La causa della permanenza
Sono una ragazza di 20 anni, all'età di 15/16 anni ho avuto l'acne su dorso e schiena, oltre che al viso. Da quel momento mi sono apparse delle macchie scure man mano che i brufoli sparivano. A quell'età non ho ben protetto la mia pelle d'estate con protezioni alte e forse questa è stata la causa della permanenza di queste macchie sul mio corpo! Ho anche seguito la cura di un dermatologo a base di antibiotici, ma ia risultati non sono stati affatto soddisfacenti. In questi tre ultimi anni però mi sono ben protetta al sole con protezioni altissime x evitare di peggiorare la situazione. In effetti la mia condizione è un po' migliorata, ma non del tutto. Inoltre ho anche delle macchie scure nella parte alta della pancia, in direzione dello stomaco, anche se in quella zona non ho mai avuto problemi di brufoli. Quello che vorrei sapere è se esistono creme capaci col tempo di schiarire le macchie. Ho letto su internet dell'uso dell'acido glicolico anche in queste situazioni, vorrei sapere se effettivamente è efficace. Mi sono informata in un centro estetico e l'estetista mi ha detto che terapie con l'acido glucolico x la mia situazione sono efficaci se vengono effettuate una o due sedute a settimana x una decina di volte!in tal caso è necessaria una visita dal dermatologo(x eventuali cure o conferma) oppure posso affidarmi all'estetista??
grazie anticipatamente
cristina
grazie anticipatamente
cristina
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Gent.le pz
le consiglio senz'altro la visita dermatologica ,come punto di partenza necessario per ogni valutazione .
In generale possiamo dire che le macule che lamenta possono rappresentare un esito delle lesioni infiammatorie, e tendono a persistere per tempi a volte molto lunghi, associandosi talvolta anche a pigmentazioni marcate e cicatrici, a seconda del tipo e gravità dell'acne. Importante è prevenire; la elioprotezione è e rimane fondamentale!
Per quanto riguarda le tecniche per schiarire ,certamente il dermatologo potrà ,a seconda delle risultanze della visita ,ricorrere a retinoidi,alfa-idrossiacidi(tra cui ac.glicolico), soluzioni per peeling di "associazione",etc, dopo aver valutato la profondità della iperpigmentazione, come altre metodiche di natura medico specialistica (non gestibili da estetiste,ovviamente) .
Cordialità
le consiglio senz'altro la visita dermatologica ,come punto di partenza necessario per ogni valutazione .
In generale possiamo dire che le macule che lamenta possono rappresentare un esito delle lesioni infiammatorie, e tendono a persistere per tempi a volte molto lunghi, associandosi talvolta anche a pigmentazioni marcate e cicatrici, a seconda del tipo e gravità dell'acne. Importante è prevenire; la elioprotezione è e rimane fondamentale!
Per quanto riguarda le tecniche per schiarire ,certamente il dermatologo potrà ,a seconda delle risultanze della visita ,ricorrere a retinoidi,alfa-idrossiacidi(tra cui ac.glicolico), soluzioni per peeling di "associazione",etc, dopo aver valutato la profondità della iperpigmentazione, come altre metodiche di natura medico specialistica (non gestibili da estetiste,ovviamente) .
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
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Alcuni tipi di pelle (es. fototipo III e IV) tendono a formare melanina in seguito ai più comuni fenomeni infiammatori (es. acne, punture da insetto, etc). Il fatto che nel tempo abbia protetto la cute dall'eccessiva esposizione al sole è già una gran cosa e probabilmente ciò ha evitato ulteriori peggioramenti. La fotoprotezione è indispensabile, ma da sola non è utile a schiarire tali esiti ipercromici. Una visita specialistica presso il Suo dermatologo, consentirà di effettuare una valutazione accurata del tipo di pelle e di programmare la terapia più adatta al Suo problema.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#3]
Utente
grazie per le risposte...quindi ci sono altre tecniche efficaci oltre all'acido glicolico?? io ho infatti la pelle un po scura, quindi come è stato detto il fototipo influenza molto!!
E per quanto riguarda le macchie che ho sulla parte superiore dell'addome?lì non ho mai avuto brufoli...come mai ci sono e non sono andati mai via nonostante io abbia protetto al meglio anche quella parte durante l'esposizione solare???
E per quanto riguarda le macchie che ho sulla parte superiore dell'addome?lì non ho mai avuto brufoli...come mai ci sono e non sono andati mai via nonostante io abbia protetto al meglio anche quella parte durante l'esposizione solare???
