Balanite xerotica obliterans
Nel 2011 a causa di un rapporto naturale con mia moglie, non lubrificato, ho riscontrato sul glande e la parte sottostante una forte irritazione che mi provocava prurito e dolore. Dopo circa una settimana mi sono recato dal Dermatologo e dopo una visita (non molto accurata) mi fu diagnosticata la Balonite xerotica obliterans con pochissime spiegazioni sul tipo di malattia.
A seguito di questa diagnosi il Dermatologo il 22/07/2011 mi prescriveva i seguenti farmaci:
- Elaror 100, una compressa al dì dopo pranzo per 10 gg.;
- Repasine, una compressa al dì per 1 mese;
- Monoderma ET 10, da applicare a sere alterne;
- Fucicort crema.
Dopo circa un mese, l'11/08/2011, finita la cura prescritta notai che su una parte del glande si era attaccata la pelle e forzando non si staccava e mi faceva male.
Andai a visita di controllo, spiegai l'accaduto e il Dermatologo sostenne che era impossibile e che era una cosa che io già avevo in quel modo e mi prescrisse un'altro farmaco Protopie 0,1 mg.
Dato che sono in cura dall'urologo per via della prostata, mi risolsi anche a lui per un consulto e appena ha visto i farmaci prescrittomi, storcendo il muso ed in un modo quasi arrabbiato ma garbato e professionale, disse che quei farmaci erano troppo aggressivi e non andavano adatti per le parti intime.
Successivamente da una ricerca su internt, dove ho scoperto il vostro sito, mi sono reso conto che le foto relative alla predetta malattiva non corrispondevano affatto con la mia situazione.
Senza dire che dopo ogni rapporto sono costretto a stare mesi fermo, perchè si continua ad irritare e staccare (decimi di millimetro) qualche pezzettino di pelle dal glande procurandomi dolori atroci, dove si formano una pustola giallina di circa 1 mm.
Adesso la mia domanda di consulto è la seguente:
- La mia patologia era quella diagnosticatami (posso mandarvi anche le foto di adesso con la pustola formatasi un mesetto fa e andata via senza farmaci)
- Quei farmaci da me citati e prescrittomi dal Dermatologo erano la terapia giusta?
- Cosa dovrei fare adesso per far ritornare il glande nella situazione normale?
Ringraziandovi anticipatamente per la risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti.
A seguito di questa diagnosi il Dermatologo il 22/07/2011 mi prescriveva i seguenti farmaci:
- Elaror 100, una compressa al dì dopo pranzo per 10 gg.;
- Repasine, una compressa al dì per 1 mese;
- Monoderma ET 10, da applicare a sere alterne;
- Fucicort crema.
Dopo circa un mese, l'11/08/2011, finita la cura prescritta notai che su una parte del glande si era attaccata la pelle e forzando non si staccava e mi faceva male.
Andai a visita di controllo, spiegai l'accaduto e il Dermatologo sostenne che era impossibile e che era una cosa che io già avevo in quel modo e mi prescrisse un'altro farmaco Protopie 0,1 mg.
Dato che sono in cura dall'urologo per via della prostata, mi risolsi anche a lui per un consulto e appena ha visto i farmaci prescrittomi, storcendo il muso ed in un modo quasi arrabbiato ma garbato e professionale, disse che quei farmaci erano troppo aggressivi e non andavano adatti per le parti intime.
Successivamente da una ricerca su internt, dove ho scoperto il vostro sito, mi sono reso conto che le foto relative alla predetta malattiva non corrispondevano affatto con la mia situazione.
Senza dire che dopo ogni rapporto sono costretto a stare mesi fermo, perchè si continua ad irritare e staccare (decimi di millimetro) qualche pezzettino di pelle dal glande procurandomi dolori atroci, dove si formano una pustola giallina di circa 1 mm.
Adesso la mia domanda di consulto è la seguente:
- La mia patologia era quella diagnosticatami (posso mandarvi anche le foto di adesso con la pustola formatasi un mesetto fa e andata via senza farmaci)
- Quei farmaci da me citati e prescrittomi dal Dermatologo erano la terapia giusta?
- Cosa dovrei fare adesso per far ritornare il glande nella situazione normale?
Ringraziandovi anticipatamente per la risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
Cominciamo con il dire che la balanite xerotica obliterante è un termine ormai obsoleto ed abbandonato:
Ad oggi si parla di lichen scleroatrofico (sclerosus)
Occupandomi da anni di questa particolare condizione la posso invitare alla lettura dei miei approfondimenti sul sito
www.lichenescleroatrofico.it
Cari saluti.
Cominciamo con il dire che la balanite xerotica obliterante è un termine ormai obsoleto ed abbandonato:
Ad oggi si parla di lichen scleroatrofico (sclerosus)
Occupandomi da anni di questa particolare condizione la posso invitare alla lettura dei miei approfondimenti sul sito
www.lichenescleroatrofico.it
Cari saluti.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Laio,
innanzitutto la ringrazio per la immediata risposta però, leggendo attentamente i suoi interessanti approfondimenti sull'argomento, non ho trovato risposta alle mie domande, se cortesemente può fare un uteriore sforzo per rispondere alle domande da me poste.
La ringrazio ed in attesa le porgo i miei più cordiali saluti.
innanzitutto la ringrazio per la immediata risposta però, leggendo attentamente i suoi interessanti approfondimenti sull'argomento, non ho trovato risposta alle mie domande, se cortesemente può fare un uteriore sforzo per rispondere alle domande da me poste.
La ringrazio ed in attesa le porgo i miei più cordiali saluti.
[#3]
Laino, grazie.
Purtroppo ci chiede cose (diagnosi online, conferma di terapie di terzi colleghi su quadri mai visti) e dati prognostici sugli stessi
non sarebbe utile, né legale, né serio farlo: il mio sito approfondisce molto di questa malattia; inoltre su medicitalia troverete tante altre ulteriori notizie ed articoli su questa patologia.
In linea generale le dico che il Lichen sclerosus / scleroatrofico può essere curato con successo, ma bisogno incasellarlo per bene in un contesto specifico, caso per caso.
cari saluti
Purtroppo ci chiede cose (diagnosi online, conferma di terapie di terzi colleghi su quadri mai visti) e dati prognostici sugli stessi
non sarebbe utile, né legale, né serio farlo: il mio sito approfondisce molto di questa malattia; inoltre su medicitalia troverete tante altre ulteriori notizie ed articoli su questa patologia.
In linea generale le dico che il Lichen sclerosus / scleroatrofico può essere curato con successo, ma bisogno incasellarlo per bene in un contesto specifico, caso per caso.
cari saluti
[#4]
Utente
Scusi Dottore, ha ragione mi era sfuggita la n, non voglio fare nessuna forzatura e ne tantomeno metterla in difficoltà, ma al meno, sulla scorta della diagnosi fatta dal Dermatologo (e non da lei), mi può dire solo se quei farmaci prescritti era la terapia "giusta"?
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 03/12/2014.
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