Lieve diradamento vertex
Salve , sono un ragazzo di 23 anni e presento un lievissimo diradamento nel vertex, che si diparte dalla cosiddetta "rosa" che presento in quella posizione della testa. E' causa per me di problemi psicologici, soprattutto per il fatto che i miei capelli, essendo abbastanza fini, spesso esasperano questa minima mancanza di capelli, creando un effetto antiestetico che mi da molto fastidio. Il mio dermatologo mi ha detto che nessun trattamento potrebbe migliorare la situazione, e per questo chiedo a voi come potrei muovermi, in particolare se mi consigliate un trattamento con le varie lozioni che ci sono e se possono giovarmi.Vorrei sottolineare che non penso sia AGA, poichè la situazione dei miei capelli è ottima e invariata da quando ho 18 anni, periodo in cui ho iniziato a notare il lievissimo diradamento . Concludo dicendo che le mille proposte alternative (tricopigmentazione, protesi, trapianto e chi piu ne ha piu ne metta) le ho gia tutte ponderate e scartate, oppure provate.Sono stanco di utilizzare prodotti di camouflage e il trapianto purtroppo è troppo costoso.Vi chiedo solo una cosa: per favore non introducete il discorso psicologico,sono ben conscio del problema e di questo se ne occupa gia il mio terapista. grazie
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Gentile utente,
È stata effettuata una tricoscopia?
Sicuramente su dermatologo a posto una diagnosi corretta, ma a mio avviso in caso di dubbi e vedo che lei ancora ne conserva, potrebbe effettuare (sempre assieme al dermatologo specialista) questo test che permette di chiarire con esattezza la situazione ed escludere assolutamente una calvizie oltre ad altri quadri patologici del cuoio capelluto.
Per approfondimenti può scegliere nel sito www.tricoscopia.it
È stata effettuata una tricoscopia?
Sicuramente su dermatologo a posto una diagnosi corretta, ma a mio avviso in caso di dubbi e vedo che lei ancora ne conserva, potrebbe effettuare (sempre assieme al dermatologo specialista) questo test che permette di chiarire con esattezza la situazione ed escludere assolutamente una calvizie oltre ad altri quadri patologici del cuoio capelluto.
Per approfondimenti può scegliere nel sito www.tricoscopia.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Grazie del consiglio, penso che mi rivolgerò a un nuovo dermatologo nella mia zona e chiederò di effettuare una tricoscopia. Il mio dermatologo ha effettuato solo una analisi visiva. Però vorrei che mi fosse chiarito un dettaglio: io sono convinto che se non si trattasse di aga(perdita dovuta a stress o a crescita o a chissà quali altri fattori), potrei ancora recuperare esteticamente parlando, la zona diciamo "diradata", magari con un trattamento che inspessisca i capelli esistenti o addirittura possa stimolare la ricrescita di quelli caduti.Mentre , se per caso si trattasse di aga molto lenta in uno stadio ancora iniziale, le cose da fare sono ben poche, se non aspettare in futuro quando l' alopecia si presenterà in maniera più consistente per iniziare una terapia che arresti la caduta. Questo mio quadro della situazione è corretto, oppure sono completamente fuori strada?
[#3]
No non è il linea con la realtà: anche in caso di un lieve diradamento dovuta dell'alopecia androgenetica, è possibile iniziare una terapia efficace che può constatare di terapie sistemiche topiche ed anche micro infiltrative locali.
Queste ultime possono essere effettuate con dei farmaci che inibiscono il DHT ovvero il Diidrotestosterone a livello del follicolo pilifero.
Ancora carissimi saluti.
Queste ultime possono essere effettuate con dei farmaci che inibiscono il DHT ovvero il Diidrotestosterone a livello del follicolo pilifero.
Ancora carissimi saluti.
[#4]
Ex utente
Mi scusi per l' ignoranza, ma ciò significa che posso ancora sperare in una ricrescita anche nel caso fosse una lievissima forma di aga? In tal caso allora non mi spiego il comportamento del mio dermatologo, che mi ha detto che non posso farci nulla. Sinceramente sono confuso. L' unica ipotesi che mi viene da considerare è che il mio dermatologo sia contrario a qualsiasi terapia per situazioni considerate non gravi. Lei cosa ne dice? Può farmi un po' più di chiarezza cosi che possa andare alla ricerca di un dermatologo con le idee un po' più chiare, e magari con qualche speranza in più? Grazie mille per le risposte
[#5]
Gentile utente, ovviamente io parlo per me stesso: non posso parlare per terzi colleghi! Le cose le ho detto derivano non solo dalla mia opinione (ed ormai lunga esperienza professionale) ma da condivisioni a livello internazionale.
Le ho indicato anche dei link di approfondimento che la prego di visitare e le indico di tornare da una dermatologo di sua fiducia Per validare la situazione ed impostare una conseguente efficace terapia.
Devi sapere che ad oggi ci possiamo basare su farmaci sistemici farmaci topici ed anche innovativi farmaci per micro infiltrazioni locoregionali che hanno il compito di contrastare a livello del bulbo pilifero l'azione del DHT.
Da qui non possiamo fare altro!
Carissimi saluti.
Le ho indicato anche dei link di approfondimento che la prego di visitare e le indico di tornare da una dermatologo di sua fiducia Per validare la situazione ed impostare una conseguente efficace terapia.
Devi sapere che ad oggi ci possiamo basare su farmaci sistemici farmaci topici ed anche innovativi farmaci per micro infiltrazioni locoregionali che hanno il compito di contrastare a livello del bulbo pilifero l'azione del DHT.
Da qui non possiamo fare altro!
Carissimi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17.4k visite dal 11/11/2014.
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