Herpes labialis
Buongiorno gentili dottori,
ho avuto un rapporto "a rischio" con la mia partner. Aveva un herpes sulle labbra e non solo ci siamo baciati ma ho anche ricevuto del sesso orale.
Solo successivamente, cercando informazioni su internet (sapevo della trasmissività sulla stessa sede, ma non conoscevo la trasmissibilità oro-genitale) ho iniziato un po' a preoccuparmi.
Le mie domande:
- cosa rischio concretamente per aver ricevuto sesso orale con uno "sfogo" di herpes attivo (le era appena venuto, il labbro era solo leggermente arrossato) a livello genitale? Dopo 24 ore posso fare qualcosa?
- cosa rischio a livello orale? sarò soggetto anch'io all'herpes in futuro?
- come faccio a sapere se si tratta di hsv1 o del peggiore hsv2?
Premetto che mia madre soffriva saltuariamente di herpes ma a me non si è mai manifestato (anche se ho dubbi riguardo a un episodio, molti anni fa)
Di solito sono sempre molto attento, ma stavolta ho sottovalutato il mio sesto senso per ignoranza.
Grazie
ho avuto un rapporto "a rischio" con la mia partner. Aveva un herpes sulle labbra e non solo ci siamo baciati ma ho anche ricevuto del sesso orale.
Solo successivamente, cercando informazioni su internet (sapevo della trasmissività sulla stessa sede, ma non conoscevo la trasmissibilità oro-genitale) ho iniziato un po' a preoccuparmi.
Le mie domande:
- cosa rischio concretamente per aver ricevuto sesso orale con uno "sfogo" di herpes attivo (le era appena venuto, il labbro era solo leggermente arrossato) a livello genitale? Dopo 24 ore posso fare qualcosa?
- cosa rischio a livello orale? sarò soggetto anch'io all'herpes in futuro?
- come faccio a sapere se si tratta di hsv1 o del peggiore hsv2?
Premetto che mia madre soffriva saltuariamente di herpes ma a me non si è mai manifestato (anche se ho dubbi riguardo a un episodio, molti anni fa)
Di solito sono sempre molto attento, ma stavolta ho sottovalutato il mio sesto senso per ignoranza.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Il rischio è sicuramente reale sebbene non sia possibile quantificare percentualmente il grado.
Da qui non ritengo sia utile fare nulla di preventivo ma solo attendere se lei abbia o meno contratto una lesione erpetiche attiva: in tal senso potrà sicuramente curarla con efficacia mediante l'utilizzo di nuovi antivirali e sempre nella sede venereologica.
Cari saluti.
Il rischio è sicuramente reale sebbene non sia possibile quantificare percentualmente il grado.
Da qui non ritengo sia utile fare nulla di preventivo ma solo attendere se lei abbia o meno contratto una lesione erpetiche attiva: in tal senso potrà sicuramente curarla con efficacia mediante l'utilizzo di nuovi antivirali e sempre nella sede venereologica.
Cari saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la gentile ed esaustiva risposta. Un'ultima domanda: qual è il periodo di incubazione? ovvero, dopo quanto tempo posso "stare tranquillo"?
per inciso: subito dopo il possibile contagio ho sviluppato un'afta sublinguale molto grossa (come una monetina da 1 centesimo) e persistente, oltre che molto dolorosa (dopo quasi 10 giorni) cosa che non mi era mai successa prima. Le cose possono essere collegate (ovvero sintomo di un'infezione in corso)?
ancora mille grazie
per inciso: subito dopo il possibile contagio ho sviluppato un'afta sublinguale molto grossa (come una monetina da 1 centesimo) e persistente, oltre che molto dolorosa (dopo quasi 10 giorni) cosa che non mi era mai successa prima. Le cose possono essere collegate (ovvero sintomo di un'infezione in corso)?
ancora mille grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 23/12/2014.
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