Prepuzio con difficoltà a risalire
Gentili Dottori buongiorno,
vi scrivo perchè da circa 3 giorni riscontro delle lievi difficoltà nel "riportare su" il prepuzio.
Non ho (quasi) alcun problema nel farlo scendere sino a scoprire completamente il glande e la corona, ma poi durante la risalita è come se non scorresse adeguatamente e devo leggermente forzarlo tirandolo per la punta.
Alle volte anche la discesa è appena più difficoltosa del solito, come se fosse "incollato".. un po' come se dovessi staccar via un pezzo di scotch da un tavolo (chiaramente è un esempio un po' esagerato).
Se metto un po' di saliva, il prepuzio torna a scorrere normalmente senza alcun problema per un po' di tempo (e a tal proposito mi chiedo: ci sono dei rischi nel tenere il pene lubrificato con la saliva, tipo infezioni da funghi\batteri?).
Dopo un po' di tempo, però, ritornano le stesse difficoltà (accompagnate anche da una lieve sensazione di secchezza sul glande).
Non noto formazioni biancastre od arrossamenti di alcun tipo
Qualche dettaglio in più sulla mia storia:
- Circa 5 giorni fa mi trovavo fuori e sono andato in bagno per far pipì. Non essendoci carta igienica mi sono rivestito subito e nel giro di 10 secondi ho iniziato ad avvertire un forte bruciore. Il prepuzio era arrossato e questa sensazione di "incollamento" sembrava particolarmente forte.
Poche ore dopo si è verificato lo stesso episodio, al che ho iniziato ad andare in bagno tirando prima il prepuzio indietro.
- Fino all'episodio in questione ero solito lavarmi solo con acqua (non sempre scoprendo il glande) e molto raramente con un detergente intimo generico.
Adesso ho cambiato sapone (uso Saugella uomo) che uso almeno una volta al giorno anche sul glande, più 1-2 lavaggi (al giorno) solo con acqua.
- Sono sessualmente attivo ma sempre con la stessa persona ed uso sempre il profilattico (ultimo rapporto senza: circa 2 mesi fa)
Cosa può essere?
Data la natura lieve dei sintomi volevo aspettare prima di andare da uno specialista, nella speranza che mi stia preoccupando per nulla.
Grazie a tutti per l'attenzione!
vi scrivo perchè da circa 3 giorni riscontro delle lievi difficoltà nel "riportare su" il prepuzio.
Non ho (quasi) alcun problema nel farlo scendere sino a scoprire completamente il glande e la corona, ma poi durante la risalita è come se non scorresse adeguatamente e devo leggermente forzarlo tirandolo per la punta.
Alle volte anche la discesa è appena più difficoltosa del solito, come se fosse "incollato".. un po' come se dovessi staccar via un pezzo di scotch da un tavolo (chiaramente è un esempio un po' esagerato).
Se metto un po' di saliva, il prepuzio torna a scorrere normalmente senza alcun problema per un po' di tempo (e a tal proposito mi chiedo: ci sono dei rischi nel tenere il pene lubrificato con la saliva, tipo infezioni da funghi\batteri?).
Dopo un po' di tempo, però, ritornano le stesse difficoltà (accompagnate anche da una lieve sensazione di secchezza sul glande).
Non noto formazioni biancastre od arrossamenti di alcun tipo
Qualche dettaglio in più sulla mia storia:
- Circa 5 giorni fa mi trovavo fuori e sono andato in bagno per far pipì. Non essendoci carta igienica mi sono rivestito subito e nel giro di 10 secondi ho iniziato ad avvertire un forte bruciore. Il prepuzio era arrossato e questa sensazione di "incollamento" sembrava particolarmente forte.
Poche ore dopo si è verificato lo stesso episodio, al che ho iniziato ad andare in bagno tirando prima il prepuzio indietro.
- Fino all'episodio in questione ero solito lavarmi solo con acqua (non sempre scoprendo il glande) e molto raramente con un detergente intimo generico.
Adesso ho cambiato sapone (uso Saugella uomo) che uso almeno una volta al giorno anche sul glande, più 1-2 lavaggi (al giorno) solo con acqua.
- Sono sessualmente attivo ma sempre con la stessa persona ed uso sempre il profilattico (ultimo rapporto senza: circa 2 mesi fa)
Cosa può essere?
Data la natura lieve dei sintomi volevo aspettare prima di andare da uno specialista, nella speranza che mi stia preoccupando per nulla.
Grazie a tutti per l'attenzione!