[#4]
Utente
Gentili dott. sono ancora io...volevo aggiornare la mia situazione e chiedere aiuto disperato...la mia situazione è stata analizzata da una dermatologa che non ha esitato subito a farmi una biopsia della pelle. Il risultato è stato il seguente:FRAMMENTO DI CUTE SENZA ALTERAZIONI DEGNE DI NOTA. SI OSSERVA SOLO UN LIEVE AUMENTO DELLA QUOTA DI MELANOCITI NELLO STRATO BASALE. Lei quindi mi ha detto che nn si poteva interevnire...al chè io sbalordita ho chiesto se esistesse una crema schiarente, lei mi ha detto di provare con " Iklen crema IDI"...io sinceramente mi sn dimenticata di chiedere x il laser, ma lei nn me lo ha proposto, le ho chiesto solo se poteva dipendere da un fattore ormonale, ma lei pensa che avendo il ciclo regolare nn possa dipendere dagli ormoni. Sono davvero avvilita da questa situazione e vorrei un sincero parere. Vorrei anche fare altre visite, ma presso dermatologi più preparati. voi cosa mi consigliate?provare cn la crema oppure rivolgermi ad un buon dermatologo?vi prego rispondetemi perchè nn so più a chi rivolgermi..
[#5]
Gent.le pz
sono un po' perplesso.
La biopsia (addirittura!) dimostra chiaramente che si tratta di iperpigmentazione a livello epidermico , quindi ovviamente più facile a rimuoversi rispetto alle dermiche, ed aggredibile con i trattamenti sopra riportati. Non vorrei commentare più di tanto quanto detto dalla collega, per motivi deontologici.
Le dico solo che si può certamente procedere, e se non sarà con quel collega , beh, potrà sceglierne un altro !
Cordialità
sono un po' perplesso.
La biopsia (addirittura!) dimostra chiaramente che si tratta di iperpigmentazione a livello epidermico , quindi ovviamente più facile a rimuoversi rispetto alle dermiche, ed aggredibile con i trattamenti sopra riportati. Non vorrei commentare più di tanto quanto detto dalla collega, per motivi deontologici.
Le dico solo che si può certamente procedere, e se non sarà con quel collega , beh, potrà sceglierne un altro !
Cordialità
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Nutro molte perprlessità dal suo scritto: casi come quello che descrive - ma lo diciamo in modo non vincolante dalla sede telematica - necessitano di valutazioni cliniche più che istologiche, a meno che non si stia parlando di diagnosi differenziali con altre patologie.
cerchi di chiarire questa vicenda poichè le iperpigmentazioni post acneiche possono in linea generale essere migliorate con terapie specifiche.
cari saluti
cerchi di chiarire questa vicenda poichè le iperpigmentazioni post acneiche possono in linea generale essere migliorate con terapie specifiche.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#7]
Utente
Gentile dott. Griselli anche a me sembrava eccessiva una biopsia, mi ha detto che si trattava dell'unico modo possibile x valutare bene il caso...io mi sono fidata e ho sbagliato...secondo lei che tipo di trattamento bisogna fare?
Gentile dott. Laino come mai nutre perplessità nel mio scritto?...infine parla di terapie specifiche..tipo?
La crema che mi ha prescritto può essere utile a risolvere il problema?
grazie
Gentile dott. Laino come mai nutre perplessità nel mio scritto?...infine parla di terapie specifiche..tipo?
La crema che mi ha prescritto può essere utile a risolvere il problema?
grazie
[#8]
Gent.le Pz
la mia perplessità, e suppongo anche quella del collega, nasce da considerazioni, ovviamente personali, sulla congruità della azione diagnostica, che di solito non prevede quelle modalità aggressive per semplici iperpigmentazioni, in effetti a meno che non vi siano dubbi con patologie ben diverse (che so, una lentigo maligna in D.D. con una lentigo solare).
Dal suo racconto ciò non sembrava emergere, da qui la perplessità. Ma ovviamente da questa postazione telematica dobbiamo necessariamente metterci in retroguardia rispetto a chi ha potuto realmente visitarla.
Ribadisco che per il suo caso appaiono indicate le modalità (peelings,laser,etc) di cui sopra, senza nulla togliere alla crema di cui faceva menzione.
cordialità
la mia perplessità, e suppongo anche quella del collega, nasce da considerazioni, ovviamente personali, sulla congruità della azione diagnostica, che di solito non prevede quelle modalità aggressive per semplici iperpigmentazioni, in effetti a meno che non vi siano dubbi con patologie ben diverse (che so, una lentigo maligna in D.D. con una lentigo solare).
Dal suo racconto ciò non sembrava emergere, da qui la perplessità. Ma ovviamente da questa postazione telematica dobbiamo necessariamente metterci in retroguardia rispetto a chi ha potuto realmente visitarla.
Ribadisco che per il suo caso appaiono indicate le modalità (peelings,laser,etc) di cui sopra, senza nulla togliere alla crema di cui faceva menzione.
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.6k visite dal 27/08/2008.
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