Ferita sul naso e possibile cicatrice

Gentili dottori. Premetto di essere un soggetto ansioso e purtroppo talvolta carnefice di piccoli comportamenti autolesionisti come quello trattato in questo consulto.
Malauguratamente mi sono imbattuto in un brufolo giallo sotto pelle proprio nel centro del mio naso.
Inevitabilmente ho avuto la peggio, procurandomi un lieve avvallamento spoglio del primo strato dell epidermide.
Per aggravare il tutto con un piccolo spillo da cucito mi sono bucato la parte interessata con l'intento di scacciare il sebo ma l'unica cosa che ho ricavato e' un piccolo puntino nero nel centro della ferita dato dal fatto che lo spillo era stato disinfettato scaldandolo e con acqua ossigenata.
Ora (sensi di colpa a parte) sono spaventato poiché mai vorrei si formasse un indelebile cicatrice, inoltre quel puntino nero causato dallo spillo caldo non va via e spero che con il rigenerare della pelle scompaia da solo.

Perfavore potreste indicarmi come medicare questa ferita? Posso esporla sotto l,acqua corrente, meglio incerottarla o lasciare ke si faccia la crosta e poi cada per conto suo? Devo applicare qualche crema in particolare? L'olio di rosa mosqueta una volta caduta la crosta può essere d'aiuto.. E sopratutto il puntino nero lasciato dallo spillo?

Scusate per le tante domande ma e' mia intenzione curare questa ferita da me provocata nel migliori dei modi per attenuare eventuali danni.. grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile amico,
Le consiglio di non produrre automedicazioni di questa lesione per non incorrere in situazioni peggiorative e di rivolgersi al suo medico di fiducia per reperire una terapia adeguata che sia protettiva per questa lesione per la cicatrice susseguente.
Cari saluti.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Gentil Dottor Laino.
Grazie x la celere risposta, sono stato visitato oggi da un medico generico (abito in Grecia) il quale dopo aver superficialmente dato un occhio all'escoriazione mi ha raccomandato un Gel chiamato Flamigel ossia l'equivalente della nostra Connettivina.
La ferita e' ancora in parte aperta (pelle viva), dopo averla delicatamente sciacquata ho applicato uno strato di Flamigel seguito da un piccolo cerottino.
E' mia intenzione continuare cosi' poiché lavorando a contatto con le persone trovo imbarazzante espormi con un tondo rosso sul naso.
Ora non vivendo in Italia mi rivolgo a voi staff di medicitalia, crede possa essere una "terapia" azzeccata l'uso di Flamigel, cerotto durante il giorno, scoperto la notte quando vado a dormire??
Per quel che riguarda l'ossido nero che in piccola parte colora la ma ferita mi e' stato detto di non preoccuparmi.
Ripeto di essermi recato ad un pronto soccorso in Grecia, e non in centro a Manhattan.

Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Mi pare un modo corretto di agire.
Segua pedissequamente le indicazioni del mio collega