgica, e che comunque dovrei aspettare minimo marzo per un appuntamento. L'alternativa, presa seriamente in considerazione, è una visita in privato a gennaio, che però mi garantirebbe solo il trattamento con l'azoto liquido, niente chirurgia in caso di necessità.
Ora sorge un nuovo problema, ovvero da gennaio a marzo sarò in tirocinio, e avrò necessità di stare in piedi e camminare tutto il giorno in reparto.
Da qui sorgono un sacco di dubbi, che spero possiate aiutarmi a dirimere.
1)Il problema è urgente? Ovvero, posso permettermi di aspettare marzo oppure conviene che mi sbrighi in qualche modo, a costo di essere scambiata per una pz durante il tirocinio per un'eventuale zoppia, pur di eliminare prima possibile il problema?
2)Ipotizzando che la mia verruca sia virale, quali accorgimenti posso adottare per evitarne la diffusione? Al momento la tengo coperta con un cerotto...è una strategia vincente?
3)Su consiglio di mia mamma, che ha sofferto dello stesso problema, sto sperimentando una pianta con un succo giallastro, ora non ricordo come si chiami, che nel suo caso aveva "spinto" all'esterno la verruca, permettendo di asportarla progressivamente con un tagliacalli. C'è qualche speranza? Rischio solo di farmi male?
4)Ho paura. Come funziona il trattamento con l'azoto liquido? E quello chirurgico?
Sono dolorosi? Per quello chirurgico è prevista un'anestesia locale?
Subito dopo si può guidare?
In quali termini ci si deve occupare della ferita post asportazione?
Ho guardato dei video a proposito, che però hanno solo fatto crescere l'ansa e la preoccupazione in me.
Illuminatemi, grazie.
Buone feste.
Un paio di giorni fa ho rinvenuto sulla pianta del mio piede qualcosa di molto simile ad una verruca. dopo aver atteso un paio di giorni mi sono recata dal mio medico, che mi ha lasciato un verdetto senza speranze: è effettivamente una verruca.
E adesso?
Mi è stata compilata un'impegnativa per una visita dermatologica, ma dopo aver chiamato il CUP ho scoperto che non tutti i centri praticano l'ablazione chirurgica, e che comunque dovrei aspettare minimo marzo per un appuntamento. L'alternativa, presa seriamente in considerazione, è una visita in privato a gennaio, che però mi garantirebbe solo il trattamento con l'azoto liquido, niente chirurgia in caso di necessità.
Ora sorge un nuovo problema, ovvero da gennaio a marzo sarò in tirocinio, e avrò necessità di stare in piedi e camminare tutto il giorno in reparto.
Da qui sorgono un sacco di dubbi, che spero possiate aiutarmi a dirimere.
1)Il problema è urgente? Ovvero, posso permettermi di aspettare marzo oppure conviene che mi sbrighi in qualche modo, a costo di essere scambiata per una pz durante il tirocinio per un'eventuale zoppia, pur di eliminare prima possibile il problema?
2)Ipotizzando che la mia verruca sia virale, quali accorgimenti posso adottare per evitarne la diffusione? Al momento la tengo coperta con un cerotto...è una strategia vincente?
3)Su consiglio di mia mamma, che ha sofferto dello stesso problema, sto sperimentando una pianta con un succo giallastro, ora non ricordo come si chiami, che nel suo caso aveva "spinto" all'esterno la verruca, permettendo di asportarla progressivamente con un tagliacalli. C'è qualche speranza? Rischio solo di farmi male?
4)Ho paura. Come funziona il trattamento con l'azoto liquido? E quello chirurgico?
Sono dolorosi? Per quello chirurgico è prevista un'anestesia locale?
Subito dopo si può guidare?
In quali termini ci si deve occupare della ferita post asportazione?
Ho guardato dei video a proposito, che però hanno solo fatto crescere l'ansa e la preoccupazione in me.
Illuminatemi, grazie.
Buone feste.
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Probabilmente in ospedale le faranno una crioterapia semplice rapidissima che le causerà un po' di dolenzia e un po' di fastidio e poi tutto si risolverà!
Sia sereno.
Carissimi saluti.
Sia sereno.
Carissimi saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 23/12/2014.
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