[#1]
Gentile utente,
Pur non potendo fare diagnosi o ipotizzare situazioni vincolanti dalla sede telematica, Direi di programmare in tempi ragionevolmente brevi una visita bene ideologica per escludere in primis l'insorgenza di un lichen scleroatrofico, oltre ad altre patologie benigne dell'area balano prepuziale.
Programmi con Fiducia questa visita.
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.lichenscleroatrofico.it
Pur non potendo fare diagnosi o ipotizzare situazioni vincolanti dalla sede telematica, Direi di programmare in tempi ragionevolmente brevi una visita bene ideologica per escludere in primis l'insorgenza di un lichen scleroatrofico, oltre ad altre patologie benigne dell'area balano prepuziale.
Programmi con Fiducia questa visita.
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.lichenscleroatrofico.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie mille,
ho prenotato una visita qua in zona per domani, devo ammettere che dopo aver letto qualche informazione in più sul lichen sono davvero molto, molto preoccupato.
Certo sarebbe ad uno stadio estremamente iniziale, però alcuni sintomi combaciano...
Alle volte mi sembra di vedere delle aree sul glande leggermente grigiastre\marroncine, simili - ma decisamente meno importanti - rispetto a quelle mostrate nella foto dello stadio iniziale sul suo sito (http://www.lichenscleroatrofico.it/1/foto_lichen_scleroatrofico_2326735.html)
Certo la differenza di colore fra le macchie ed il glande è davvero minima, e se non ci facessi molto caso neanche me ne accorgerei.. inoltre ho notato che solitamente, dopo aver urinato, queste macchie spariscono o diminuiscono drasticamente... mentre aumentano se tengo a lungo il glande scoperto (confesso che da stamattina sto passando sin troppo tempo a scrutare ogni singolo centimetro in attesa della visita).
Tenendo il pene coperto e al caldo (le macchie, la secchezza e le difficoltà del prepuzio a scendere\salire le associo ad una sensazione di freddo), dopo poco riprende il suo colore uniforme rosa vivo\rosso.
Quindi forse dovrei solo calmarmi e controllare di meno...
Ad ogni modo, Lei cosa ne pensa?
Un'ultima cosa che mi ero dimenticato di aggiungere nel messaggio precedente: a Luglio ho terminato una cura a base di isotretinoina per via orale per l'acne.
La sensazione di secchezza su viso\braccia\schiena\gambe è andata diminuendo progressivamente, anche se negli ultimi 2 mesi è tornata un po' di secchezza sul viso.
E' possibile che sia successo lo stesso al glande?
Sul viso uso con estremo successo una crema chiamata Locobase Repair a base di petrolatum, acqua, paraffina, paraffina liquida e glicerina: ieri ho provato a metterne un po' anche su glande e prepuzio con ottimi risultati in termini di facilità nello scorrimento.
Ci sono controindicazioni particolari nell'utilizzo di questa crema, o ce ne stanno delle migliori?
Grazie di nuovo.
ho prenotato una visita qua in zona per domani, devo ammettere che dopo aver letto qualche informazione in più sul lichen sono davvero molto, molto preoccupato.
Certo sarebbe ad uno stadio estremamente iniziale, però alcuni sintomi combaciano...
Alle volte mi sembra di vedere delle aree sul glande leggermente grigiastre\marroncine, simili - ma decisamente meno importanti - rispetto a quelle mostrate nella foto dello stadio iniziale sul suo sito (http://www.lichenscleroatrofico.it/1/foto_lichen_scleroatrofico_2326735.html)
Certo la differenza di colore fra le macchie ed il glande è davvero minima, e se non ci facessi molto caso neanche me ne accorgerei.. inoltre ho notato che solitamente, dopo aver urinato, queste macchie spariscono o diminuiscono drasticamente... mentre aumentano se tengo a lungo il glande scoperto (confesso che da stamattina sto passando sin troppo tempo a scrutare ogni singolo centimetro in attesa della visita).
Tenendo il pene coperto e al caldo (le macchie, la secchezza e le difficoltà del prepuzio a scendere\salire le associo ad una sensazione di freddo), dopo poco riprende il suo colore uniforme rosa vivo\rosso.
Quindi forse dovrei solo calmarmi e controllare di meno...
Ad ogni modo, Lei cosa ne pensa?
Un'ultima cosa che mi ero dimenticato di aggiungere nel messaggio precedente: a Luglio ho terminato una cura a base di isotretinoina per via orale per l'acne.
La sensazione di secchezza su viso\braccia\schiena\gambe è andata diminuendo progressivamente, anche se negli ultimi 2 mesi è tornata un po' di secchezza sul viso.
