Nevo sul glande
Gentili dottori,
Vi scrivo per richiedervi un consulto su un nevo o macchia che ho sul glande dall'età di circa 13 anni...Attualmente ho 30 anni, e recentemente ho dovuto togliere un nevo displastico a forte rischio di melanoma da sotto il piede. Nell'ultimo controllo effettuato dal dermatologo ho sottoposto alla sua attenzione questo nevo, che feci vedere circa 15/16 anni fa sia a lui che ad un ospedale specializzato in tumori nella mia città, Mi dissero che non era nulla di preoccupante, e anche il mio dermatologo che mi ha visitato (lo stesso di sempre) circa 3 mesi fa, ricontrollandolo non mi ha detto nulla quando l'ha visto. Vi chiedo se dopo che siano passati 17 anni si può stare relativamente tranquilli circa la benignità di questa macchia, oppure se devo vivere con l'ansia che possa evolvere in qualcosa di maligno. La posizione in cui si trova può essere pericolosa? la macchia non è in rilievo, ha un colorito piuttosto chiaro, anche se presenta una parte leggermente più scura al centro, e i bordi sfumati. Descritta cosi potrebbe allarmare, ma in tutti questi anni non ho notato modifiche e/o alterazioni preoccupanti. Posso escludere che sia una patologia derivante da malattie sessualmente trasmissibili, perché quando me ne accorsi non avevo mai avuto rapporti di nessun genere...
Purtroppo sono soggetto ad avere diversi nei sul corpo e nei posti più strani...anche sulle labbra, e quello tolto invece si trovava sotto la pianta del piede ed era veramente brutto, con una iperpigmentazione, irregolare, a bordi dentati e di diametro circa 0,8 cm...per fortuna dall'esame istologico è risultato essere un nevo melanocitico composto...anche questo nevo lo avevo da circa 10 anni comunque..il mio dermatologo mi disse che andava tolto immediatamente perché era come stare sull'orlo di un precipizio con quel nevo...a tal proposito posso stare tranquillo circa l'esito dell'esame? l'esame istologico è l'esame più accurato per determinare la natura del nevo?
Grazie per le risposte che vorrete fornirmi e della vostra cordialità.
Vi scrivo per richiedervi un consulto su un nevo o macchia che ho sul glande dall'età di circa 13 anni...Attualmente ho 30 anni, e recentemente ho dovuto togliere un nevo displastico a forte rischio di melanoma da sotto il piede. Nell'ultimo controllo effettuato dal dermatologo ho sottoposto alla sua attenzione questo nevo, che feci vedere circa 15/16 anni fa sia a lui che ad un ospedale specializzato in tumori nella mia città, Mi dissero che non era nulla di preoccupante, e anche il mio dermatologo che mi ha visitato (lo stesso di sempre) circa 3 mesi fa, ricontrollandolo non mi ha detto nulla quando l'ha visto. Vi chiedo se dopo che siano passati 17 anni si può stare relativamente tranquilli circa la benignità di questa macchia, oppure se devo vivere con l'ansia che possa evolvere in qualcosa di maligno. La posizione in cui si trova può essere pericolosa? la macchia non è in rilievo, ha un colorito piuttosto chiaro, anche se presenta una parte leggermente più scura al centro, e i bordi sfumati. Descritta cosi potrebbe allarmare, ma in tutti questi anni non ho notato modifiche e/o alterazioni preoccupanti. Posso escludere che sia una patologia derivante da malattie sessualmente trasmissibili, perché quando me ne accorsi non avevo mai avuto rapporti di nessun genere...
Purtroppo sono soggetto ad avere diversi nei sul corpo e nei posti più strani...anche sulle labbra, e quello tolto invece si trovava sotto la pianta del piede ed era veramente brutto, con una iperpigmentazione, irregolare, a bordi dentati e di diametro circa 0,8 cm...per fortuna dall'esame istologico è risultato essere un nevo melanocitico composto...anche questo nevo lo avevo da circa 10 anni comunque..il mio dermatologo mi disse che andava tolto immediatamente perché era come stare sull'orlo di un precipizio con quel nevo...a tal proposito posso stare tranquillo circa l'esito dell'esame? l'esame istologico è l'esame più accurato per determinare la natura del nevo?
Grazie per le risposte che vorrete fornirmi e della vostra cordialità.
[#1]
Gent.le pz
l'esame periodico effettuato da un dermatologo esperto in videodermatoscopia (nella ottica di una diagnosi precoce delle lesioni pigmentate) deve essere sufficiente.
questo esame potrà rassicurare , o in caso spingere al passo successivo , cioè l'esame istologico. Ma questo è un paSSO CHE RISULTA DI SECONDO LIVELLO. Se il dermatologo non riscontra elenmenti negativi alla dermatoscopia , non vedo motivi di ansia
Quindi stia tranquillo e faccia le visite periodiche.
cordialità
l'esame periodico effettuato da un dermatologo esperto in videodermatoscopia (nella ottica di una diagnosi precoce delle lesioni pigmentate) deve essere sufficiente.
questo esame potrà rassicurare , o in caso spingere al passo successivo , cioè l'esame istologico. Ma questo è un paSSO CHE RISULTA DI SECONDO LIVELLO. Se il dermatologo non riscontra elenmenti negativi alla dermatoscopia , non vedo motivi di ansia
Quindi stia tranquillo e faccia le visite periodiche.
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta dottore,
Io diciamo che mi sottopongo almeno ad una visita annuale dal dermatologo..il mio dermatologo è una persona molto scrupolosa, e non ha esitato a farmi togliere il nevo sotto al piede ritenuto da lui pericoloso...su questo in effetti, la prima volta per un secondo consulto mi mandò all'istituto tumori più vicino, dove non mi dissero nulla...la domanda però che mi sorgeva è se un nevo o macchia, può diventare maligno trascorsi quasi 16 anni...o se generalmente, anche in base alla sua esperienza, di solito le neoformazioni benigne difficilmente evolvono in maligne. come si può inquadrare clinicamente la neoformazione che ho sul glande? secondo lei dottore, potrebbe crearmi problemi in futuro? avendo rapporti sessuali e quindi sottoponendola a sfregamenti, potrebbe degenerare?
grazie mille
Io diciamo che mi sottopongo almeno ad una visita annuale dal dermatologo..il mio dermatologo è una persona molto scrupolosa, e non ha esitato a farmi togliere il nevo sotto al piede ritenuto da lui pericoloso...su questo in effetti, la prima volta per un secondo consulto mi mandò all'istituto tumori più vicino, dove non mi dissero nulla...la domanda però che mi sorgeva è se un nevo o macchia, può diventare maligno trascorsi quasi 16 anni...o se generalmente, anche in base alla sua esperienza, di solito le neoformazioni benigne difficilmente evolvono in maligne. come si può inquadrare clinicamente la neoformazione che ho sul glande? secondo lei dottore, potrebbe crearmi problemi in futuro? avendo rapporti sessuali e quindi sottoponendola a sfregamenti, potrebbe degenerare?
grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.3k visite dal 28/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).