E' possibile che sia successo lo stesso al glande?
Sul viso uso con estremo successo una crema chiamata Locobase Repair a base di petrolatum, acqua, paraffina, paraffina liquida e glicerina: ieri ho provato a metterne un po' anche su glande e prepuzio con ottimi risultati in termini di facilità nello scorrimento.
Ci sono controindicazioni particolari nell'utilizzo di questa crema, o ce ne stanno delle migliori?
Grazie di nuovo.
[#4]
Utente
Salve,
sono stato dalla venereolga che non ha visto nulla di strano.
Ha detto che le variazioni di pigmentazione che noto sono dovute alla circolazione... nello studio ad esempio oggi era un po' freddo ed infatti il colore del glande era più chiaro \ rosa pallido, mentre invece al momento non noto nessuna macchia.
Mi ha detto:
1) di cambiare detergente intimo e di usare Lubrigyn anche se teoricamente sarebbe pensato per le donne, però è più delicato \ idratante
2) usare decoderm crema 1\die per 7 giorni, per sfiammare e prevenire una micosi.
Secondo Lei è opportuna una seconda diagnosi?
sono stato dalla venereolga che non ha visto nulla di strano.
Ha detto che le variazioni di pigmentazione che noto sono dovute alla circolazione... nello studio ad esempio oggi era un po' freddo ed infatti il colore del glande era più chiaro \ rosa pallido, mentre invece al momento non noto nessuna macchia.
Mi ha detto:
1) di cambiare detergente intimo e di usare Lubrigyn anche se teoricamente sarebbe pensato per le donne, però è più delicato \ idratante
2) usare decoderm crema 1\die per 7 giorni, per sfiammare e prevenire una micosi.
Secondo Lei è opportuna una seconda diagnosi?
[#6]
Utente
Salve dottore,
torno a consultarla perchè la diagnosi della dermatologa non mi ha convinto del tutto.
La cosa che mi preoccupa al momento è che ogni tanto, nei momenti in cui è un po' più secco, il glande presenta come delle piccole spaccature.
Ecco alcune foto che spero possano dare un'idea (si vede una lineetta orizzontale abbastanza lunga):
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0211_zpsaf6a5d10.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0212_zps3405abf7.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0213_zps6782380e.jpg
Tuttavia, dopo aver messo qualche goccia di olio di mandorle dolce, nel giro di un'oretta questa lineetta sparisce.. ecco come è la situazione al momento:
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0226_zpsd26a3f61.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0225_zpse0f71707.jpg
E' normale? Crede che possa essere un problema?
Dovrei effettuare una seconda visita per avere un secondo parere?
Colgo l'occasione per farle gli auguri per un sereno 2015!
torno a consultarla perchè la diagnosi della dermatologa non mi ha convinto del tutto.
La cosa che mi preoccupa al momento è che ogni tanto, nei momenti in cui è un po' più secco, il glande presenta come delle piccole spaccature.
Ecco alcune foto che spero possano dare un'idea (si vede una lineetta orizzontale abbastanza lunga):
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0211_zpsaf6a5d10.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0212_zps3405abf7.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0213_zps6782380e.jpg
Tuttavia, dopo aver messo qualche goccia di olio di mandorle dolce, nel giro di un'oretta questa lineetta sparisce.. ecco come è la situazione al momento:
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0226_zpsd26a3f61.jpg
http://i356.photobucket.com/albums/oo8/anupper/SAM_0225_zpse0f71707.jpg
E' normale? Crede che possa essere un problema?
Dovrei effettuare una seconda visita per avere un secondo parere?
Colgo l'occasione per farle gli auguri per un sereno 2015!
[#7]
Gentilissimo utente,
Purtroppo io non sono avvezzo a commentare le immagini amatoriali dei pazienti perché la dermatologia e la venereologia sono situazioni specialistiche che necessitano di serietà e di una corretta visita specialistica: ovviamente senza dubbio permane non resta che effettuare un secondo controllo nella sede A lei più opportuna.
Colgo l'occasione per augurare a lei i migliori auguri per un sereno 2015.
Purtroppo io non sono avvezzo a commentare le immagini amatoriali dei pazienti perché la dermatologia e la venereologia sono situazioni specialistiche che necessitano di serietà e di una corretta visita specialistica: ovviamente senza dubbio permane non resta che effettuare un secondo controllo nella sede A lei più opportuna.
Colgo l'occasione per augurare a lei i migliori auguri per un sereno 2015.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 15/12/2014.
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